Mercoledì 22
agosto 2012 – Ore 16.15 (Sara, Paola).
Paola.
Comprendere ed elaborare situazioni, problematiche che si rispecchiano di vita
in vita, da persone a persone e si tramandano l’un l’altro, non perché altri non
possano essere stati in grado di guarire situazioni e lavori, ma perché altri
hanno servito a metterle in atto, situazioni, movimenti; e lavori e altri
decidono di trasmutarli, liberarli e guarirli. Un processo di guarigione dura di
vita in vita, di anima in anima. Un processo di guarigione non ha inizio da te,
da te, da te, ha inizio da chi crea il karma. La creazione del karma, per un
problema di sofferenza, per mancanza d’amore in se stessi, inizia dalla persona
stessa che ha creato la situazione, e di vita in vita, attraverso altre che lo
stesso sangue si nutrono, portano a una consapevolezza e un chiarimento di
situazione, ed arriva fino a chi conclude l’atto di guarigione. Ma tutto questo
è un processo che è stato valorizzato, ed è stato portato alla luce tramite
l’aiuto di chi dall’altra parte del velo ha visto e considerato e compreso ciò
che in vita non potevano comprendere ed hanno svolto un lavoro di apertura
mentale e apertura di cuore nel
vostro essere per portarvi alla guarigione di questo in un periodo corretto a
livello energetico che prima non sarebbe stato possibile guarire. Oppure avrebbe
considerato un tempo maggiore di quello che è stato. Di percepire e la capacità
di comprendere che ancora lavoro c’è, è dovuto dalla voglia di essere
completamente liberi, dalla voglia di vivere la gioia divina nei vostri cuori, e
dalla voglia di dire io ce l’ho fatta. Ma tutti noi, tutti noi che da questa
parte vediamo le cose in modo diverso da come voi le percepite e da come voi le
vedete, abbiamo lavorato per portarvi a questo punto, e per risolvere anche
questo granello. Questo granello che non può chiamarsi catena, ma un granello di
disagio che porta sconforto nei vostri cuori e disagio nelle vostre vite. Perché
quando si inizia un processo di guarigione profonda delle vostre anime, anche un
piccolo granello di polvere infastidisce, anche una piccola cosa non risolta
infastidisce, e ormai la capacità di guarire è talmente alta che anche queste
piccole cose si percepiscono e con un soffio, con un soffio d’amore si risolvono
e svaniscono nell’amore divino dell’universo e di Madre Terra. Ora la vostra
capacità di percepire ciò è stata grande, la vostra capacità di affrontare anche
questa cosa è grande, ma vi diciamo già da ora che un percorso iniziato a breve
termine, a breve finisce. Perché un percorso molto più leggero e molto più
limpido, di quello che prima avete risolto. Ma non perché l’altro era maggiore,
ma perché nell’altro molte più anime erano coinvolte e di conseguenza molte più
anime vi hanno chiesto la guarigione. Da questa parte le anime sono minori, sono
anime più giovani, con più energia, perché un karma più leggero toglie meno
energia, sia alle anime, sia agli esseri che ancora vivono su questa terra. Ora,
per proseguire in questa guarigione, lascio la parola a chi di erba, di pozione
e di amore vi sa parlare. Ora lascio a lui questo compito come lei aveva
percepito che fosse, ma di queste parole avevate bisogno per comprendere il
disagio, la sofferenza di quest’anima che costretta da eventi di famiglia a
lasciare la sua creatura in mano a non sa, non ha mai saputo chi, e per tutta la
sua vita ha pianto con un cuore straziato fino ad arrivare alla pazzia del
dolore. Fino ad arrivare alla distruzione di se stessa, con malattie mentali e
fisiche. Una distruzione straziante alla quale solo ora ha iniziato a vedere la
luce. E di questo ne è eternamente grata, e di questo essendone arrivata alla
visione e alla consapevolezza ringrazia per questo spiraglio che sta vedendo,
per questo spiraglio che sta percependo perché la creatura che lei ha
abbandonato nel momento che ha compreso che non è stato abbandonato per non
amore, ma per un grande amore. Ha aiutato affinché
arrivasse quello che voi in questo momento state facendo. Lei è qui, vi
guarda, vi osserva e attende, attende con l’amore nel cuore di salire nella luce
divina. E dice, grazie figlie mie, che Dio vi abbia in gloria, l’amore che avete
avuto per me io già un po’ di luce percepisco in me, ma il tempo è stato molto,
il dolore è stato grande. Ora percepisco la leggerezza e respiro un aria di
comprensione e d’amore che non conoscevo. Grazie a voi, a te e a te. La mia
anima per trovare sollievo ha trasmesso all’anima di Maria le mie cellule di
sofferenza. Lei con le sue malattie ha purificato parte di questo karma, ora a
voi la conclusione e la guarigione. Ora Sara scrivi, il Maestro è a te.
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