Mercoledì 08 agosto 2012 – Ore 22.00 (Sara, Paola, Matteo, Simonetta).

Sara.

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e ufficialmente sciogliamo le redini. Sciogliamo il vostro gruppo e vi lasciamo andare, ognuno per la sua strada. Ognuno a riprendere il proprio ruolo. Ci stiamo salutando tra di noi e tra di voi, ma tra noi e voi resta il Canale. Tutto viene cancellato, tutto ritorna alle origini del tutto. Ora avete semplicemente da vivere, ricordandovi signori che per la legge divina del Dio nostro creatore, gli unici responsabili della vostra giornata siete voi. Ora più che mai, ora più che mai. Siete liberi di creare un nuovo karma, nel bene o nel male, nell’amore o nella paura. Ora è tutto nei vostri piedi, nelle vostre mani e nel vostro cuore. A voi lo spazio infinito, a voi la possibilità dell’essere. Non avete più catene, più condizionamenti, più sigilli. Sono tutti andati nella luce; lo spazio, la libertà è intorno a voi. Salutate, ringraziate e iniziate a vivere. Da domani la luce sarà chiara e illuminerà tutto, tutto, tutto intorno a voi, anche ciò che forse qualcuno finora non ha voluto vedere. Il passato per voi non esiste, non esiste più. Non è più colpa dell’antenato, non è più colpa di niente e di nessuno. Oggi nascete, oggi iniziate a camminare. Io sono l’Anima dalla veste Bianca, sono stato presente allora e adesso, e domani. Non sono solo perché guide e angeli vogliono proseguire nel Cammino del Canale del Cuore, che vuole ancora portare parole e aiutare persone. Vuole ancora portare la Luce, la guarigione nei cuori. Ma voi per il Canale, per l’albero a cui avete dedicato dedizione, siete puliti. Potrebbe essere in voi, in qualcuno di voi, altri rami da pulire, ma sono rispetto a codesto di minima ed irrisoria utilità. Ciò che bloccava, ciò che impediva, ciò che vi incatenava è andato, per quanto riguarda le vite precedenti e per quanto riguarda i vostri antenati. Per quanto riguarda questa vita e quelle passate e le vostre radici. Ora siete liberi. Noi, anime superiori, saremo qui a parlare con tutti coloro, con tutti coloro che desiderano la nostra parola. Ma il Canale del Cuore, da questo momento torna ad essere formato solamente dai due canali principali. Torniamo alle origini e vi lasciamo andare, per la vostra vita, per la vostra strada. Dovevamo ripulirvi, dovevamo sciogliere. Resteremo cuore nel cuore, amici di parola, amici di gioia, amici di risate. Ma non più amici di lavoro. Perché non c’è lavoro tra di voi. Perciò chiunque, compresi i due canali, da oggi se vorranno sentire le nostre parole, dovranno chiedere apertamente. Ringraziamo tutti, ognuno per la sua parte, ognuno per la sua fetta. C’è chi ha dato di più, che chi ha dato di meno, c’è chi ha spinto e chi ha fatto un passo indietro. C’è chi ha parlato troppo, c’è chi non ha parlato. C’è chi ha rispettato, c’è chi ha preso, c’è chi ha dato. Ora tutto torna nell’equilibrio. Ora tutto chiude il cerchio. Dimenticate ogni cosa e semplicemente domani mattina alzatevi, alzate la testa, guardate il sole e appena svegli ringraziate per un semplice motivo. Ora l’argilla della vostra vita è nelle vostre mani, e tutto quello che vi accadrà, sarà creazione, non più dei vostri blocchi, non più del vostro karma, ma solamente di voi stessi. Siete liberi nel vostro libero arbitrio. Correte, gioite, vivete. Questa sera sono stati in tanti con voi e se avessero potuto parlarvi, se avessero potuto essere li occhi negli occhi, mani nelle mani, avrebbero detto: “Vivi, ciò che io non ho vissuto, tenta ciò che io non ho tentato, corri dove io sono rimasto fermo, parla dove io sono stato in silenzio, ama dove io ho avuto paura, agisci dove io non riuscivo a muovere le gambe, ragiona e ama dove io sono impazzita.”. Avete molte vite, ma non per questo è da sprecare un solo giorno per viverlo con il cuore. Ora signori staccate pure le mani, quelle mani ipotetiche che anni or sono avete legato. Tornerete un giorno seduti intorno ad un tavolo, in gioia ed allegria a raccontarvi la strada che avete fatto, le gioie che avete vissuto, e le scelte che avete fatto. Saremo con voi nel vostro cuore, l’Anima dalla Veste Bianca, il Maestro delle Erbe, l’energia Mahatma, e ancora alle volte qualche capostipite che in voi e con voi resta guida fino alla fine dei vostri giorni. Ognuno di voi sa nel proprio cuore chi, legato a lui, resterò nel passo dopo il passo, è la prima anima che vi è giunta alla mente. Sarò e resterà con voi, e sarà il primo o la prima ad abbracciarvi quando tornerete a casa. Per il resto saranno a voi solo se proprio li chiamerete, altrimenti hanno da andare, hanno da salire, hanno da crescere, hanno da evolvere, esattamente come voi. Non è un addio, è il cambiamento. Non è un addio, è un gesto d’amore, è un arrivederci allo scalino più alto, alla vita più alta. Avete fatto cose che forse qualcuno credeva impossibile tempo fa. Io, Anima dalla Veste Bianca, conosco, conosco anche ciò che non dico. Conosco le scelte che farete, conosco come camminerete, ma spero di sbagliarmi su certe piccole cose. Vorrei farvi percepire la gioia nel cuore, la gratitudine nel cuore che deve provare un essere umano libero, libero, libero. Ora le uniche catene che potete avere sono nel vostro egoismo. Rendetevi piccoli, piccoli e insignificanti e vedrete la Luce. Dio è in voi, con voi e in me. Così sia.

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