Mercoledì 28 novembre 2012 – Ore 15.35 (Sara, Paola, M., I.).

Sara.

Giungo, giungo come Anima dalla Veste Bianca, perché bianco è il colore con cui qualcuno mi osserva. Non sono di questo pianeta, ma amo questo pianeta. Non vengo da questo pianeta, ma da altro pianeta, ma qui sono giunto per osservare questo grande momento storico che l’essere umano sta vivendo. In questo instante osservo voi. Il mio popolo, la mia stirpe, è nella pace, è nella comunione, è nel benessere e non conosce il dolore. Lo conosce come retaggio storico antico, ma lo sa rispettare, osservare e ripulire. Per questo in questo istante con le mie multiple capacità, non nella vostra conoscenza, sono ad entrambe alle vostre spalle. Chiedo che le vostre schiene siano erette, perfettamente allineate con cielo e terra. Le vostre spalle aperte, dritte, fiere. Il vostro capo che guarda innanzi e non verso il basso. Le mani aperte con i palmi verso il cielo. E io pongo le mie mani sulle vostre spalle, le mie ali sono a coprirvi e ad abbracciarvi, e in questo involucro che io creo intorno a te, e intorno a te, assorbo per lanciare nel nulla tutto ciò che più ti serve, tutto ciò che pesa sulle tue spalle, sulla tua spina dorsale, per permetterti di alleggerirti. Questo è ciò che io posso fare, non è la soluzione, ma questo è ciò che io posso fare. Ripeto, sono l’Anima dalla veste bianca e da oggi quando metterai il piede al fuori di qui, tutte le volte che avrai bisogno di una semplice pulizia, di un semplice abbraccio dal cielo, fermati, siediti, ereggi la tua schiena, la tua testa, le tue spalle, poggia i piedi fermamente a Madre Terra, porgimi i palmi verso l’alto e chiamami. Chiedimi l’abbraccio e ascoltami perché puoi sentirmi. Basterà il tuo richiamo di cuore e io sarò a sollevarti, sarò a ripulirti, ma ricordati, nel mio abbraccio, nel mio abbraccio d’amore divino, resta fuori la tua mente, quella no, quella solo tu la puoi ripulire. E’ vero, lo so, lo sento e lo percepisco, è difficile, ma il continuare a dirlo non ti può aiutare. Anche se tutto è difficile smettila di ripeterlo, perché più la tua voce, più la tua parola lo ripete, più la difficoltà aumenta. Siete entrati in una nuova energia e da quello che sarà il passaggio definitivo e finale, ancora maggiormente sarete nella nuova energia, e in questa nuova energia siete creatori della vostra vita. Ciò che dite, ciò che pensate sarà a voi donato. Vi chiedo, vi chiedo con estrema umiltà e amore di concentrarvi con tutte le vostre forze, con tutto il vostro grande amore su quelle piccole cose belle di tutti i giorni. Qualcosa c’è. Fate finta di non vederle le altre, perché è dove voi concentrate l’attenzione, il pensiero e parola, che attirate ancora di più. E’ un processo infinito e molto faticoso, ma è l’unica strada, è l’unica via. Concentratevi sull’amore che avete l’una per l’altra, concentratevi sulle occasioni che vi vengono date, concentratevi sugli abbracci di luce. Avete questo, il resto del mondo forse non ce l’ha. E’ difficile ed è corretto essere realisti e vedere, ma poi mandate l’attenzione altrove e cambiate le parole che usate.

Siete delle anime che hanno vissuto più vite e più vite e in questo passaggio temporale avete deciso di incarnarvi, avete scelto un corpo, avete scelto un percorso, e avete scelto dei dolori e delle difficoltà. Non perché amate il dolore e la difficoltà, ma perché volete la guarigione. Ogni ostacolo, ogni sasso è un occasione per crescere, per vincere, è un occasione per avvicinarsi a Dio, è un occasione per combattere l’umana sofferenza, è un occasione per ascoltare un cuore, invece che la mente piena di paure. Vi ricordo che la paura è la paura della paura. E’ una cosa effimera come la vostra mente che mente. L’unica verità sta nel cuore e nell’anima. Nessuno potrà mai scalfiggere la vostra anima, nessuno potrà mai ferire la vostra parte divina, nessuno potrà mai cancellare tutto ciò che siete stato e che sarete. Qualcuno vede tutto ciò come una pia illusione per allontanarsi dalle difficoltà della vita, io la vedo come la via della salvezza e come la verità che ci porta a Dio. Comprendete che tutto può essere fatto e che giorno dopo giorno la risurrezione è a voi permessa.

Paola.

Imparate a comprendere la forza che sta nel profondo del vostro cuore. Imparate a comprenderla e ad ascoltarla con ogni fibra del vostro essere mettendo nel silenzio quella mente piene di oscure paure e ricordatevi che se cancellate quelle paure potrete vivere nel benessere e nella gioia. Vi preghiamo di avere fede in queste parole, vi preghiamo l’un l’altro di scambiarvi queste parole per sostenervi. Vi preghiamo di spegnere la mente e di comprendere che solo l’energia del cuore, la fede, la benevolenza e l’amore per entrambe, vi portano alla vincita e alla gloria della vostra vita. Vi preghiamo umilmente di trovare la forza dentro voi stessi per spegnere quelle menti che vi fanno continuamente entrare nella paura, abbassare la vostra energia, e far succedere quello che la vostra paura vi suggerisce. Entrambe, nella profondità dell’amore del vostro cuore, e creando un pensiero leggero di positività di benessere, di gioia, entrerete in quella dimensione, nella dimensione della gioia, del benessere e dell’amore. Dell’amore per voi stesse che fino ad ora avete trascurato. Voi avendo scelto di vivere questo passaggio, avete scelto di entrare in questa nuova energia, ora dovete trovare il modo per entrarvi, e qui vi è stato suggerito, e qui vi è stato riportato la conoscenza, perché una conoscenza antica che già voi avevate. Qui vi è stato oggi ricordato e qui oggi vi viene chiesto di metterlo in atto. Avete la capacità e la forza di fare tutto questo. Avete l’amore dentro di voi per far esplodere tutto questo nelle vostre vite. Usate ciò che vi è stato detto di usare, mettete da parte il vittimismo, la paura, il rancore, la rabbia, non sono sentimenti che vi appartengono. Appartengono alla vostra mente, ma voi non siete la vostra mente, voi siete l’amore che alberga nel vostro cuore, usate da questo momento in poi solo quello e percepite la forza che vi da quell’amore, percepite quella scintilla che da lontano sta arrivando, perché voi con il vostro amore avete richiamato. Percepite quell’amore e ingranditelo dentro voi stesse. Concentratevi su ciò che è quella scintilla dorata che porta alla risoluzione dei vostri problemi. Non concentratevi sui problemi, non pensate a ciò che è stato, non pensate. Scegliete una piccolissima cosa che in una giornata grigia può illuminare per un attimo la vostra giornata e da quella partite. Percepite quell’amore che qui avete percepito, e da li proseguite il vostro cammino. Un cammino d’amore e di gioia e di sostegno che vi date l’una con l’altra. Siete amate, siete accolte e non siete sole, perché non siete mai sole. Ricordatevi in ogni momento quando state per crollare e rientrare nella vostra mente, pensare a noi, pensare a qualcuno che non vedete ma che vi ama e di pensare a quell’amore che nel vostro cuore profondo percepite. La paura ricordatevi è il vostro male. La paura non vuole essere sconfitta, la paura ha paura di essere sconfitta, ma voi amate le vostre paure ma lasciatele andare. Amatele e lasciatele andare. Non scacciatele con forza, con rabbia, lasciatele andare con amore. Perché l’amore è il gradino più grande che state varcando tra poco. L’amore è ciò che sconfigge tutto, e voi di amore, dentro voi stesse, ne avete tanto, perciò usate quell’amore in ogni istante della vostra vita.

Sara.

Come Canale del Cuore, poniamo le nostre mani sui vostri capi. Benediciamo menti, corpi, anime, paure, blocchi, verità, divinità. In unione e in accordo con le vostre anime siamo a trattenere a noi per rimandare a Dio ciò che più non vi serve, ma ciò che ancora vi serve per comprendere e imparare la vostra anima non ci permette di toccare. Siamo a benedirvi, glorificarvi, ringraziarvi. Siamo ad osservarvi come grandi maestri divini sulla Terra. Siate forti, siate amorevoli, siate di cuore. Siate umili e superbi agli occhi di Dio. Così sia.

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