Mercoledì 24 giugno 2009 – Ore 19.00 (Sara, Matteo, Paola, Achille).

Questa canalizzazione è stata fatta per la prima volta all’interno della piramide creata dagli encoder che in genere servono per fare una seduta di P.M.T.

Sara.

Potremo dire di utilizzare questa metodologia in ogni occasione, ma c’è da valutare caso per caso. Con codesta metodologia per noi è tutto più semplice perché siete voi che venite da noi. Anche se è poca la vostra coscienza di questo. Ma codesta metodologia non è possibile con persone appena arrivate, perché non sono abituate a questa energia. Voi nemmeno sentite, loro potrebbero essere troppo spaventati dalla massa di personaggi dalla nostra parte del velo che balzano in questa doppia piramide. Ora è il momento di rialzarsi e ricominciare il passo. Ora è il momento di pensare a cose nuove, a strade nuove. È il momento di vivere semplicemente la tua quotidianità. E se energia non hai per questo, e se non sei allineato con questo, allora c’è ancora qualcosa che porti in te di quel passo precedente. C’è ancora qualcosa da lasciare. I frutti, i regali, i doni sono ormai nelle vostre mani miei cari esseri umani. E se guardando i vostri palmi non li potete osservare, vedere, toccare e amare, semplicemente avete ancora il velo sugli occhi. Semplicemente avete ancora il viso che guarda dalla parte sbagliata. Li c’è tutto. Può sembrare un messaggio per pochi ma è un messaggio per molti. E molti non vedono quel dono. Può sembrare una semplice parabola, una semplice metafora. Troppo semplice per voi esseri umani. Perché quel girare la testa dal passato al futuro è forse una delle cose più difficili da fare. E’ forse una delle cose più complicate, intrinseche di insegnamenti, parole, e spiegazioni. Non è un semplice girare il volto, è un comprendere la nostra divinità, è un comprendere e cancellare ciò che siamo stati perché altri volevano che fossimo, per diventare ciò che siamo. E se, e se è la paura del giudizio, ed è la paura del giusto e del sbagliato che ancora ti fa guardare indietro, sappi che non c’è giudizio e non c’è giusto e sbagliato nella vita di Dio, nel mondo di Dio, nell’energia di Dio. Comprendi che se giri per primo il volto a guardare il tuo futuro sarai deriso e giudicato, sarai colpevolizzato, sarai forse dalla tua vecchia società punito, ma dal tuo cuore lodato.

Paola.

Sappi che ogni cosa ha la sua giusta collocazione, sappi che ogni evento ha il suo giusto tempo. Sappi che la tua vita è corretta così com’è. Sappi che ciò che vedi di sbagliato nella tua vita, lo vedi con l’occhio della mente, ma se tu osservi ciò che ritiene la tua mente sbagliata, con l’occhio del tuo cuore, capisci ed integri in te stesso ciò che è corretto per te nel vivere questa quinta dimensione che è il futuro degli umani che hanno deciso di fare questo salto quantico. Sappi che ciò che vedi con l’occhio del cuore e che viene deriso dalla vostra società è ciò che viene lodato dal più alto dei cieli perché grande sforzo dovete fare per rimanere dentro e integri in questo equilibrio, in questa identità nuova che state vestendo. Sappi essere umano che la tua strada non è facile se vista con la tua mente, ma guarda la tua strada con il cuore e allora sarà spianata, verdeggiante, fresca, lussureggiante, abbondante, piena di salute e di gioia, di felicità, d’amore e di serenità. Tutte cose che non siete abituati a vivere perché la vostra mente, legata ad antiche metodologie, e legata ad antichi schemi che vi sono stati inculcati per il potere di certe anime; sappi che tutto questo è vecchio, che tutto questo è da buttare. E non aver paura di chi ti deride, e di chi ti guarda e sogghigna e sorride, non aver paura di questo. Stai con il tuo volto sorridente rivolto verso il cielo, rivolto verso il tuo futuro di luce. Questa è la vera via che noi da dove siamo vi indichiamo, vi sorreggiamo e vi aiutiamo ad intraprendere. Perché questa è la via della salvezza, della salvezza umana, è la via della salvezza della Terra. Perché Dio così vuole, perché il primo Dio creatore così ha cercato e così ha deciso e così è. Sappi essere umano che hai la forza, l’integrità e l’amore dentro di te per fare questa strada, per fare questo cammino, questo passaggio. Hai la forza, e se ti sembra alle volte di perderla, richiama questa energia, ascoltala in questo momento che la senti vibrare nel tuo corpo, nelle tue membra. Ascoltala, imparala e nei momenti di difficoltà della tua vita richiama questa energia che ti accompagna e che ti porta sulla nuova strada della nuova Terra, perché ciò è quello che Madre Terra chiede, è ciò che Madre Terra desidera, per se stessa e per tutti i suoi figli. Ascolta questa energia e richiamala in ogni momento della tua difficoltà quotidiana, ma non la difficoltà materiale, ma la difficoltà del tuo spirito che ha l’intenzione e la necessita, il bisogno di rialzarsi, di rialzarsi per trovare la vera vita, la vera strada, i vero se, il se superiore, la scintilla divina che in ogni essere umano alberga. Grazie per aver ascoltato la mia parola. Grazie.

Sara.

Ed ora un dono, un consiglio, uno strumento, una metodologia da utilizzare. Ma solamente se sei colui che guarda verso il futuro puoi utilizzarla. Se desideri un fiore, dona un fiore, se desideri un abbraccio, dona un abbraccio. Qualsiasi cosa il tuo cuore desidera, qualsiasi cosa morale, materiale, emozionale, mentale o fisica che desideri si realizzi nella tua vita, vai e donalo al tuo compagno, al tuo amico, al tuo conoscente, al tuo vicino, a chiunque incontri sulla tua strada. Dona ciò che vuoi ricevere, ma mi raccomando non, non lodarti perché lo hai donato, non aspettarti un grazie perché lo hai donato e se puoi non dire nemmeno che l’hai donato. Non lamentarti della fatica. Donalo nell’umiltà e meno apparente sarai in questo donare, con più velocità tornerà il dono che hai donato. Questo avviene se tu stai volgendo il tuo sguardo al futuro, al nuovo mondo. Se utilizzi questo comportamento ma il tuo sguardo osserva ancora il passato, nulla accadrà, perché con lo sguardo volto verso l’indietro c’è ancora il tuo bisogno di essere lodato e ringraziato, e  con questa energia nulla può tornare. L’unica energia che bisogna utilizzare è semplicemente il desiderio di donare, perché sai quanta gioia ti darebbe ricevere quella cosa e hai la persona di fronte a te e perciò gli doni la stessa cosa. Ma tu non hai bisogno di nulla da lei, ne di un grazie, ne di nulla, assolutamente. Provate. Se ciò che date ritorna, allora state guardando il domani. Se ciò che date non torna siete ancora volti verso il passato. Questo è un insegnamento di nuova dimensione. La cosa di cui stare attenti è l’ego che si intromette in queste dinamiche. Con questo dobbiamo chiudere perché troppo pesante e troppo mescolata diventa l’energia. Forse in futuro saremo più abili tutti quanti. Proseguite nella costruzione di ciò che è il vostro compito di vita. Glorifichiamo il canale, lo lodiamo e richiamiamo ancora anime disperse e bisognose. Siamo in attesa di aiutare chi vuole essere aiutato. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e gloria a voi uomini di poca fede, che su Madre Terra penate solo per vostra volontà, ma la luce inizia a far alzare degli occhi al cielo. Pace sia.

 

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