Martedì 19
maggio 2009 – Ore 19.45 (Sara, Matteo, Paola, Achille).
Paola.
Arriviamo così, senza annuncio, come già detto, così le vostre mente vengono
messe totalmente in disparte. Se ci facciamo sentire, se vi prepariamo, le
vostre menti bloccano la nostra discesa. Anche se non abbiamo un corpo come voi,
la furbizia ce l’abbiamo. Abbiamo l’allegria, la gioia, le tristezze, tutti i
sentimenti, ma li viviamo per così dire, in modo diverso. Non ci coinvolgono.
Diciamo anche bugie, ma solo per il vostro bene. Che poi lette con la chiave
giusta si nota che non sono bugie, ma verità velate. Perché la vera verità, nuda
svelata, non da crescita all’essere umano, mentre la verità velata fa lavorare i
cuori e da crescita, e non impigrisce la vostra consapevolezza ma la risveglia.
Sara.
E’ tempo di pulizia. Se vi guardate intorno vedete come Madre Terra si sta
ripulendo da ciò di cui non ha più bisogno. Ed è corretta l’energia di pulizia.
Ma voi potete osservare diversi comportamenti in questa metodologia. Chi più chi
meno, chi resta legato, chi lascia andare. Ricordate che siete tutti collegati
uno all’altro, e chi pulisce, pulisce per se stesso, pulisce per chi è a destra,
per chi è a sinistra, per chi ha in alto, e per chi ha in basso. E’ una catena,
un’espansione. Se coloro intorno a voi puliscono, sarete più puliti. Ma se
pulite tutto, siete puliti voi. Potete delegare a quello in alto o a quello in
basso, oppure decidere, e pulire ogni cosa, e anche se colui che è al vostro
fianco non pulirà, voi sarete puliti. E se siete puliti aiutate lui ad aver
voglia di pulire. E’ tutto un gioco infinito, infinito. E se uno è troppo pulito
e l’altro non vuole pulire, ci si allontana perché si richiama lo stesso livello
vibrazionale. Ma ciò che è dentro è fuori, ciò che è in alto è in basso, ciò che
siamo noi è Madre Terra. Noi siamo la casa in cui viviamo, siamo i nostri
armadi, i nostri pensieri e il nostro corpo. Avete vari livelli a cui ripulire e
potete cominciare da quello più interno o da quello più esterno. E’ un gioco, è
il momento. Ora siete molto liberi, molto più liberi di tempo fa. Tutti quanti
qui presenti. Non solo chi ha chiaramente capito di essere più libera. Tutti
quanti siete più liberi perché a livelli molto sottili eravate collegati. Perciò
ricordate che anche se in piccola parte, ripulite anche per voi stessi. E
capirete quanto questo sia ampliamente vero, nel vedere a cosa porterà, a cosa
produrrà, e quali germogli farà nascere in questa calda e solare estate. Prima
farete, prima vedrete. Chiedete, chiedete l’aiuto e tutto sarà più semplice da
compiere di quanto le vostre bacate menti hanno pensato, architettato,
scongiurato, pensato, architettato. Semplicemente fluite e chiedete e sarà un
gioco, sarà semplicemente un gioco, se vorrete che questo sia un gioco.
Paola.
Percepite ogni colore, ogni suono, ogni vocale, ogni piccolo attimo di tempo. In
ogni frammento di tutto ciò c’è la vita, lo scorrere e il cambiamento. Cercate
di vedere tutto questo scorrere come un fiume lento, fresco, veloce, calmo, a
seconda di come voi vedete lo scorrere del fiume, è lo scorrere della vostra
vita. Se c’è brezza, un soffio di vento, incresca l’acqua, increspa la giornata.
Se il sole è tiepido, riscalda l’acqua, non c’è aria, l’acqua è tranquilla, e la
vostra giornata scorre tranquilla. Ma lo scorrere non si ferma mai, lo scorrere
dell’acqua non si ferma mai, come mai un solo attimo si ferma lo scorrere della
vostra vita, anche quando voi dite è tutto fermo. Ma ascoltate quel frammento di
colore, quel frammento di musica nell’aria, quel frammento di alito di vento. E
percepite lo scorrere della vostra vita. Quando tutto è tranquillo riposate e
imparate ad ascoltare. Quando tutto va veloce e vi chiedete, come faccio a
seguire tutti questi cambiamenti, tutte queste cose. Lasciate andare, lasciate
andare, osservate e poi da un momento all’altro vi trovate dall’altra parte del
fiume, senza aver fatto fatica, perché vi siete lasciati trasportare dall’acqua.
Questo è il modo corretto per assorbire le nuove energie e non arrivare stremati
dall’altra parte della riva. E affidatevi all’acqua, mettete acqua nei vostri
corpi, all’interno e all’esterno. Andate se potete ed immergetevi in fonti di
acqua, perché così aiutate le vostre cellule, massaggiate le vostre cellule che
così si abituano alla nuova energia, e bevete acqua per ripulire e portare fuori
le scorie, che massaggiando le vostre cellule lasciano. E portate fuori e
pulite, avete bisogno di tanta acqua dentro e fuori di voi. Perché il vostro
corpo sia più leggere, più fluido per essere in sintonia con la madre terra.
Sara.
Potete ora riaprire gli occhi e tornare a quella che considerate la vostra
realtà. Luce c’è, canale c’è. Non chiudiamo ma restiamo. Vi abbracciamo e con
voi restiamo e festeggiamo. Amen.
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