Mercoledì 03
ottobre 2007 – ore 21,30. (Sara, Matteo, Paolo, Paola, H, Daniela).
Prima di iniziare abbiamo recitato tutti insieme il mantra HASSNA
CONEY.
Sara.
Siamo
arrivati prima di voi in attesa. E’ festa dove voi ancora non vedete. In ciò che
voi chiamate tempo da poco un velo si è alzato per tutta l’umanità. Ora, ora. La
preghiera arriva ancora prima. Paola sono il papà. Smettila e concentrati sul
cuore, abbiamo bisogno di te. Sei luce. Ricordi la vecchia e la nuova. Abbiamo
bisogno della nuova. Ora lascia andare.
Paola.
Hassna Coney,
il cuore aperto all’infinito.
Sara.
Avete
chiamato l’ascesa. Avete chiamato il tutto nell’uno, l’unità fatta di singole
parti, l’ascesa la luce.
Paola.
Hassna Coney,
la luce nei vostri cuori per portarla fuori di qua. Per portarla nelle vostre
case a chi amate. Hassna Coney, la luce per redimere, la luce per salvare, la
luce per aiutare, la luce per guarire, la luce per amare. Hassna Coney, la luce
per aiutare il pianeta, per la salvezza del pianeta, per aiutare le tenebre a
dissolversi nella luce. Hassna Coney, il battito del cuore. Dal profondo della
terra al più alto dei cieli. Hassna Coney, la luce blu della guarigione dei
cuori. La luce per le vostre anime. Hassna Coney, l’amore che viene dei cuori
puri per salvare questo pianeta, per allargare il vostro flusso di luce e
attirare a voi persone, anime che stanno cercando la luce. Hassna Coney, la
parola chiave per il risveglio dell’umanità.
Sara.
Potrebbe
essere l’unica preghiera di cui abbiate bisogno. Vi da il collegamento con la
fonte più alta. Con la famiglia più alta. Dove vi guardano con amore e
adorazione per la grandezza della vostra strada e della vostra scelta. Potrebbe
essere l’unica preghiera di cui abbiate bisogno perché, perché nel tempo del non
tempo, nel spazio del non spazio, non c’è più bisogno di chiedere, ma c’è
soltanto colui che segue il flusso divino dell’universo, e ciò che chiede ha
perché fa parte del tutto. Non esistono più le preghiere ripetute e ripetute
perché l’universo vi darà tutto ciò di cui voi avete bisogno e voi saprete che
tutto ciò di cui avete bisogno è quello che avete. E il vostro ego non avrà più
bisogno di chiedere ulteriori cose. E’ l’unica preghiere di cui avete bisogno.
Paola.
Hassna Coney,
gridatela al mondo, gridatela a chi vi fa del male, gridatela a chi vi fa del
bene, a chi amate, e a chi non amate. Questa è la comunione, è la riunione del
tutto, è lo scioglimento della dualità, è l’unione con il cosmo. Hassna Coney, e
il tutto. E’ l’amore, è la felicità, è anche il denaro che vi serve per vivere
più serenamente. Hassna Coney. E’ l’energia che in questo momento facciamo
fluire attraverso i vostri canali per ripulirli, perché possiate sentirci
meglio, perché possiate sentire il nostro amore nei vostri momenti difficile,
che per noi non sono giudicati tali, ma sono ciò che dovete sperimentare. E in
quei momenti Hassna Coney è nel vostro cuore. Non dimenticate. Hassna Coney è
l’amore che vi accompagna, che vi sostiene, che vi nutre. Hassna Coney è il
tutto. Abbiate fede in questa parola. E’ una preghiera antica, una potenza
illimitata. Una potenza che vi porta a capire che con la fede voi tutti potete
fare i miracoli di cui avete bisogno. Fede e Hassna Coney.
Sara.
H sei
arrivato alla porta più grande e più difficile da aprire. Ogni volta mi fai
aprire piccole porte e ripulire. Ne è rimasta una sola, tocca a quella. La tua
mente non vuole, ma la tua anima si. E credo che non sarà secondo la tua
dimensione facile aprire quella porta, ma ti assicuro che vista da qui è
l’esperienza più grandiosa e piena d’amore che tu abbia mai fatto nella tua
vita. Devi rincontrarla, abbracciarla, e perdonarla. Devi andare la a guarire le
ferite che lei ha lasciato. Ora è inevitabile se da qualche parte vuoi andare,
quella porta devi aprire. Se chiederai l’aiuto di questa energia, se chiederai
il mio aiuto, se chiederai l’aiuto della luce, saremo pieni di gioia nel poterti
aiutare, guidare e sostenere e non sarai mai, mai solo. Hai la forza, la
capacità, la caparbietà di guarire tutto ciò che tu essere superiore hai deciso
di instaurare nelle tue cellule come barriere per restare qui. Ora devi essere
pronto per cose più grandi e lasciare queste terrene concetti e dimensioni. E’
la porta più grande ma potrebbe essere quella decisiva.
Paola.
Matteo
stiamo aspettando ciò che avevi promesso avresti fatto per noi. Appena possibile
ti chiediamo questo dono. Ricorda. E’ molto importante. Grazie, sappiamo che
questa volta lo farai. Sara, tuo padre è un’anima strana. Tutto giusto quello
che hai fatto ma permetti che una cosa ti diciamo e prendila con tutto l’amore
che noi riusciamo a donarti. Sappi che
lui ti ama ma a lui nessuno è riuscito ad insegnare come si esprime l’amore. E
lui lo esprime nel solo modo in cui lo sa fare, che per te non è corretto, ma
per lui si. Accetta con amore il suo modo di essere, non giudicarlo. Trova in
fondo al tuo cuore quella scintilla e falla diventare una grande luce. E’ quello
è l’amore che vi unisce. Non essere più la bambina arrabbiata con suo padre.
Quello è il passato Sara. Ora sei una donna e lui non è più il padre di una
volta, è un’anima ammalata che non ha saputo cogliere l’aiuto, non ha saputo
cogliere l’attimo e si è lasciato andare, ma anche lui ha le sue ragioni come
tutti a voi avete le vostre ragioni, il vostro modo di vedere, il vostro modo di
pensare. Rispetta Sara il suo modo di essere, accogli con amore il suo essere.
Solo così, solo con l’amore si dissolve, solo con l’amore si dissolvono i
problemi, si dissolvono le rabbie, i contrasti. Non lottare contro di lui,
accettalo. Ama il suo modo di essere, non giudicarlo e non lottare contro di
lui. Fai fluire. Metti tutto l’amore che hai in fondo a quel tuo cuore così
grande, come fai con tante altre persone, come riesci a perdonare gli alti,
perdona prima di tutto tuo padre. E da li nascerà tanto amore che ti rimarrà nel
cuore per il resto della tua vita. Ne hai bisogno. Ma solo tu puoi fare questo.
Cara Daniela è una grande festa per noi rivederti nel nostro gruppo, nel nostro
tavolo. E’ un immenso piacere quando ritroviamo anime che già erano state nostre
amiche. La tua mente è serena ma non il tuo cuore. Sei venuta qui questa sera
per trovare una strada che stai cercando. Noi ti abbiamo dato luce, ti abbiamo
dato amore, ti abbiamo dato una preghiera. Tu metti la tua fede e vieni ancora
se vuoi, ti daremo ancora amore, luce, fede. La preghiera è sempre quella. Vieni
ancora e noi ti aiuteremo a trovare quello che tu stai cercando dentro te
stessa. Grazie per essere tra noi.
Daniela: Grazie a voi.
Paolo. Quanto pesano le tue preoccupazioni, quanto pesano su queste spalle, ma
Paolo ancora un po’ devi portare pazienza. La tua anima è grande e fra poco si
aprirà una porta che tu adesso nemmeno immagini. Stai centrato nella tua
energia, stai più sereno possibile. Sii positivo nella mente e nel cuore. Sei
tanto amato Paolo e tanto ti sosteniamo, tanto ti aiutiamo. Ti preghiamo di
stare sereno e sostenuto nella tua centratura. Tutto ciò è giusto anche se a te
può sembrare diverso. Abbia fede Paolo, non è per molto, non è per molto.
Sara.
Ora vi è
permesso festeggiare nel modo in cui voi li festeggiate. Noi lo faremo a modo
nostro. Lasceremo un filo che ci unisce, un sottile filo e ogni volta che
chiamerete questa energia torneremo a ripulire ciò che chiedete di ripulire. E
festeggiate colui che ha scelto di aprire la porta. Io sono la via, la verità,
la vita. Io sono tutti voi, la luce e tutti loro. Torneremo un ora, un giorno,
un battito ad essere divini, divinità totalità. Non siete mai soli, siete amati
dall’alto dei cieli e dal profondo della madre terra. E il padre e la madre
divini vi abbracciano e gioiscono per i loro figli che sono la loro suprema
divinità. Glorificate l’ascensione di questo pianeta che per galassie e galassie
riecheggia il trionfo. Che voi non vedete, che voi non sentite, ma che voi
create e producete ogni minimo istante di ciò che è il vostro terreno tempo.
Così sia.
Paola.
Io vivo
nella luce, io amo nella luce, io sono la luce. E la luce di Dio Onnipotente è
scesa su di voi.
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