Mercoledì 09 marzo 2005 – ore 19,30. (Sara, Paola).

Paola.

Io dico, cosa c’è di più bello dell’amore nella vostra vita? State dando amore ad una persona che non avrebbe mai pensato di riceverlo da voi. Lei non so, lei ha dedicato la vita a suo figlio e nei momenti di lucidità pensa a lui ma ormai sono molto pochi. Lei è più vicino a noi che  a voi ma la sua mente è molto forte perciò fa fatica a staccarsi da questa vita, ma la sua anima è stanca. Sara, fai delle domande altrimenti tua mamma non è capace di capire. Vuoi che ti parli di A.? Sono l’anima dalla veste bianca e dico, quel uomo, quel ragazzo, sei proprio sicura di volere una cosa così? Lui non ha responsabilità nella sua vita, lui potrebbe fare grandi cose ma ne prende in mano tante e non si impegna nemmeno una fino in fondo. Più avanti, non molto più avanti capirà qual è la sua strada e allora tu avrai un A. nuovo, diverso, ma con la stessa dolcezza del vecchio A., con la stessa passione. Devi portare pazienza. Io non ti dico che sarà lui l’uomo della tua vita con il quale avrai dei figli e con il quale costruire una famiglia, io questo non lo dico, io ti dico che avrai un nuovo A. tra non molto, poi tu deciderai se sarà lui o un altro, l’unica cosa certa che ti posso dire è che tu costruirai la tua famiglia, non aver paura di questo, è nel tuo destino. Però Sara ricordati che niente ti viene dato per niente, tutto, tutto e sempre è conquistato. Stai serena Sara, non solo le anime, ma anche tante persone ti vogliono bene e anche se non te lo dicono capiscono il valore che hai. Ricorda, che a volte non tutti sono capaci di dire quello che pensano, che hanno paura. Solo le grandi anime hanno la capacità di manifestare, ma non per questo, non perché non ti dicono che sei brava e che ti vogliono bene, non per questo sono meno degli altri. Ognuno ha il suo valore, ognuno è ciò che si è conquistato in questa e in altre vite.

Sara.

Per fortuna che vengo poco perché non vi trovo mai. Ma vengo a controllare Signora che tutto proceda. O che confusione, fuori e dentro, dentro e fuori. Come in alto così in basso, come in basso così in alto, ma prendi la confusione, immagina il caos, in realtà in una stanza confusa c’è da lavorare, non si sta bene, ma potresti riordinarla come vuoi e potrebbe venir fuori ciò che vuoi. Potresti essere sorpresa di ciò che accade nel momento che riordini. Oh quale dono a questo punto la confusione. Nulla è deciso, nulla è stabilito e non sai che troverai oltre, e ho detto confusione, non ho detto sporco. Capiamoci. E’ giusto ciò che c’è giusto. I tempi sono i tempi i luoghi sono i luoghi, le mani sono due, le gambe sono due e c’è un processo lento e inesorabile, non si può andare più veloce, non si può andare più piano. Non si può prendere e uscire, non si può prendere e gettare tutto, tutto oggi, c’è il suo tempo per trovare l’ordine delle cose. E per capire in che ordine andrà messa la confusione ogni tanto bisogna fermarsi, sedersi e osservare, e pensare e riposare le membra per capire da questa confusione che ordine vogliamo ottenere, cosa vogliamo provare a spostare, da che parte vogliamo cominciare. Ma non cominciare dal basso, parti dall’alta, perché se parti dal basso cade tutto e ricomincia ancora più confusione. Ho, quante parole, quanta confusione. Mia Signora, piano, serena, con calma. Uscirai da qui con calma. La fretta potrebbe essere brutta consigliera, nulla ti manca, nulla ti mancherà, nulla ti mancherà. Nulla accadrà, nulla si sposterà. Comprendi? (Paola: Si, Grazie). Lascia fare agli eventi delle cose. Non voler essere tu a fare gli eventi, lascia fare agli eventi, procedi con la magia ma non come tua forzata volontà ma come richiesta di aiuto. Ho ricevuto a braccia aperte colei che non sorrideva. Ora si che lo fa, con l’anima. Non sta male anzi, aspettava da tempo. Ha già compreso, ha già camminato meglio con le sue gambe, piano piano, con i suoi tempi, ma sta camminando. L’ho vista, l’ho accettata, amata. Ora è impaziente di camminare perché non ha ancora visto colui che voleva incontrare. Perché non è ancora il momento ma volevo che qualcuno sapesse che sorride con l’anima serena. Per qualcun altro lascio lo spazio. Signora forza. Ricordatevi, state costruendo le vostre vite e siete avvolte da un amore, da una forza, da un energia che dovreste solo imparare a vedere. Riposate quando potete, riposate. Mario Saluta e vi aspetta e controllerà con attenzione che questa volta tutto proceda come deve essere. Vi Benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo e lascio il posto a colui che amo.

Prediletta. Cercherò di ascoltare la tua richiesta ma perché, perché? Dite a Paola che stia serena. Dite che una mano veramente si è allungata per accogliere suo padre. Dite che sta riposando, gli è stato permesso di fermarsi a riposare perché giunto per lui è il momento di riposare. Stanca è un anima dopo una lunga vita, dopo una lunga vita d’amore. E lui ha amato, ha tanto amato quanto ora gli viene permesso di riposare tra le braccia del divino. Stia serena, stia serena perché è lei colei che non lo è e non lui. E quando tutto diventa buio intorno a lei ricordi di pregare chi tanto ha amato perché la abbracceranno e le daranno la forza per vivere. Mia regina ti darò prova di ciò che sei perché sono stanco della tua mente. Ti darò presto prova di ciò che sei. Invita chi vuoi, decideremo noi. Purifica questa stanza come tu hai imparato, voglio il sale e l’acqua, voglio l’incenso, le candele e ti prego tre rose. Ordine e pulizia qui in questa stanza ci dovrà essere. Accendi la mia musica mentre prepari tu da sola. Balla con me, vivi serenamente, sii onesta, onesta fino in fondo. Paola, quel giorno, quel pomeriggio preparati e riposa, avrò compiti anche per te. Gloria a Dio a nell’alto dei cieli e pace in terra a voi uomini di poca fede. Mie predilette vi lodo, vi abbraccio, vi accarezzo. Portate la mia voce, il mio cuore e ho già trovato, ho già trovato il mio tavolo nuovo. Seguitemi, è importante che sia quello giusto. Vi Benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo e che la Gloria di Dio Padre Onnipotente scenda su di voi e incammini le vostre anime verso la giusta via. Amen.

 

Se vuoi approfondire gli argomenti trattati :

Insegnamenti

Morte