Venerdì 2 novembre 2012 – Ore 20.45 (Sara, Paola, L., P.).

Paola.

La paura, ecco il tasto dolente che non volete toccare. La paura del domani, la paura dell’oggi, la paura di entrare in quel contatto dentro voi stessi dove c’è quel nucleo che vi può portare alla serenità della vostra vita, ma la paura di prendervi la responsabilità di guarire e di ripulire blocca la vostra evoluzione. La paura che parte dalle vostre menti e si infiltra nel cuore, nelle vene, nel vostro sistema di vita, e ciò vi impedisce di crescere, di amare, e di conoscere voi stesse. Questo è il nucleo di tutto. Questo è ciò che bisogna, se si vuole guarire, non combattere, perché se tu, tu , tu combatti la tua paura, la ingrandisci, le dai forza e gli dai energia, ma se tu guardi in faccia la tua paura, la esamini, la controlli, la osservi, si sgonfia, si riduce, si rimpicciolisce, e sparisce. Perché la paura ha bisogno d’amore. Dai amore alla tua paura e lei svanisce. Ma mentre tu con il tuo ego rinforzi la tua paura, lei diventa forte, grande e attrae altre paure, e paura su paura, blocca la tua evoluzione, la tua esistenza, la tua vita. E dai bocchi della paura nascono le malattie, nascono i disagi, diventate vittime, vi groggiolate nel vostro vittimismo e di li il ritorno  è molto difficile. Ma se voi trovate il coraggio di guardare in faccia le vostre paure, vi rendete conto che non hanno motivo di esistere. Siete più grandi e più luminose delle vostre paure. E’ il coraggio che dovete tirare fuori e guardare in faccia ciò che vi fa del male. Guardandole in faccia e amandole, ma amandole dal profondo del vostro cuore, le dissolvete. Ci vuole coraggio, ci vuole coraggio, ci vuole pulizia, ci vuole amore per se stessi, l’amore per se stessi è quello che scioglie tutte le paure. E l’amore lo trovate nel silenzio, nella tranquillità, nella pace dentro il vostro cuore. Non trovate la serenità correndo a destra e a manca, facendo duemila cose per non pensare. Fermatevi, guardatevi dentro, guardate in faccia ciò che vi fa male, ciò che vi fa soffrire. Amate quella parte, e quella parte si trasforma in un amore che vi da gioia e serenità. Ma la corsa, la frenesia, l’avere, l’essere, è una cosa diversa. Avere, avere, fare, fare, correre, correre, non serve. Serve essere. Essendo voi stessi, in contatto con ciò che di divino è in ognuno di noi, in ognuno di voi, è la salvezza, è la soluzione, ma dovete fare presto, molto presto, molto presto.

Sara.

Iniziate con un respiro profondo, che parta dalla base fino alla vostra corona. Rilassatevi. Sono l’Anima dalla Veste Bianca. Sto poggiando le mani sulle vostre spalle e con le mie ali di altri pianeti vi sto abbracciando di un amore divino che qui non conoscete. E voglio dire come prima cosa a te che tieni la tua mano nel cuore, quell’energia non te la da nessuno, a nessuno prezzo. Nessuno ti ha  dato il potere, tu hai già il tuo potere, come ogni essere umano. Attenzione, attenzione a chi vi vuole vendere il potere. E’ ora di smetterla con tutte queste baggianate. Voi siete divine, voi siete luce, non avete bisogno di nessuno. E’ in voi il vostro Maestro, è in voi il vostro Maestro, buttate nella cenere la vostra mente, tirate fuori la vostra forza e il vostro cuore, il vostro essere donne. Chiedete consigli, chiedete aiuto, ma non comprate il potere. Una madre sa, una madre sa come si ama e dovrebbe comprendere che solo chi ama di quell’amore può avere un valore di donare qualcosa. Se qui questa sera siete giunte è perché nel vostro animo c’è un coraggio più forte della paura. Ma la paura è veloce, non vuole andare, la paura ha paura di essere sconfitta. Ma il vostro potere sa, il vostro potere sa che può cambiare le cose. Voi giungete chiedendo gli avvenimenti di situazioni, di palpitazioni di cuore, di problemi e io vi dico che ho osservato gli esseri umani, che ho osservato questa Terra, e sta a voi comprendere prima di ogni altra cosa che fuori di voi non c’è nulla. Tutto ciò che vivete è la creazione delle vostre paure e del vostro amore. E potete tirare fuori il potere e cambiare tutto ciò che volete cambiare. Avete, avete il privilegio di essere donne. Perché è nella femminilità la forza della creazione, della creazione di un figlio e della creazione delle vostre esperienze quotidiane. Scegliete la strada, ma prima di scegliere una strada sappiate che non dovete scegliere un maestro, dovete imparare, ma non scegliete mai un maestro. Perché il Maestro siete solo voi stesse. Piuttosto scegliete dieci maestri e imparate da tutti e dieci, in modo che fate prima. Ognuno vi darà una briciola che è corretta per voi, ma uno solo vi legherà la mente a lui. I tempi di questo pianeta stanno evolvendo in maniera veloce perciò diciamo esattamente ciò che vediamo. Siamo disponibili ad aiutare, siamo ad abbracciarvi e sostenervi e anche lontano, lontano da qui se penserete al Canale del Cuore, se chiederete al Canale del Cuore, noi saremo con voi, nell’abbraccio e nel sostegno. Ma siete voi che create e che scegliete ogni giorno, non siete vittime, se non nel vostro pensiero, nella vostra mente. Tirate fuori l’orgoglio di donne, alzatevi e cambiate la vostra vita. Non serve che lo fate con la voce, non serve che lo fate con i pugni o con la rabbia, potete farlo con l’amore. Possiamo insegnarvi, possiamo sostenervi e aiutarvi per non insegnarvi ma farvi capire cosa siete in grado di fare. Qualsiasi sarà la scelta, qualsiasi sarà il passo, siete amate dal cielo, siete amate dalle guide che vi sostengono.

Paola.

La forza della femminilità che è in voi, che traspare da voi e che trasuda da voi, è la forza che vi fa cambiare il mondo, il mondo intorno a voi. E’ quella forza che Madre Natura v ha conferito perché voi possiate con questa energia rinnovare voi stesse, le vostre vite e le vostre menti. Non serve altro che imparare ad usare questa forza magica che è il potere che sta nel vostro profondo. E’ quel potere rinnovatore che vi fa portare nuove esperienze di gioia e di amore per la vostra vita e per tutte quelle persone che intorno a voi vivono. Quella forza femminile che è ciò che fa cambiare, che fa amare, che fa nutrire, la trovate nel silenzio di voi stesse, non serve parlare, non serve cercare al di fuori, non serve continuare ad andare alla ricerca di nuove esperienze. L’unica cosa che potete fare è sentire quell’amore per voi stesse e quella forza, perché ricordate che la forza della vostra femminilità può dare una svolta a tutto ciò che voi volete cambiare. Sempre che sia usata con l’amore profondo di un cuore che veramente sa che vuole il bene per se stessa e nel momento in cui voi donne imparate ad amare voi stesse con quell’amore profondo date questo insegnamento a tutti quelli che intorno a voi vivono. E quella forza è come un magnete che attira, e più amore voi date a questa forza, più amore attirate e più amore spandete. E verrà a breve il tempo che di questo amore ce ne molto, ma molto bisogno per tutti quegli esseri che saranno spaventati dai nuovi cambiamenti e avranno bisogno dell’amore e voi vi assicuro siete in grado di fare questo. Siete in grado con la vostra energia di dare amore, ma prima dovete imparare a darlo a voi stessi. E vi assicuro, perché vedo nel vostro profondo, vi assicuro che sconfitta la paura, che amata la paura siete in grado di entrare in contatto con questa forza di divinità che sostiene il mondo, sostiene questo pianeta. E questo pianeta ha bisogno d’amore per ritornare ad amare i suoi esseri umani che vivono, che appoggiano i piedi su di essa. Concentratevi nel vostro profondo, pensate come che voi stiate vivendo una gravidanza, sviluppate quel nucleo del vostro profondo come fosse un feto e portatelo all’esterno per donare agli altri ciò che avete nel vostro profondo. Siete in grado di fare tutto ciò.

Sara.

Ed infine vedo una madre che non sa cosa scegliere. Allora ti dico. Guarda tuo figlio e chiediti cosa voglio insegnargli. Amore o l’ipocrisia e poi scegli l’amore, scegli ciò che vuoi insegnare. Non pensare a cosa può dire la gente, non pensare alle voci, non pensare proprio, vivi, vivi e sii felice perché un figlio chiede solo una cosa, un genitore felice. E con questo poniamo le nostre mani sui vostri capi, accarezziamo le vostre anime, chiediamo alle vostre menti rassegnazione e pace. Lodiamo i vostri cuori e il vostro coraggio, vi ringraziamo per l’ascolto e umilmente ci poniamo di fronte a questi meravigliosi esseri umani che hanno deciso di essere qui in questo difficile momento. Che la luce che è in voi possa rispendere nel più alto delle vette con la benedizione del Dio in voi. Così sia.

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