Mercoledì 23
dicembre 2009 – Ore 19.00 circa (Sara, Matteo, Paola, Achille).
Sara.
Turbate sono le menti e i cuori. Le anime rigogliose. Perché ovunque è
contrasto, ovunque è guerra tra vecchio e nuovo. E come lo è per Madre Terra,
così lo è all’interno di voi stessi. Benedetti siete ora che comprendete. Saggio
è colui che lascia che la battaglia avvenga comprendendo che è corretto ciò che
accade. Qui giungiamo in eterno e totale amore. Per tutti coloro che attendono
le parole del Santo Natale. Il compimento di determinati cicli è giunto con
questo ciclo al termine. Ora qualcosa ad un livello più elevato ci attende e vi
attende. Comprendete con una visione superiore, che è la vibrazione uguale e
simpatica che crea abbondanza e gioia. Ed è il disequilibrio verso codesta nuova
energia che porta paura, angoscia e decadimento. Ma tutto è giusto e corretto.
Domani, ieri sono parole da gettare al vento. Ora, ora tu sei. E’ questa l’unica
cosa che nel tuo cuore e nel tuo animo deve avere valenza e importanza. Togliete
le maschere del dovere. Togliete le maschere di ciò che vi è stato insegnato.
Scoprite nell’animo voi stessi perché è quel vero voi stessi la nel profondo,
che può avere il coraggio e la forza per gioire delle nuove vibrazioni. Mi
raccomando, non abbiate paura, non abbiate paura. Siete amati e protetti e siete
eterni.
Paola.
Ciò che siete oggi non è ciò che sarete domani. Se ciò che siete oggi accettate
di essere, e so ciò che sarete domani, accetterete di essere. Se accettate di
essere ogni momento del qui e ora della vostra vita, questa è la piena, è il
pieno modo di vivere la vita. E se ciò che siete oggi, non siete più domani, è
indice di intelligenza e saggezza, perché chi dimostra di cambiare idea ed
opinione, chi dimostra di cambiare strada, è indice di saggezza, di comprensione
e di strada e di crescita. Perché ciò che siete oggi vi porta alla diversità del
domani. Non è difficile da comprendere questo insegnamento, come nulla è
difficile da comprendere. Solo che le menti umane sono abituate a trovare la
difficoltà nella semplicità. Ma l’universo è un semplice atto d’amore e quello
che sarebbe corretto, sintonizzarsi su questo atto d’amore, che è la cosa più
semplice, ma voi non siete abituati a vivere le cose semplicemente. Accettare
ciò che arriva, ciò che viene messo davanti. E’ corretto per quel momento e se
voi lo accettate domani non siete più quelli, ma siete il nuovo essere che è
cresciuto perché ha accettato, e accettando ha sciolto e imparato la lezione. E
sciogliendo e imparando la lezione domani siete il diverso, con il bagaglio di
conoscenza di oggi. Tutto sta nell’accettare e non combattere nel lasciar fluire
perché tutto è giusto, tutto è giusto per il vostro cuore, e tutto è sbagliato e
pesante per le vostre menti. Ma la mene è al vostro servizio. La mente è al
servizio del vostro cuore, mentre il cuore è libero, il cuore è libertà, la
mente è prigione. Perciò sintonizzatevi sulle onde della vibrazione del vostro
cuore e la vostra vita sarà libertà. Le vostre scelte saranno libertà. La vostra
strada è libertà. Sintonizzarsi sulle onde del cuore, sulle onde dell’amore, e
tutto è semplice, fluido e amore. Non esiste altro. Ricordate che ogni scelta
ogni grande evento, ogni piccola, piccola, piccola frase, ogni piccola parola,
ogni piccolo gesto, tutto è amore. E’ amore anche l’eruzione di un vulcano, è
amore anche l’onda che sommerge, tutto è amore. L’importante è accettare, non
bisogna capire. Non c’è nulla da capire. Tutto è già capito.
Sara.
Ora vorremmo parlare con colei o con colui che a breve ha scoperto il male nel
suo corpo. Nulla è deciso, nulla è scritto. Tutto è possibile, qualsiasi
miracolo, qualsiasi scelta. Ricordare vogliamo che la malattia è sintomo di
disequilibrio. Potrebbe essere che quel male bussa alla porta per dire, li c’è
disequilibrio, rimetti l’equilibrio. Come potrebbe essere che l’equilibrio non
avuto per molto tempo, è stato ripristinato e quel male ora deve essere tolto
naturalmente, come naturalmente è tornato l’equilibrio prima assente. A volte
guarisce prima il corpo e poi lo spirito, altre volte prima lo spirito e poi il
corpo. Comprendere la posizione e il messaggio è saggio, umano e divino. Se ciò
ti viene detto è perciò ciò sei in grado di compiere, dalla vera voce della tua
essenza. Sei amata e seguita. Ma tua è la strada, tua è la scelta.
Paola.
Corretto è capire che il male che voi così chiamate, che arriva nei vostri corpi
, è un dono grandissimo che voi avete attirato per fermarvi e per capire cos’è
che dovete fare, quali sono le scelte che dovete intraprendere. Crescere la
vostra consapevolezza che è l’unico stato in cui l’essere umano deve lavorare
per aumentare, perché solo aumentando la propria consapevolezza può guarire se
vuole, ammalarsi se vuole, crescere se vuole. La consapevolezza è la cosa più
grande, il dono più grande che un essere umano possa ricevere. Ma se tu essere
umano vuoi aumentare la tua consapevolezza, devi solo chiedere ed ascoltare, ed
imparare ad ascoltare quel dentro di te che non sei capace di trovare, che vai
in cerca, che da anni, da millenni cercate. Riempire quel vuoto che sentite nel
profondo di voi stessi, li c’è tutto, c’è la vostra consapevolezza, la vostra
crescita, la vostra salute, la malattia, se volete la malattia; la salute, la
vita, la gioia, l’amore. In quel vuoto che avete dentro di voi c’è tutto e a
quel vuoto chiedete, chiedete ciò che volete con il cuore, con umiltà, con
amore, e tutto ciò vi sarà dato. L’importante è non avere paura, perché non c’è
nulla da avere paura. Anche la malattia è corretta, è un grande dono per capire
che hai la possibilità di guarire. Hai la possibilità di fare il miracolo che
vuoi fare. Per questo ti viene mandato un male per capire che hai la forza, la
possibilità di fare il miracolo di guarigione su te stesso. Ogni essere umano
può fare ciò. Ogni essere umano non ha bisogno di nulla e di nessuno, perché una
guarigione su se stesso lo può fare da solo, ma l’importante è credere, è
credere nella grandezza dell’essere umano. La grandezza che ognuno di voi ha.
Il problema più difficile è crederci. Una volta raggiunto questo, se
avete raggiunto tutto ciò che volete, e la nuova energia vi accompagna e vi
insegna ad entrare in questo. Non è magia, non è miracolo. Siete voi, siete voi
esseri umani della nuova terra. Siete voi che fate miracoli, che fate la magia,
che trasformate la vostra vita in gioia, in amore, in salute, serenità, in pace.
Siete voi che fate il miracolo. Questa è la terra che voi state costruendo. Non
tutti lo fanno, ma buona parte lo fa.
Sara.
Ed è questo il nostro dono per questo Natale. Da tempo e tempo, da fonti e
fonti, vi è stato detto ciò. Quest’energia ora, con l’arrivo del nuovo ciclo, è
più intensa, ma più che altro, più raggiungibile, se vuole essere raggiunta. Il
dichiararvi questo, il dirvi ancora una volta che la vostra possibilità di
creare, modificare, totalmente la materia, è nelle vostre facoltà. Nella facoltà
divina dentro di voi. Credeteci e praticate. Ora se allungate la mano potete
arrivarci molto più facilmente. E con questo dono, e con la speranza che venga
accolto, gustato, amato, consumato, glorificato, auguriamo a tutti i presenti
nel fisico, nel cuore e nell’anima, un Natale pieno di quell’amore che in fondo
al vostro cuore tocca noi come noi tocchiamo voi. Smettetela, smettila piccolo
essere umano di essere triste quando la luce viene accesa e l’amore ti avvolge.
Smettila di confondere ciò che hai creato di questa festa con la vera essenza e
la vera profondità della rinascita. Miei cari, dietro a tutto ciò che vi
coinvolge, dietro a tutto ciò che vi affanna e vi occupa in queste settimane,
c’è l’energia della rinascita, c’è l’amore divino, c’è Cristo che è nato per
voi. Come simbolo della vostra costante e perpetua rinascita alla luce, alla
divinità. Onorate e festeggiate questo. Il metodo non ha importanza. Glorificate
e amate chi amate e chi vi ama. E se, e se la tristezza pervade il cuore,
sappiate che anche quello è amore. Sappiate in quel momento che siete vivi. Vivi
nell’amore. Figli, angeli, esseri umani, vi doniamo le ali, le appoggiamo al
fondo del vostro letto. La mattina di Natale, quando vi alzerete, sarà vostra
scelta decidere se vedere e indossare il nostro dono o se proseguire nell’umana
dimensione. Le ali ci sono per tutti coloro che vorranno indossarle e
incominciare a volare più in alto verso una luce che gli permetterà di creare e
modificare la sua terrena vita, in ciò che banalmente chiamate miracoli. Siamo
al vostro cospetto, grandi anime, grandi messaggeri, grandi doni di luce. Siete
adorati, glorificati. Vi ringraziamo, vi amiamo e siamo vostri umili servitori.
Così sia.
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