Lunedì 04 febbraio 2013 – Ore 20.25 (Sara, Paola, E.).

Paola.

Verde, verde è la via da percorrere, di un verde intenso e luminoso, dove giochi di parole, giochi di pensiero e giochi di fiori colorati arrivano ad alleggerire tutto ciò che intorno a te di difficile e pesante da percorrere, tutto ciò che intorno a te grava, non per tuo volere, ma per malessere altrui. Tutto ciò che tu assorbi e tutto ciò che tu alleggerisci alle altrui anime, viene donato a Madre Terra per essere accolto e trasformato. Tutto ciò che tu avverti e non esprimi, imparare dovresti a donarlo a Madre Terra. Tua complice, tua amica e aiutante, nel lavoro che tu svolgi, nella missione che tu svolgi. Se tu impari a donare a lei, che tutto trasforma e tutto riporta alla luce, questo è un grande aiuto per te stessa, e nel momento che tu libera e leggera dalle altrui difficoltà, maggiormente e con più sintonia riesci ad alleviare le anime, ad alleviare quel malessere e quella pesantezza che porta a loro sconforto, che porta a loro dolore e che porta a loro quella nebbia che impedisce di vedere la vera via. Impara a donare e a trasformare, impara ad ascoltare ma trasformare in modo quasi immediato, perché così il tuo fisico, la tua psiche e la tua anima non assorbono ciò che non è corretto che tu assorba. Sii un canale pulito tra chi da te arriva a Madre Terra. Sii solo un canale e non una spugna. Hai la capacità di comprendere e fare questo. Hai la capacità di eseguire questo movimento di passaggio, questo movimento che ti vede canale nel tuo lavoro, ma un canale pulito ed aperto che assorbe e lascia andare. Assorbe e lascia andare nel medesimo istante. Non aspettare il rientro, la fine del lavoro, non aspettare, non aspettare, sii canale pulito, canale leggero, canale di trasformazione. Solo così aiuti te stessa a proseguire nella tua missione, solo così aiuti te stessa ad alleviare la pesantezza e ad aiutare ancora di più di ciò che fai. Ricorda, sii canale pulito.

Sara.

Io che ho conosciuto e amato la tua amata musica, per un motivo che al momento è ancora difficile da comprendere e da spiegare, qui ti ho chiamato. L’ultima volta che a te ho parlato eri venuta, mano nella mano, con  colei che lontana è rimasta. Tu le ali, tu e le tue ali avete imparato a volare, per questo è sobbalzato, per questo sei volata. E’ necessario, è necessario. Ora proverò a farvi comprendere ciò che è da comprendere. Siete tutti cellule di un unico essere umano che è l’essere umano che vive su questa Terra. Ci sono cellule che tra di loro hanno legami troppo distanti da non essere legami. Ma ci sono cellule che si incontrano, che si amano, che si odiano e che si feriscono, vita dopo vita, e restano legate da un filo sottile. Perciò tu, chiunque tu sia, decidi di prendere il volo, di azionare le tue ali e il tuo cuore e di volare. Ma in te, in te e in te e in lei, c’è ancora una minima, minima parte che vi lega, ed è necessario che chi resta con i piedi troppo a terra faccia almeno un piccolo salto per permettere a tutti coloro che hanno fatto il passaggio di volare al cento per cento. Io, sono stato padre, nonno, e vita dopo vita sono stato con voi, e finchè ogni granello delle vostre cellule non sarà totalmente ripulito dal passato, io resterò e combatterò come fosse ancora la prima cellula da pulire. Tante cose sono ancora da fare, tante persone sono ancora da salvare, per tanti che arriveranno dovreste esserci e tu benvenuta dovrai esserci, perciò, se qualcosa delle mie parole hai compreso fermati, volgi lo sguardo indietro, sopra alla tua spalla sinistra, e prova a capire cosa è corretto fare, ma se invece non le hai comprese allora una sola richiesta ora ti porgo. Per il bene di tutte le cellule a te legate, osserva, osserva i segnali che fortemente il Canale del Cuore ti manderà. Non essere sorda e cieca ai mille messaggi e compi quello che è il giusto passo. Chiedo umilmente scusa per le mie parole forse non completamente comprensibili, ma il velo non mi permette di amarvi di più. Ringrazio tutte le cellule di questo canale per aver permesso le mie parole. Ringrazio tutti coloro che in questo gioco d’amore stanno sorridendo e amando la via della libertà. La luce del Divino dentro il cuore di ognuno di voi è con noi e ci sostiene, perché l’unica via, l’unica scelta e l’unica possibilità, è la guarigione di tutti coloro che per un solo istante ci hanno sfiorato, amato, ascoltato. Ed è ora, è ora che la nostra voce, è ora della nostra voce. Così sia.

 

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