Venerdì 27 novembre 2009 – Ore 19.00 (Sara, Paola, Matteo).

Paola.

Povere anime costrette in un involucro, costrette a lavorare per prendere il volo. Povere anime soprafatte dall’ego e dalla paura, le quali non vedono al di là dell’orizzonte dove amore, luce, pace e serenità si estendono, dove tutto fluisce e dove tutto è sereno e tranquillo. Noi che vediamo le vostre sofferenze in parte riusciamo a capire, ma in parte non riusciamo. Non per non volere ma perché la nostra vista è diversa. Noi vediamo oltre. E’ cosa importante che anche l’essere umano iniziasse a guardare oltre quella paura, oltre quella barriera di paura che fa si che la vita sia difficile e complicata. Quando tutto è fluido, tutto passa. Perché non capire di andare nel profondo di una lezione che ti da sofferenza e viverla completamente guardandola in faccia e sciogliere questa emozione di sofferenza. Perché non capire quando è il momento di lasciar andare perché il lasciar andare è la prova d’amore più grande che possa esistere. Perché solo lasciando andare l’altro essere riesce a guardarsi dentro e a chiedersi perché. Questo è il modo corretto d’amare. Non il trattenere, il volere per forza qualsiasi cosa. Ma non intendo solo l’amore verso un altro essere, intendo anche l’amore verso tutto ciò che vi circonda. Dal lavoro, dagli oggetti, dagli amici. Ricordatevi che l’amore più grande è lasciar andare, è l’amore per voi stessi.

Sara.

Dentro ognuno di voi, nel profondo di ogni essere umano, c’è una fiammella di luce eterna. E’ la fiamma dell’anima che vita dopo vita, corpo dopo corpo, resta immutata ed eterna. E quando da questa parte del velo quella fiammella si trova, osserva tutto ciò che è il suo passato e decide dove andare, cosa sperimentare, cosa di nuovo integrare in se, come crescere ed elevare verso quella luce divina ed eterna che è il grande Dio dal quale è nata e dal quale vuole tornare. E allora, pezzo dopo pezzo, decisione dopo decisione, esperienza dopo esperienza, crea un magnifico disegno. E in quello si incarna, scende, discende. La sua punizione è quella che nel momento in cui apre gli occhi nel vostro mondo ha dimenticato ciò che era e ciò che ha scelto. Non è una linea retta. Non è mai una linea retta per nessuno. E’ un disegno pieno di linee che si spostano e si rincontrano, si dividono e si rincontrano ancora per mille e mille strade diverse. Tutto avete disegnato, tutte le varie possibilità. Ma una, una sola è la peggiore, e una sola è la migliore. Una sola è quella che vi porterà direttamente a Dio, e una sola è quella che alla fine vi farà dire, devo ricominciare da capo. Non ha importanza prendere la strada migliore. La cosa più amorevole e divina è quella che giorno dopo giorno, ogni scelta ci avvicini maggiormente alla luce Divina. Perché comunque una volta tornati qui, valuterete, capirete, analizzerete e creerete un altro magnifico disegno dove le strade che ora non avete fatto, le rimetterete li ancora una volta. Finchè prima o poi passerete ovunque. Ma in tutto questo disegno ci sono delle mete da raggiungere e finche non le avete raggiunte, non potete andare oltre, non potete avere oltre. Queste vengono per semplificazione da voi e da noi qui chiamate rinascite. Delle rinascite dentro la vita stessa. Da poco questo è avvenuto. E come piccoli bambini all’inizio dovete nutrirvi, imparare, capire. Capire dove siete, cosa fate e dove andare. La cosa più assurda è che una rinascita divina in vostra terra, voi fate fatica a vederla, molta fatica. Sempre per quella cosa che oltre bisogna andare. L’energia bisogna ascoltare e comprendere del perché ciò che era equilibrato e perfetto poi diventa il caos totale. Miei cari esseri umani chiedete, glorificate le rinascite, glorificate ciò che voi chiamate le cadute e le crisi. Perché è li, è li che la strada si avvicina alla luce divina. Comprendete che ora, nel prossimo mese, da molti lasciato in disparte, da molti rifiutato, c’è come non mai, la corretta energia per rinascere. Smettetela di criticare ciò che avete fatto di questa energia. Smettetela di giudicare chi di fronte a voi mette una maschera. E voi per primi prendete tra le mani ciò che Madre Terra in questo mese vi dona e sfruttatelo per rinascere a nuova vita. Troppo semplice, troppo semplice far come fan tutti. Molto più difficile è alzarsi e cambiare verso quella direzione che è essenza, sentimento, sostanza, credenza in divinità. E se le persone non arrivano, non è come voi pensate, è semplicemente perché qualcuno qui, o più di uno qui, ha velocizzato i tempi di lavoro e di crescita, ed è in questo istante non corretto relazionarsi energeticamente con altro essere. Perciò abbiamo dovuto rimandare. Ma questo non è stato come voi dite negativo, questo è lode per coloro che temerari non si arrendono. E se voi sentiste l’amore che abbiamo per questo non avreste dubbi sul fatto che come sempre, giusta è la strada, giusta è la via. Forse come non mai prima. Lui ha messo le ali, comincia a comprendere e a capire. Voi sareste fiere di ciò che sta facendo. Vi portiamo, vi portiamo a piene mani tutto l’amore che mai è stato in grado di mostrarvi e che solo ora può capire. E a piccole dosi vuole guarire con voi. Divino è l’essere che comprende oltre le barriere mentali. Divino è l’essere che comprende, ascolta, gioisce di tutto ciò che oltre Dio Padre Onnipotente gli può donare. I canali sono aperti e molte cose ora possono giungere a  voi. Siate semplicemente sereni. Continuate nelle strade temerarie, continuate senza ascoltare alcuno se non il vostro cuore. Non ascoltate coloro che vi dicono di rallentare. Perché voi esseri a noi amati siete gloria per noi. Così sia.

Se vuoi approfondire gli argomenti trattati :

Equilibrio

L’altro lato del velo

Libero Arbitrio

Natale

Oscurità

Relazioni Umane

Vita dopo la morte