Lunedì 08
febbraio 2010 – Ore 16.45 (Sara, Paola, S.).
Sara.
Ci siamo come in ogni altro istante e momento. Basta un pensiero, una parola ed
ecco l’abbraccio nel silenzio. Alle volte non ascoltato, non percepito e
rifiutato. Ma ci siamo. Siamo nel tuo passo, nella tua parola, nella tua
mancanza e nel tuo sorriso. Siamo a dire, a trasmettere a comunicare. Sia che
volete ricevere sia che non lo volete fare. Tutto è giusto, tutto è corretto.
C’è un messaggio e c’è una verità, in ogni istante, in ogni momento; c’è un
collegamento e un contatto. Anche se non con la vostra mente, con la vostra
profonda anima, con il vostro sentire, con il vostro essere. Comprendete che non
importa, non importa se chiudete le porte, se non ascoltate il consiglio. Non
importa. Noi siamo con amore devoti a voi. Noi siamo come sostegno e
comprendiamo e apprezziamo e onoriamo ogni libera scelta, ogni vostro sentimento
opinione e decisione di affrontare la situazione. Siamo ogni momento a dirvi che
tutto va bene, che giusta è la strada. Siamo ogni momento a portarvi abbraccio e
amore, e anche se incontriamo il vostro no, non importa. Siamo ugualmente li con
lo stesso amore, con la stessa intensità. E non giudichiamo, non ci sentiamo
rifiutati, non sentiamo che qualcuno ci volti le spalle, sappiamo, sappiamo
della vostra dualità, della vostra difficoltà e del vostro cammino. Sappiamo
della vostra possibile libera scelta e apprezziamo e andiamo avanti e
semplicemente vi amiamo. E’ la vostra strada, è la vostra crescita, è la vostra
comprensione, è la vostra conoscenza di ciò che è, di ciò che non è, di ciò che
è ma non si vede. Di ciò che percepite, di dove siete, di dove andate. E’ la
vostra crescita e la vostra conoscenza di dimensioni diverse e nuove, di
percezioni nuove e diverse che ancora faticate a comprendere e a mettere nel
cassetto dove la vostra mente vuole metterli. Cosa praticamente impossibile. I
tempi sono per ognuno diversi. Diversi e con dinamiche diverse. Per questo non
c’è giudizio, per questo c’è solamente amore e sostegno. Per questo c’è sempre,
sempre, sempre. E’ semplicemente la vostra mente che decide di non vederla.
Paola.
Gioioso è quell’animo che riesce ad accantonare la mente ed ascoltare nel
profondo del proprio cuore la risposta. Gioioso è quell’animo che percepisce il
tutt’uno con ogni altro essere umano a lui vicino. Gioioso è colui che comprende
la vastità dell’essere umano ed il contatto con tutto ciò che è in ogni istante.
E se ciò che tu essere umano vuoi che avvenga nella tua esistenza, ma il tempo
trascorre e ciò non avviene, non sempre è motivo di ritardo da te stesso, ma è
motivo di attesa perché tutto deve collimare con altri esseri umani. Nel grande
disegno umano tutto, tutto, anche la più piccola cosa giornaliera deve essere
compiuta assieme ad altri esseri umani. E’ una cosa semplicissima da comprendere
per la vostra anima e per il vostro cuore, ma difficile da ricordare per la
vostra mente, per voi è più facile dire, sono ancora qui che aspetto. Ma voi non
state solo aspettando voi stessi, state aspettando che si compia il miracolo tra
voi e gli altri esseri umani che sono sempre parte di voi. Questo è ciò che
dovete comprendere. Questo è ciò che dovete vivere, ma non con la pazienza
dell’attesa, ma con la gioia dell’attesa e con la speranza che tutto ciò
avvenga, che la crescita degli esseri umani a voi vicini avvenga perché si
compia il miracolo anche per voi. Ma non tutti siete pronti sulla stessa
sintonia, sulla stessa linea. Non tutti siete pronti e allora con gioia
aspettate i vostri fratelli che compiano la strada che devono compiere per
assicurare che ciò venga fatto. Questa è la dinamica della crescita, è la
dinamica dell’attesa, la dinamica del compimento.
Sara.
Siete da
giorni entrati in una nuova energia, in un nuovo ciclo e la realizzazione di
qualsiasi cosa, il sentire le situazioni, è notevolmente cambiato, che voi
possiate osservarlo o meno. Ora, chiunque tu sia, ovunque tu sia, la tua mente,
la tua mente non ha più la forza che aveva allora. Ti trovi spesso combattuto
tra ciò che è la realtà della tua mente e ciò che è il tuo sentire profondo.
Difficile proseguire perché quella voce dal tuo profondo bussa, chiama, urla. La
tua mente dice no, non è la verità. Qual è allora la strada e la verità in mezzo
a questa confusione a questa nebbia? Difficile è per molti, per alcuni molto di
più. Ancor più difficile è per coloro
che sono nella luce perché, perché sono i primi a dover capire, a dover
compiere e a dover fare il passo. Ti consigliamo di sederti nel silenzio e di
ascoltare, ascoltare e ascoltare. Sono due le parole fondamentali che vanno a
sbrogliare la matassa. Ascoltare il silenzio e ritrovare la fede. Questi sono le
tue armi, le due armi che ti possono servire. Devi ascoltare il tuo silenzio e
devi avere fede, fede nel tuo sentire. Non cercare un Dio al di fuori di te, non
cercare una religione al di fuori di te e
non cercare risposta al di fuori di te. Vai là nel tuo profondo silenzio
e cerca la tua verità. E quando l’hai percepita non dire non può essere, ma li
prendi in mano il coraggio. Il grande coraggio della luce. E vivi secondo quella
verità. Potrai essere stupido agli occhi del mondo, ma la tua verità è l’unica
tua salvezza. Sono parole difficili da accettare, ma ancora più difficili da
vivere e portare avanti. Lo sappiamo, lo sappiamo fortemente. Voi che qui siete
potete percepire l’energia della verità di ciò che diciamo. Lo sappiamo. Non
serve che spieghiamo oltre. Voi sappiamo che percepite la verità di queste
parole. Forse lo percepiranno anche altri, anche coloro che poi potranno
leggere. Forse alcuni non percepiranno alcuna verità. Da questo capirete qual è
la vostra sintonia con quel Dio dentro di voi. Abbiate fede e forza, ma una
volta trovata la fede, trovate il coraggio di avere fede. E li è semplicemente
il passo finale. Perché quel coraggio, quel coraggio vi darà la realizzazione
del sogno. E se tutto questo non avverrà, potete pure chiudere le porte verso di
noi. Non c’è alcun problema, ma potete farlo anche in modo totale e definitivo.
Se ciò non avverrà chiudeteci pure le porte tanto noi sappiamo che non avverrà.
Mio caro, se quella è la tua verità, se quella è la tua parola che arriva dal
fondo del tuo cuore, seguila, seguila e seguila. Non farai del male, non sarai
fonte di dolore, ma sarai semplicemente dimostrazione di coraggio, di fede e di
profonda, profonda crescita spirituale. Non potrai avere subito sorrisi, ma il
tempo ti farà capire che con i gesti, con i profondi gesti di profondo coraggio,
di profondo rispetto verso i propri sentimenti, che possiamo insegnare a chi
amiamo, la vera vita. Non ha importanza cosa dice il mondo, è la tua verità
quella che conta. E’ la tua verità che ti può rendere felice. E solo se tu sarai
felice, chi ami sarà felice. L’altra scelta è quella di continuare a vivere
nella tua mente e di insegnare agli altri a vivere nella mente. Nulla è
sbagliato, nulla è irrimediabile. E’ solamente una scelta di mente o una scelta
di cuore. Devi solo decidere cosa vuoi insegnare con il tuo esempio.
Paola.
Caro amico, tu non hai fatto una scelta facile come voi potreste dire. Ma
ricorda che questa scelta, questo bivio al quale ti trovi, che non è per caso,
tu lo hai scelto prima di venire qui. Noi non sappiamo dirti quale sarà la tua
scelta, quale sarà la tua strada, perché non è ancora deciso dentro di te. Ma
sappiamo dirti che qualsiasi sia la tua scelta di strada nuova noi saremo sempre
con te, vicini, e ci faremo sentire se ci vorrai ascoltare. Qualsiasi sia la tua
scelta, perché qualsiasi sarà, sarà una scelta d’amore. Ma ricorda che deve
essere una scelta d’amore per prima di tutti per te stesso. Perché solo così,
con l’amore per te stesso puoi proseguire a testa alta ed insegnare l’amore agli
altri. Ricorda di mettere sempre davanti il rispetto dell’amore per te, poi
tutto è più fluido, tutto segue, tutto va nel migliore dei modi. Non pensare mai
di sbagliare perché non c’è sbaglio, non c’è errore, c’è solo scelta o di mente
o di cuore. A te la decisione. A te l’ultima parola. Sii forte in questo, solo
tu puoi decidere cosa fare nella forza della tua fede, nel profondo del tuo
cuore. Noi ti sosteremmo in qualsiasi momento. E se ti senti perso chiamaci e ci
sentirai, ci faremo sentire perché grande è questa decisione.
Sara.
Ora
dobbiamo lasciarvi nelle parole ma restiamo nei cuori. Fragile ma pieno di luce
è a voi il canale. Glorifichiamo e ringraziamo e ricordiamo tutti coloro che
tendono una mano, che anche nel silenzio siamo a voi umili servitori. Così sia.
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