Novembre 2008 – (Sara, Paola).

Sara.

Come, come abbiamo ripetuto in cicli precedenti, è in questi giorni che è iniziato ciò che si può definire il nuovo ciclo, dell’11, del 2. E’ per questo che tanto è strano, per tutti. Tutto e niente è ciò che serve e ciò che aiuta. La cosa importante è trovare un corretto e minimo equilibrio. Esagerando lascerete il corpo indietro. E chi non procede lascia indietro la propria energia rispetto a quella terrestre, cosa difficile per voi. Essendo canali modestamente e moderatamente aperti, il solo voler continuare crea in voi flusso energetico Divino dal Dio Sole a Madre Terra, usando voi come canali. Perciò poco o nulla serve il più che fate, fa si che il canale si apra, che maggior flusso energetico passi, e collegandovi maggiormente alla luce ultravioletta, scompensate i piedi che poggiano a terra. Potete fare di più, ma potete anche semplicemente assestare e amarvi. Nulla è corretto, nulla è sbagliato, è scelta personale. Se troppa energia immagazzinate e Madre Terra non seguite e non equilibrate, altrove andrete; ma se con Madre Terra volete restare e con lei gioire e sperare, allora i piedi ben per terra devono restare e l’equilibrio dovete cercare. E’ solo questione di poco tempo. Entrati a pieno titolo nel nuovo flusso energetico, si apriranno nuove porte e nuovi canali su cui lavorare. Ora è un momento, periodo di riposo. Dovete comprendere e imparare cosa il vostro corpo vuole, dice, apporta a questa  crescita. Amore è sempre, ma c’è anche lui. Per ogni cosa c’è il suo tempo, c’è il tempo per nascere, c’è il tempo per vivere e c’è il tempo per morire. Forse ora è tempo diverso, tempo per immagazzinare nozioni, per creare e costruire e per impuntare, sperimentare ciò che è ora canale e non ciò che può diventare canale. Forse anche in questo c’è insegnamento e crescita nella stabilità. Forse anche il continuare a voler fare tutto è un condizionamento mentale che non permette un ulteriore cambiamento.

Paola.

Forse guardando al passato può essere d’aiuto nel credere in un presente costruito su insegnamenti vissuti del passato. Forse problemi del passato portano a soluzioni del presente. Interagendo con metodologie usate nel passato per risolvere situazioni, forse ricordando ed usando stesse metodologie portano a soluzioni del presente. In contesto diverso, ma in uguale metodologia, situazioni apparentemente irrisolvibili si sciolgono solo concentrando il pensiero sulle soluzioni trovate nel passato. Voglio essere più chiaro. Pensate un qualcosa che nella vostra vita avete risolto, concentratevi sulle occasioni che vi sono state date e su ciò che avete usato per risolvere quel problema. Prendete le soluzioni, prendete la metodologia e usatela nel problema che state vivendo oggi. Cambiano i problemi, cambiano i motivi di vita, ma la soluzione per ognuno di voi è sempre la stessa, che non è uguale per ogni essere umano, ma è uguale per ogni essere. Non è difficile, questa filosofia, è filosofia schietta. Non andate a cercare le cose difficili perché quelle complicano le soluzioni. Ciò che risolve è la filosofia spicciola. La soluzione sta nel lasciar andare in modo semplice e le cose da sole si dissolvono. L’unico insegnamento che ancora voi a volte, e non a volte, fate fatica a mettere in pratica, se mi posso permettere, è che bisogna comprendere che esiste la pazienza, ma non la pazienza di aspettare, la pazienza del capire che se oggi è così è giusto così, accetto così, ringrazio così. La soluzione ad ogni problema è l’accettazione, ma accettazione con amore, non accettazione come disfatta, accettazione con il cuore. E ci risiamo, siamo sempre allo stesso punto, vedete mie care, siamo sempre allo stesso punto. Tutto è amore, perché tutto ciò che voi in questo momento vivete, è quello che voi avete voluto vivere. Amate questo momento, sia pur difficile, sia pur noioso, sia pur pesante, sia pure lungo, sia pure grigio, sia pure colorato, vivetelo e basta, senza domande, senza pretese, ringraziando voi stesse di avere creato ciò. E se a volte perdete il filo di questo amore, perché tutto ciò che avete intorno non vi sembra luminoso, guardate un po’ oltre, guardate le vite delle persone che vi circondano, che vivono con le bende sugli occhi, che non guardano, che non sanno, che hanno paura, che non si mettono in discussione. Non sarebbe corretto, ve lo concediamo. Guardate queste persone e poi pensate a ciò che voi, dentro di voi avete costruito. Si con fatica, ma quello che voi avete fatto è stato amore per voi stesse. Questa è una grande cosa e allora se non vi sembra di aver fatto niente guardate quelli che hanno le case, le macchine, i viaggi. Guardate se dentro di loro hanno costruito qualcosa. Questo vi da la forza per capire e per arrivare dove volete arrivare. La strada è lunga ma non è più in salita. Ci sono ancora i ciottoli un alti, un po’ bassi, ma quanta noia se fosse tutto asfaltato, ma non perché sarebbe noia, ma perché voi la vendete come noia, perché voi volete che sia così, perché voi volete conquistare le cose, perché voi volete, anche se non lo dite, anche se pensate che non vi succede mai, che non vi cade mai niente dal cielo per niente, non è così. Siete voi che volete conquistarvi le cose, perché la conquista fa parte del vostro essere. Ma se voi decidete che vi debba arrivare tutto senza fatica, anche questo è corretto. Ma il vostro carattere non è questo, la vostra natura è differente. Vi abbraccio e vi ringrazio di aver ascoltato questa mia piccola lezione. Con l’augurio che apra i vostri cuori, che disseti la vostra anima, che illumini il vostro sorriso, e che allarghi il vostro sguardo fino all’orizzonte e oltre. Un abbraccio di luce dal cielo.

 

Se vuoi approfondire gli argomenti trattati :

Equilibrio

Insegnamenti

Madre Terra