Giovedì 07 maggio 2009 – Ore 19.20 (Sara, Paola, Elisa).

Sara.

Ogni cellula del nostro corpo è fatta dal 50% di madre e dal 50% di padre. Il 50% del padre è fatta da un altro 50% di suo padre e 50% di sua madre. Tu, lei, lui, siete, in fondo formati da cellule che ricordano non solo voi, non solo le vostre vite precedenti, ma tutte le vostre discendenze. E ora in questo tempo fondamentale di passaggio non siete solo voi a dover guarire, ma sono anche tutti i vostri antenati, qui presenti ad un livello vibrazionale diverso dal vostro, che richiedono guarigione. Ma se la guarigione è di un qualcosa di fisico, e loro il fisico non hanno, come possono guarirlo? La trasmettono a quell’anima incarnata che ha deciso, ha scelto, si è accordata precedentemente, di venire qua e di, oltre ad altre mille cose, di aiutare la propria bisnonna a risolvere questa problematica per poter volare più in alto. Questo non vuol dire che il problema fisico non ci sia, questo vuol dire che può essere risolto con una regressione, ma fatta in maniera corretta e molto profonda. Ci scusiamo per non aver dato il benvenuto ed essere partiti, ma abbiamo fretta non perché ci sia fretta, ma perché siamo entusiasti. Noi siamo ad un scalino più alto di voi, che non è ne migliore, ne peggiore, è solo più alto e la visuale è maggiore. E ridiamo non tanto dei vostri inconvenienti giornalieri, ma ridiamo di quella parte di energia che ancora prova a dare colpi nel vuoto. Perché ormai la luce che è entrata è talmente tanta che i colpi sono a vuoto.

Paola.

Ringraziamo quest’anima che ha accettato di venire ad ascoltare le nostre parole, ringraziamo quest’anima per tutto il coraggio e la strada che sta facendo senza voltarsi indietro. Noi, come entità pure, ti vogliamo dire che tante volte abbiamo sorretto le tue membra, abbiamo sorretto la tua parola, abbiamo sorretto le tue spalle. Tu, con lo sguardo fiero che vai avanti senza paura, ricordati che mai, e diciamo mai un solo attimo della tua giornata sei da sola. Anime e anime da te conosciute e sconosciute che hanno scelto di combattere assieme con te, ti sorreggono, ti aprono porte, ti aiutano a fare gradini, anche se a te sembra a volte di essere sola, e di combattere da sola, ma mai questo è avvenuto. Ricorda inoltre che nei momenti come questi di fasci di luce che scendono sulla terra, l’ombra che ha paura di venire sconfitta lotta con tutte le sue forze. Tu non dare forza all’ombra, accettala perché è l’unico modo per sconfiggerla. Non perderti davanti a persone che credono di sapere tutto e che vanno avanti solo perché sono in grado di dare una pastiglia. Non spaventarti e non perdere la tua fiducia, la fiducia nel tuo lavoro. Davanti a persone che hanno molta, ma molta più paura di te, perché non sanno neanche cosa stanno facendo. Tu stai facendo un lavoro con il cuore. E non con un cuore malato, con un grande cuore forte e sano. Questo devi ricordare.

Sara.

La prima fondamentale cosa ora è quella di trovare una persona facoltosa che ti possa far regredire. Questa è la prima cosa da seguire. Se per caso tu non lo facessi non sarà questa la causa della tua morte fisica, ma sarà causa di problemi e fastidi. Una volta risolta questa cosa, potremo, solo allora, spiegarti come spiegare il concetto di malattia. Da un nostro punto di vista, ma molto logico e corretto in modo che tu possa trasmetterlo, insegnarlo e divulgarlo. Non vi scegliamo a caso. Se tu partirai con l’intenzione di risolvere il tuo problema, l’universo sarà con te e porterà a te le corrette persone. Questo è semplicemente un modo di aiutare un’entità al tuo fianco che ha bisogno di essere liberata per aiutarti maggiormente. E’ un piccolo cavillo, è solo un piccolo cavillo. Per voi umani forse può sembrare un macigno, ma lei ti assicura che è solo un piccolo cavillo, basta partire e velocemente si risolverà. E come se tu potessi vederla, girarti verso di lei e semplicemente toglierle una spina dal dito. Le da fastidio e non può avere energia verso di te a sufficienza. Devi semplicemente girarti, aiutarla a togliere il suo fastidio e poi proseguirete insieme, ancora più velocemente. E se c’è questa non preoccupazione è perché è lei che continua a sostenerti e a ricordati che non c’è da preoccuparti, ma continuerà anche a ricordarti che devi togliere quella spina prima di qualsiasi altra cosa.

Paola.

Ricorda inoltre che il tuo passaggio vibrazionale, è interessante per tutta quella cerchia di persone che vicino a te lavora. Perché tu puoi fare da traino e portare avanti anche loro, ma solo dopo la tua guarigione. Perché in questo caso solo con la dimostrazione reale della guarigione lo sgomento che creerai nel tuo ambito farà si che gli altri ti seguano. Altrimenti solo con la parola è più difficile per non dire impossibile, perché persone troppo caparbie e troppo prese dalle loro idee, solo cose manifeste in grande possono farle cambiare. Loro non crederanno ai loro occhi ma poi saranno costrette e li allora si partirà alla grande.

Sara.

Abbracciamo i vostri cuori, accarezziamo le vostre anime, lodiamo voi esseri umani per il cammino difficile che anche per noi state facendo. Contempliamo l’amore che ci unisce a voi. Glorifichiamo Madre Terra. E onoriamo Dio padre che dal centro della Galassia ci manda l’amore infinito per mezzo di Dio Padre Sole. Sorridete all’ombra, amate l’ombra, ringraziate l’ombra per la strada che vi ha fatto compiere, e siate felici di aver superato un bivio. Se lo avete superato lo sapete con una certezza totale e assoluta. Ricordiamo che da ora è fondamentale che il canale non attenda una vostra settimana per essere aperto. Dobbiamo arrivare. Amore, Luce sia.

Se vuoi approfondire gli argomenti trattati :

Guarigione

Insegnamenti

L’altro lato del velo

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