Sabato 17 ottobre 2009 – Ore 15.00 (Sara, Paola, F.).

Sara.

Attenzione miei cari esseri umani. Talmente è la vostra abitudine alla sofferenza, al dolore e alla difficoltà, che ancora voi tutti non sapete riconoscere l’amore divino. Il dono, la gioia e la felicità quando viene posta nelle vostre mani. Subentra la mente e la sfiducia. Non parlo a te, a te o a te, ma parlo a tutti voi che avete incontrato persone e novità, occasioni, sentimenti e sensazioni nuove. E titubanti siete nel trovare mentalmente ciò che non va. Non dico che la strada sia aperta e perfetta, ma dico solamente attenzione alla mente. Attenzione a colei che non vuole la vostra felicità. Attenzione a colei che conosce solo la difficoltà, la sofferenza, il contrasto e la paura. Semplicemente discernete ciò che sta da una parte e ciò che sta da quell’altra. Perché mie care giunto è il momento dei doni, giunto il momento dei sorrisi, delle serenità che anche se non vedete, non percepite, saranno a voi spinti con insistenza e prepotenza. Perché ora non è più con la crescita della vostra anima che dobbiamo lottare, ma semplicemente con le ultime resistenze delle vostre menti, che vi procurano problematiche mentali, fisiche, psicologiche, per convincervi che nessun dono c’è nelle vostre mani. Lottate con noi contro di lei, amandola, ascoltandola e non rifiutando il pensiero che giunge. Semplicemente ascoltandolo, vivendolo, e accettandolo con amore. Non lottate contro la vostra mente e contro le vostre difficoltà. Non lottate con accanimento, perché così darete a lei forza, e sosterrete la versione che bisogna lottare per essere felici. Semplicemente accettate che è un pensiero, che è una sensazione dovuta a un pensiero, che è un’emozione, una percezione fisica dovuta ad un pensiero. Sono vecchio perciò sono stanco. Non fa così perciò è sbagliato, non dice questo perciò è lontano. Non mi viene dato ciò di cui ho bisogno perciò soffro. Accettate che queste cose siano create dalla vostra mente e usatele. Ringraziate la mente per donarvi questi regali che vi permettono di andare oltre. I doni sono nelle vostre mani. Con una amore e una profondità, con una gioia divina che so che i vostri cuori sanno percepire. Gli angeli esultano e cantano perché molte cose abbiamo lasciato e passato nel mese nove. Molte cose abbiamo condotto alla fine del suo ciclo per un inizio splendente.

Paola.

Se ancora qualche ombra oscura la vostra visione, se ancora qualche pensiero impedisce di gioire delle vostre vite, e se ancora qualcosa non vi permette di guardare oltre alle paure. Non preoccupatevi. Proseguite sulle strade che avete percorso fino adesso. Non mollate, proseguite, e tutto si dissolve in una bolla d’aria e voi finalmente capirete e vedrete ciò che è dono, ciò che è dono divino. Ma è un dono divino che voi con il vostro lavoro, la vostra crescita, avete permesso al divino di darvi. E ricordate che tutto ciò che avete, tutto ciò che avete conquistato, solo voi stessi dovete ringraziare. Perché voi con la vostra tenacia, con la vostra forza, avete lottato contro questo mondo di ipocrisia e siete riuscite ad arrivare qua. E noi, che siamo fieri di voi, vi solleviamo e vi accompagnamo oltre perché ciò è quello che avete meritato. E se a volte arriva qualcosa che voi dite, ma non è ciò che ho chiesto, non preoccupatevi. Accettatelo, accettatelo con amore e poi capirete che era la cosa giusta che arrivasse per voi. E state tranquille, state serene, perché siete accompagnate e accolte. E niente, niente di male potrà accadere dal momento in cui saprete discernere tra la mente e il cuore. Questa è la grande crescita dell’essere umano. Iniziare a vivere con il cuore separato dalla mente. L’unica cosa che la mente serve è per fare due più due più due. Non più di questo. Perciò Dio, il creatore, aveva fatto, aveva creato le vostre menti, ma poi qualcosa è successo e l’ego si è impadronito. Ma ora, ora che voi sapete questo, che avete imparato e che siete andate contro l’ego; ora è il momento di gioire, di ringraziare. Di gioire e di accettare tutto ciò che la vita vi dona con amore e serenità, perché con amore tutto si dissolve. L’amore è la fonte della vita, l’amore è tutto, l’amore siete voi, il Divino, la Terra, i doni, il cielo, tutto è amore. Tutto ciò che risplende è amore e tutto ciò che è nel buio è amore. Perché senza il buio non vedremo la luce.

Sara.

E ricordate che una grande e potente mente è solamente in colui che ha da tenere a bada un grande e potente cuore. Altrimenti tanta forza non sarebbe li ma altrove. Questo vale per voi e per chi conoscete. Il tempo qui è di lavoro. Molto lavoro. Per tutti e per i nuovi. Ma è lavoro nella gioia, nell’amore e nella luce. Solamente per questo chiediamo ancora un po’ di tempo, anche se con il cuore pieno di gioia per essere qui ora. Torneremo nel giorno della festa che per noi e con noi farete. Ed allora potremo riaprire le porte, non prima. Ancora tempo ci serve. E non prima di allora deve essere fatto il trattamento per Giorgio. Poi tutto sarà possibile, ancora di questo tempo abbiamo bisogno. Semplicemente per ridonargli le sue gambe. E’ solo un soffio di vento davanti all’eternità che ha creato questo miracolo. Glorifichiamo i cuori, le anime. Baciamo i vostri piedi. Vi benediciamo per proseguire sulla corretta via di amore, crescita e di insegnamento per coloro che hanno bisogno. Ancora poco e poi arriveranno ancora di più. Assaporate il nostro abbraccio, e in lui sappiate che siete nella luce. Così sia.

 

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Amore Divino

Come ci aiutano

Cuore

Dualità

Insegnamenti

L'altro lato del velo

Mente