Mercoledì 19
settembre 2007 – ore 21,00. (Sara, Matteo, Lucia, Paolo, Paola, Gloria).
Paola.
La fede, la
speranza e la carità, vecchio detto che serve ora per proseguire su questa
strada. E’ vero, è un periodo difficile, energie strane sono sul vostro pianeta.
Tutti non solo voi, tutti siete protetti, anche quelli che non sanno che c’è
questa guerra in atto, guerra di energie positive e meno positive, grande
lavoro. Tutti siete protetti anche quelli che non sanno di questo perché ancora
di più, maggiormente hanno bisogno di aiuto. L’equilibrio è la cosa più
importante e per rimanere nell’equilibrio ci vuole la fede e la speranza che non
verrà tradita. Proseguirete su questa strada che avete iniziato e trascinerete
con voi molte persone che hanno paura di chiedere aiuto perché non sanno cosa
devono chiedere. Sentono che c’è qualcosa di diverso e non sanno cos’è. Hanno
paura di chiedere perché non sanno cosa chiedere. Prendete per mano chi ve la
tende e accompagnatelo. Saranno scettici, timorosi ma vi ascolteranno perché
hanno bisogno di capire e voi direte, come possiamo far capire a loro che
nemmeno noi capiamo. Ma voi già siete avvantaggiati perché il vostro cammino è
iniziato da tempo. La cosa più importante è non avere paure e se ci sono
giornate difficili, accettatele. Chiedete al cosmo di darvi ciò di cui avete
bisogno e riceverete l’equilibrio per stare nel centro della strada e se
qualcosa vi fa spostare leggermente cercate di essere come le canne del bambù
che oscillano al vento, si piegano ma non si spezzano. Chiedete al cosmo l’aiuto
ogni volta che vi sembra di perdere il vostro equilibrio, ogni volta che vi
sembra di perdere la strada. Molte entità in questo momento vi sono vicine. Vi
siamo vicini, vi amiamo perché tanto state facendo per il nostro pianeta, per il
vostro pianeta e per tutta l’umanità. Lo sappiamo quanta fatica a volte fatte
per questo il nostro amore è grande. E voi stessi vi ricompenserete delle
fatiche che state facendo perché capirete e incontrerete la vostra parte divina
e quando la incontrerete vi renderete conto che non c’è stato sacrificio così
grande per una gioia così immensa. Non vogliamo domande, non diamo risposte.
Leggete fra le righe di ciò che viene detto, ascoltate con il cuore e con il
cuore seguite le parole. Trovare la parola tra l’una e l’altra, quella è la
vostra risposta. Non c’è niente di stabilito. Tutto si compone minuto ogni
minuto perché ora siete voi che componete il puzzle della vostra vita. So che
non comprendete completamente questa cosa, questo sistema, ma la vostra anima
si. Cercate di entrare in contatto con la vostra parte più profonda e li c’è la
scintilla che vi porta a tutto.
Sara.
Ed ora il
maestro del tempo del non tempo, dello spazio del non spazio. Un argomento di
cui direttamente o indirettamente siete stati invasi e pervasi. La malattia. La
malattia colei che vi accompagna nella vostra evoluzione ma il cui tempo sta per
cessare perciò ora come mai le dinamiche alla fine della sua vita diverse sono.
La malattia non è altro che un disequilibrio dentro un complesso essere che
potete essere inteso come tutto, non solo corpo. Con le nuove energie il
disequilibrio non può più rimanere, non può restare li in silenzio e latente
come ha fatto per molto e molto tempo. Ora siamo o stiamo arrivando nel non
tempo perciò il disequilibrio deve annullarsi, esplodendo o implodendo, portando
da una parte o dall’altra, oppure per trovare un nuovo equilibrio. Amate e
ringraziate colei che chiamate malattia perché porta voi e gli altri ad un nuovo
equilibrio, ad una nuova strada, e accettatela come presenza logica e dovuta in
questo istante. Null’altro potrebbe essere, è una vecchia regola in una nuova
energia. Perciò il risultato può essere non logico per le vecchie dinamiche.
Amate il disequilibrio, ascoltatelo e guaritelo. Affondate in lui, in ciò che vi
vuole comunicare. E per quanto mi possa riguardare, o per quanto io possa
esprimere opinione della mia energia, non trovo sia questo da dichiararsi
semplicemente periodo di menzogna. Non esiste bugia, non esiste verità, esistono
parti, esistono variabili. E’ tempo di cambiamento veloce, perciò ciò che visto
da un certo punto di vista in questo istante è la verità, due secondi dopo
potrebbe essere una verità spostata di un certo grado. Essendo anche tempo di
disequilibri anche nelle persone che si dichiarano in salute, il disequilibrio
potrebbe essere a livelli più profondi, più sentimentali, morali, spirituali,
affettivi, ovunque. Ciò che voi chiamate menzogna potrebbe essere semplicemente
la malattia dell’emotività. Sto cercando di spiegare con metodologie vostre, ma
non talmente antiche e vecchie da risultare banali, per farvi comprendere il
nuovo passaggio, per farvi comprendere le nuove regole, per insegnarvi da
insegnare a viverle. Perciò vi dico che l’equilibrio e la salute stanno
solamente dove la pace nel cuore è sovrana, stanno solamente dove la gioia e la
bellezza dell’universo è l’unica cosa presente in voi. Distanti forse siete da
questo ma non quanto voi state ora pensando. E’ solo che la terra con le sue
energie continuamente, numero dopo numero, passo dopo passo, continua a
squilibrare, equilibrare, squilibrare, equilibrare, e ogni volta che
riequilibria è uno scalino più in alto o diverso e voi fate fatica a seguire il
passo. Impossibile è seguire il passo finchè madre terra non si fermerà. Perciò
nel momento che voi avete raggiunto l’equilibrio con madre terra, una frazione
di secondo successivo la terra è già in disequilibrio per lavorare sul prossimo
equilibrio e voi vi sentite nuovamente persi. Tutto ciò è quello che accade,
niente e nulla di più o di meno. Il contatto con la natura aiuta per velocizzare
l’equilibrio con essa, ma non basta. Forse nulla è sufficiente, solo pazienza. I
mesi sono pochi ormai. Con il nuovo ciclo tutto sarà diverso e tutto sarà più
facile per questa umanità.
Paola.
Una sola
cosa mi rimane da dire. Stringetevi in cerchi, amate con il cuore puro. Amate
tutto ciò che vi viene messo davanti, anche tutto ciò che a voi non piace,
quello amatelo ancora di più perché nella difficoltà c’è molta crescita. Amate
le vostre paure, i vostri disequilibri, amate i vostri sbandamenti, amate le
bugie degli altri, se ci sono. Amate le vostre debolezze, le debolezze degli
altri, amate tutte le cose, le emozioni e le sensazioni che più fate fatica ad
amare, perché questo è grande aiuto. E non pensate mai che vi sta vicino, chi vi
sta intorno, chi conoscete facciano cose sbagliate. Tutto in questo momento è
giusto, tutto ciò che ogni essere umano fa è corretto. Solo che è difficile
vederlo perché tutti voi vi dovete liberare da vecchi schemi e per liberarvene
dovete viverli. Allora voi vedete quelli degli altri, gli altri vedono i vostri,
ed è coretto che sia così, perché solo così si sciolgono, si eliminano, si
abbandonano. Solo in questo modo c’è la crescita. Perciò quello che mi
raccomando in tutto questo non ci deve essere giudizio. Non giudicate quello che
fanno gli altri, accettatelo come crescita comune.
Sara.
Ora è di
chiudere. Scusate. Così sia.
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