Martedì 10 aprile 2012 – Ore 18.50 (Sara, Paola, A.).

Paola.

Certamente non è corretto dire ciò che è e ciò che dovrebbe essere. Certamente è corretto dire ciò che dovreste fare ma non è corretto dire per non influire sulla scelta dell’anima che conduce alla crescita e all’amore incondizionato per se stessi e per gli altri. La giusta via della crescita personale e della consapevolezza, sta nel fatto o sta nel motivo in cui entrando in contatto profondo di ascolto di se stessi, si ha la possibilità di comprendere con difficoltà cos’è ego e cosa è amore. La scelta è la presa di posizione riferita a ognuno. E’ libera di essere conclusa e portata avanti dalla mente di cuore e non dalla mente di ego. Difficile per voi, molto difficile nel mondo in cui vivete e respirate, scegliere quella via della mente di cuore. Non perché non siate in grado di fare ciò, ma per una paura inconscia di essere sopraffatti dall’ego altrui. E qui che entra la nostra comprensione, e qui entra il nostro aiuto, per far si che la vostra possibilità di usare la mente del cuore sia sempre più profonda e più disponibile, e che la paura di essere sopraffatti dall’ego altrui svanisca dalle vostre menti, ma non è facile, comprendiamo, ma solo chi con anime forte e con anime grandi, qui vengono a chiedere e qui hanno conferma. Difficile è la strada, difficile è il percorso, difficile è rimanere in quello stato di mente del cuore profondo che porterebbe a un cambiamento radicale di vita, di percorso e di guarigione e crescita, allargare un pensiero di guarigione che possa donare gioia, che possa donare consapevolezza e guarigione a chi come voi è alla ricerca di ciò. Difficile in questo momento entrare in un canale di voce, difficile in questo momento. Pesantezza, riuscire ad arrivare con concetti profondi. Ma qui siamo e qui vogliamo essere per aiutare te che chiedi a noi, per aiutare te che un pensiero hai rivolto al nostro aiuto. Difficile in questo momento di energie controverse al vostro lavoro, di energie pesanti ed oscure che portano ad uno stato di malessere profondo nell’essere umano, e che fa aumentare le paure e diminuire l’amore. Ma persone ed anime come voi sono le uniche scintille che riescono a rimanere accese per portare un poco di luce su questo pianeta che al momento non sono sufficienti per allargare il nostro percorso e per aiutare noi a scendere da voi.

Sara.

Hai intravisto quella massa. Puoi chiamarlo trauma, blocco energetico, karma, mattone, roccia. Non lo ricorderai, non lo sentirai totalmente, perché non è permesso. Lo guarirai se vorrai, ma non ricordando, ma solo sentendo, perché questo è ciò che è stato deciso per il bene di tutti. Non è ancora il momento, c’è ancora del lavoro da fare per avvicinarlo più possibile ad un livello fisico. Nel momento che questo sarà pronto, trasporterà la sua totale energia in parte fisica del tuo corpo. Sarà allora che potrai guarirlo, passarlo e vincerlo. Ti ricordiamo che in quel momento, che sarà qui a breve termine, avrai e dovrai se vorrai risolvere, chiedere l’aiuto di colei che qui manca e che con il tuo corpo può parlare e interagire e può trasmettere a te i messaggi che da esso arrivano alla tua coscienza. Se non chiederai il suo aiuto sarà più lungo e difficile lo svuotare energeticamente quella parte del corpo che farà da mezzo per ripulire. Ti assicuriamo che questa è l’unica via, la migliore, e la meno dolorosa per il tuo passaggio e ricorda che il tuo grande passaggio sarà solamente allora, ma il passo sarà fatto quando tu non lo vedrai e gli altri lo vedranno in te. Finchè tu vedi i tuoi passi e gli altri non li vedono, non sono il vero passo. Comprendi questo e comprendi la luce. Richiedete il vuoto, l’amore, la luce. Entrate, assaporate, richiamate il nulla, dove dal cuore nasce la vita. E quanto non riuscite, utilizzate colei che è mente, per sconfiggere la mente. Siate con voi stessi amici compassionevoli e non giudici crudeli. Siate con voi stessi con l’amore che noi saremo con voi stessi. Benedetto è colui che comprende, colui che impara ad amarsi nell’umiltà dell’essere umano. Così sia.

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