Lunedì 7 luglio
2008 – Ore 19.15 circa (Sara, Matteo, Paola, Achille).
Sara.
Non ha più
alcuna importanza, voi in questi agglomerati reali virtuali cosa pensiate, cosa
credete e cosa ostacolate. Parlo come unità di mille sfaccettature e parlo di
voi qui presenti assaliti dal panico. Non ha importanza ora se dubitate, se
resistete, se combattete, se sperate senza fiducia, perché è gioco divino.
L’importante è l’essere consapevoli che tutto è frutto di ciò che voi avete
creato nei minimi, sottili, totali particolari, e che tutto ciò è per voi
stimolo di insegnamento. Alle volte è stimolo, alle volte è buca, alle volte è
batosta. I fatti forse non sono fatti per voi, ma tutto arriverà. Se desiderate
che i fatti siano fatti in tempi più brevi, una cosa potete fare, abbassare le
vostre priorità, abbassare le vostre richieste, diminuire le vostre esigenze.
Chi nulla chiede ha già tutto. Corrette sono le immagini sulla tua bacheca, ma è
solamente il primo passo. Il tuo sguardo è troppo rivolto verso ciò che è al di
fuori. La strada giusta da percorrere è rivolgersi ulteriormente verso ciò che è
interiore. Credi di farlo ma come ogni umano essere stai mentendo a te stesso.
Hai bisogno di aiuto, di spinta e di botte morali per entrare ulteriormente dove
da soli alle volte è molto difficile entrare. Non è impossibile, qualcuno lo può
fare, ma con tempi molto, molto lenti. Puoi scegliere il tuo maestro perché sei
pronto per il maestro, ma non è nessuno di quelli che oggi ora tu guardi come
possibili maestri. Le tue stelle sono state un mezzo e sempre saranno un mezzo,
ma in certi momenti stanno dando più energia al tuo ego che alla tua crescita
spirituale, perciò attenzione. E la bacheca della signora. Il messaggio è stato
duro, difficoltoso ma superato non a pieni ma ad alti voti. Ora prosegui. Ciò
che chiedi è molto alto. Abbassa il livello di richiesta e prima lo avrai. Non
c’è soluzione corretta o non corretta, è solo la tua scelta. Per arrivare alla
cima più alta serve più fatica e più strada, ma se ti vuoi fermare al prato
sottostante perché li c’è più ombra, arriverai prima e meno stanca, ma potresti
volere la cima e allora la strada è più lunga. Sono scelte diverse.
Consapevolizza questo. Tutto ciò che hai fatto è andato, è lasciato. Ma le tue
cellule, i tuoi filamenti hanno bisogno di tempo per cambiare in corrispondenza
di tutto ciò che è cambiato. Hai un ritardo temporale corretto e perfetto,
perché tu possa capire, aggiustare e consapevolizzare, vivere pienamente ciò che
è cambiato. E la voce dal buio è vera quando è vero il buio che vince sulla
luce. Il buio c’è ed è vero quando sei nel buio, ma basta accendere una luce ed
il buio non è più verità. Ma il buio è stato maestro per portati ad accendere
una fiammella di luce. Per gli altri commensali non posso utilizzare codesto
canale. Chiudo e se possibile passo.
Paola.
Giusta è la
strada, giusta è la via. Il coraggio dell’anima, il coraggio dell’amore porta
alla soluzione dei problemi. La rabbia e la discordia porta all’accentuare il
problema. Il dialogo suggerito dal cuore, il dialogo suggerito dall’amore, porta
all’amore più grande, ciò che aspettate. E’ l’amore più grande e lo
raggiungerete, con il dialogo, abbassando le barriere entrambi, amandovi con un
amore incondizionato, non con l’egoismo dell’Io voglio; amandovi nel rispetto
dell’uno e dell’altro. Solo così, a chi arriva potrete insegnare la giusta via.
Meditate prima di parlare. Meditate e fate discernimento da ciò che è orgoglio e
da ciò che è amore. Nessuno è più, nessuno è meno, siete tutti sulla stessa
strada, sullo stesso livello. Ciò che vi divide è rabbia vecchia da buttare, che
non si può buttare da soli, ci vuole l’aiuto, ma non tra voi due, perché
potreste solo che alimentare. La rabbia va sciolta in un contesto al di fuori
della famiglia, in un ambito di guarigione che non può essere la famiglia,
perché la rabbia che ogni essere umano porta con se nasce dalla famiglia, e
anche se questa non è la famiglia di origine, rappresenta la famiglia e il
vostro inconscio legge questi messaggi come se fosse la vostra famiglia di
origine, perché il vostro inconscio non ha ancora capito che non è più la
stessa, è sempre una famiglia. E ricordatevi che ogni problema di fondo va
guarito in un ambito all’esterno di voi due. Tu o lei, lui o te non potete nel
modo più assoluto guarirvi. Dovete guarirvi in un altro contesto al di fuori di
voi stessi. Voi potrete trovarvi, parlarne, esporre, ma non aiutarvi a guarire.
Non è possibile. Non è possibile perché tu rispecchi suo padre, lei rispecchia
tua madre, così vanno le cose e allora vi buttate inconsapevolmente rabbia l’uno
verso l’altra, l’altra verso l’uno e così siete in un circolo vizioso. Quando
siete nel vostro nido, amatevi, rispettatevi, condividete, e poi uscite e ognuno
per la sua strada va a guarire le sue ferite. Messaggio d’amore incondizionato.
Momento difficile, energie pesanti non solo per voi, per l’umanità intera. Solo
chi non entra in contatto con se stesso, solo chi usa l’ego non può sentire
l’abbassamento di queste energie, la
pesantezza di questo periodo. Solo chi non entra in contatto con se stesso può
dire io sto bene, va tutto bene. Ma se un po’ lavorate su di voi, se un po’
entrate in contatto con il vostro se superiore, percepite questo periodo
difficile e pesante. L’ombra nella luce. Ma imparate e ringraziate quest’ombra
perché vi fa entrare ancora di più in contatto con voi stessi e poi, dopo aver
lavorato, uscite di nuovo nella luce. E così è un susseguire di luce ed ombra,
perché nell’ombra imparate a entrare in voi stessi, nella luce esplodete come un
raggio di sole per accendere luci intorno a voi. Amate questi periodi, riposate,
non fate niente, non sentitevi in colpa perché non c’è colpa. C’è solo lavoro,
strada e crescita. Ringraziamo la fiducia e l’amore che riversate in noi, la
vostra crescita è la nostra. L’amore che donate a chi vi sta intorno è l’amore
che donate a noi. Ciò che viene donato con il cuore puro viene raccolto. Grazie.
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