Mercoledì 28
novembre 2007 – ore 21,30. (Sara, Matteo, L., H, F., R., Paola,
Paolo, Gloria, L., Achille).
Sara.
Ora per
aiutare l’evolversi ci ciò che abbiamo da fare si ripete l’esperimento. Fate
partire dal chakra del vostro cuore un flusso di luce d’amore ed inviate a
l’unico canale della serata. Il silenzio sarà ciò che ora chiamate pensiero.
Accrescono le anime e le anime amiche, si allarga il cerchio della luce. Mahatma
è tra voi, in voi ed è voi. Tempi saranno di non tempi, di non pensiero e il
silenzio nell’anima sarà il padrone. Con il cuore colmo d’amore che finalmente
saprà vivere e potrà vivere ciò che sempre gli è stato impedito, la vera vita.
Uno ho sentito tra tanti e tanti tra molti. Nulla di male accadrà a chi la luce
conosce. Lasciate, lasciate il pensiero di ciò che non è solo luce. E lasciate
tutto ciò che potete definire paura. Sarà solo luce, divinità, amore, e suprema
bellezza. Abbiate fede nella luce e nella vostra e nella nostra e nella mia
Divinità. Angeli e arcangeli, ali superiori sono con voi e in voi. Tutto ciò che
porta la paura non fa più parte di dove sarete, di dove andrete, e di come avete
già deciso di vivere. Guardate all’amore, alla luce, alla vitalità e alla gioia,
il resto è perdita di tempo, tempo che non ci sarà più. Imparate ad innalzare le
vostre vibrazioni, ogni cellula e ogni pensiero, il vostro ostacolo più grande
ora non è solo la paura ma è il sentirsi in colpa, sbagliati. Perché, perché
sentirsi in colpa per vivere ciò che è verità divina?. Lasciate coloro che
vogliono essere lasciati. Non li porterete con voi, impedirete solo il vostro
volo. La scelta è di ogni goccia nell’oceano. Ogni goccia può fare la sua
scelta, ma l’oceano prosegue il suo flusso e andrà oltre. Intorno a voi ci sono
quei pezzi di anima che potete aver conosciuto come entità incanalate in un
corpo umano, in questo o in altre vite. Vedo uomini alti e rigorosi, bambine
giocose, ragazzi impazienti, vecchie signore sorridenti e pacate. Sono qui,
ognuno al suo scalino, ognuno come goccia dell’oceano. Che con voi, come voi e
diversamente da voi, fanno il loro cammino verso la luce. Ma più pulirete voi e
la vostra anima, più pulirete tutto ciò che da mille fili è legato a voi, alla
vostra anima, come io entità, energia, unità, unisco il tutto. Vi era stato
detto che se i passi fossero stati fatti le porte si sarebbero aperte e ciò è
accaduto, ma è solo il primo passo. Siamo in stazionario momento di ulteriore
profonda pulizia, perciò acconsentiamo alle richieste, ma bisogna proseguire. E
i canali non possono e non devono chiudersi, ma devono aumentare. Se volete far
filtrare la luce, devono aumentare. Saremo, sarà l’energia insieme di molte
energie, che governa questo canale di luce a decidere, volta per volta, a
seconda di ciò che sarà giusto fare, quante anime incarnate e non incarnate
presenteranno la loro anima a questo tavolo, in questo luogo e in questo tempo
del non tempo. E ogni volta sarà giusto ciò che giusto sarà. Avete a
disposizione solamente allungando una mano, un pensiero, uno sguardo, ora avete
a disposizione mille e più modi per progredire e liberarvi di tutti i bagagli
che non vi servono in tempi molto veloci. E se rimarrete lì senza prendere al
volo quelle occasioni, sarà la vostra scelta. Più di voi apriranno canali di
luce, più innalzeranno l’energia di tutto ciò, e più aiuteranno questo gruppo
nel momento in cui di questo gruppo ci sarà bisogno. Siamo entità, energie
intelligenti. Giochiamo seriamente e vi stiamo preparando. Non è solo una
comunicazione, è una comunicazione con un intento ben preciso. Come altre
milioni e milioni, in altri luoghi, con uguali e diverse metodologie.
Aspetteremo i fratelli che faticano e chiedono di essere aspettati. Lasceremo
coloro che scelgono di non proseguire. Ricordate, ciò che voi chiamate amore è
un amore terreno. L’amore Divino sa anche accettare che qualcuno non voglia
l’amore e forse è questo il gesto più grande d’amore. Cosa credete sia
costringersi costantemente e perdutamente ad amare qualcuno, a dare amore a
qualcuno che non vuole quell’amore, è ego. L’amore deve crescere e portare altro
amore. Non può essere gettato nel fango, vale troppo. Perciò chiedete, allungate
la mano, e vi sarà dato il mondo, la terra, la divinità, la vita. Ma smettetela,
smettetela di sognare come esseri umani. Iniziate a sognare e a chiedere come
vere e autentiche divinità, ciò che voi siete. Finchè penserete da miseri
uomini, miseri uomini sarete. Quando inizierete a pensare e ad amare come
frammenti di Dio, frammenti di Dio sarete. E con lui gioirete dell’alto dei
cieli. Ciò che voi anime desiderose di luce avete osato ardentemente con amore e
luce creare qui, in questo battito d’ali è stato notato. E ho l’autorità
commossa di dirvi che l’Arcangelo Michele ha posato la mano su di voi.
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