Mercoledì 31 ottobre 2012 – Ore 19.45 (Sara, Paola, Matteo).

Sara.

Siamo arrivati, siamo presenti. Siamo uniti e siamo in festa. Dobbiamo parlare più a chi è lontano, meno a chi è presente. E’ una festa che non vedete, è una festa che non conoscete, è una festa che non festeggiate. E’ il passaggio, è l’uscita, è l’entrata. Tu, tu che vaghi e solo poche parole ascolti, ricorda che amata è dal cielo la tua scelta, che amata è dal cielo la tua strada, perché colui che vede le cose da uno scalino più alto ama la tua anima, comprende le tue scelte, e ti benedice anche se nel buio resti. Ora una cosa cambia. Se vuoi pulire, se vuoi guarire, se vuoi risanare, se vuoi respirare luce nuova, è difficile in maniera diversa. Con il nuovo ciclo in cui entriamo i tuoi pesi, le tue zavorre, tutto ciò che non hai pulito, ora peserà maggiormente sul tuo cuore, sulle tue spalle e sulla tua vita. Perciò sarà più difficile perché la tua tendenza sarà quella di essere vittima, di entrare nel dramma e di pensare di non avere la forza. Ma ricorda viandante, un soffio d’ali per cambiare. Ma tu sentirai quelle ali talmente pesanti che penserai, penserai di non poter scacciare il tutto. Diciamo che la difficoltà non sta nel fare, ma il pensare. Coloro, coloro che hanno pulito, coloro che hanno rinnovato, coloro che hanno guarito, purificato ora amano la vita. Fioriranno e germoglieranno e saranno coloro che saranno visti e osservati anche da lontano con interrogativi e domande che per il peso sulle ali non sapranno esprimere. Non sappiamo quanti saranno in grado ora di fare il balzo, ma amateli. Voi che vedete la luce, amateli e permettete loro di saltare. Sappiamo chi siete, sappiamo che di nascosto ci ascoltate, ma non avete il coraggio di dire io ascolto, io leggo. Ma noi vi conosciamo, uno a uno. Trovate il coraggio, trovate la forza che voi avete per eseguire, per compiere. Smettetela di perdere quel tempo che non è tempo. Ma se volete restare dove siete sappiate che il peso resterà. E solo il vostro coraggio, il vostro coraggio di cambiare il vostro pensiero, di cambiare voi, che vi può portare a volare. Non basta ascoltarci, dovete ascoltare voi stessi. Scenderanno altri veli, verranno a galla altre cose da pulire, tutto intorno a voi. Arriverà altra acqua a ripulire, arriverà molta altra acqua a ripulire. Non siate disperati, non siate vittime, siate consapevoli che Madre Terra vi ama, vi abbraccia, e vi dona acqua, acqua, acqua e acqua per pulire, pulire e pulire. Restate sereni nella semplicità delle vostre case. Non cercate fuori ciò che avete dentro, e semplicemente amate ciò che Madre Terra vi donerà. Semplicemente, umilmente. Non serve correre, non serve fare, ma serve essere. Tu essere umano non sei in grado di essere perché non sai chi sei. Se comprendi chi sei allora puoi restare anche un’intera giornata li ad essere senza fare. Ma devi essere con gioia e con amore, non essere con tristezza e disperazione. E’ attenta l’osservazione, è attenta la differenza tra chi è nella gioia e nella luce e chi è passivo nel buio. Comprendere è saggio. Diciamo che c’è chi vedrà. Diciamo che c’è chi non vedrà. Coloro che non vedranno nulla, sono coloro che vivono solamente all’interno delle regole della vostra società, coloro che vedono un mondo che va a distruggersi. Poi quelli che vedranno la luce, assaporeranno la luce, festeggeranno la luce e sorrideranno al trionfo delle loro vite. Ma ci sono ancora molti di voi, molti di voi che state leggendo che sono nel mezzo, vedono la luce e vedono il buio. Vogliono andare nella luce, ma sono sopraffatti dal buio. A voi, a voi voglio parlare. Perché è importante che sappiate che l’unica cosa che ora dovete fare è invertire i poli. Dove voi vedete la luce c’è la vostra oscurità, dove voi vedete oscurità, c’è la vostra luce. E questa è il passo fondamentale che dovete fare, invertire i poli. Smettetela di andare verso quella che vedete la luce e iniziate ad andare verso il vostro buio. E’ l’unica strada che vi porta alla salvezza. Se comprendere queste parole ed eseguirete ciò che ho detto, sarete salvi. Se continuerete a vedere la luce dove credete ci sia luce, non capirete il passaggio. Questo è un dono che spero molti sappiamo accogliere tra le loro mani, perché questa è la verità di Dio, è la verità della quarta dimensione. Amore a tutti coloro che stanno in qualsiasi luogo, in qualsiasi tempo. Inoltre, inoltre ringraziamo tutti coloro che non possono essere nominati, che dal nostro universo ci seguono e ci stanno aiutando. E come Anima dalla Veste Bianca sono grato per tutto ciò che alla mia dimensione, e al mio livello, oso vedere, amare e comprendere. Ringrazio tutti coloro che su questo pianeta hanno saputo aprire le porte per comunicare con tutti quelli che da cieli diversi hanno portato aiuto e sostegno. Un giorno, non molto lontano, vi abbracceremo. Un giorno non molto lontano vi insegneremo. E ricordate, le nuove generazioni che avete creato, che state crescendo e che amate, ci conoscono più di quanto voi pensiate. Saremmo alleati per la pace anche su questo pianeta. Benedetto è colui che comprende con la forza e le orecchie del cuore. Cosi sia.

 

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