Lunedì 12 marzo 2012 – Ore 21.10 (Sara, Paola,  Simonetta, Matteo).

Sara.

Se, se gli occhi vi bruciano, se gli occhi sono affaticati, è la luce che abbaglia. Se le gambe sono stanche e deboli, è l’aria tersa dell’altitudine che impedisce il fluire del cammino. Se il petto è dolorante e i battiti del cuore accelerati, è il nostro vibrare che vi turba. Sono i vostri organi che accelerano. Se la stanchezza è padrona, fermati e ascolta. Se a tutto questo non vuoi credere perché le tue mani vedi vuote porta le mani sul cuore e scopri quanto il tuo cuore è pieno di doni. Solamente, solamente quando nelle tue vene, nei tuoi occhi, nel tuo cuore e nella tua mente, nella tua anima, avrai tutto ciò che ti dona la totale felicità, allora quella sarà nelle tue mani, nella tua creazione. Esseri umani e grandi esseri umani. Diverse sono le strade che tutti voi percorrete, ma una sola è la meta per tutti quanti. La totalità, la felicità. Abbiamo fatto insieme a voi esseri umani un ulteriore scalino vibrazionale. In tanti, più di quello che credete, lo hanno compiuto. Chi nel silenzio, chi nell’oscurità, chi nella luce. Il disegno continua ad essere perfetto e gioioso agli occhi di Dio. Fatichiamo come Canale del Cuore a parlare e a ricongiungerci a quelli che sono i vostri terreni e materiali desideri. Ma comprendiamo e ascoltiamo le vostre anime in cerca di altre anime, in cerca di totalità. Signori se quell’anima la senti distante, se quell’anima vuoi nel tuo cuore e nel tuo amore, sappi che tu e lui e lei e loro, siete un’unica cosa. Smettetela di chiamarli da fuori, chiamateli da dentro. E se resteranno dove sono ricordate che questo non impedisce l’amore e l’unione. Comprendiamo che i livelli diversi, le diverse concezioni di quotidianità, creano nelle nostre parole, la difficoltà di essere vissute e questo non lo pretendiamo. Vogliamo solo porre nei vostri occhi la luce che può essere. Colui che con altro mezzo vi parla e continuerà a parlarvi, ha da breve deciso di essere parte e non parte di noi. E’ legato a voi non da una, ma da molte storie. E per sua scelta decise di qui tornare dove qui già vi ha trovato, per insegnare e portare per mezzo di voi una nuova luce. Si, vibra anche una presenza di tristezza tra di voi, non dimenticate che un pezzo vi ha lasciato per sua totale e completa scelta. Ora è stata fatta, deve essere rispettata e onorata. Ma nonostante la difficoltà delle menti umane, nonostante le ferite, nonostante le incomprensioni, un gruppo di anime che si insegue, che si ama, che si protegge e si sostiene vita dopo vita, comunque perde un pezzo del gruppo. Sono tanti i pezzi mancati che non vedete e non conoscete, perciò ora è il momento, con il vostro cuore e con il vostro amore di chiamare a voi altri pezzi di questa grande anima, perché avete bisogno di ulteriori entità nella vostra concreta materia.

Paola.

Avete bisogno di energia maschile per rafforzare e allargare questo canale. Ascoltate chi intorno a voi respira, ascoltate chi intorno a voi lancia un espressione di desiderio, un’espressione di parola congiunta, un’espressione espressa in questo luogo, ascoltate cosa c’è dietro le parole e percepite con il cuore chi esprime un desiderio che viene dal cuore, ma che non sa cosa sta esprimendo, ma voi che siete stati avvisati cogliete l’attimo e non fatelo sfuggire. Attenzione a ciò che intorno a voi viene detto, viene colto e viene invitato perché così allarghiamo questo canale, per portare ulteriore luce a chi ne ha bisogno. La nostra difficoltà nel qui venire al dialogo con voi, sta nel fatto che abbiamo alzato la nostra vibrazione e per poter dialogare dobbiamo riprendere un modo d’essere, uno stato equivibrazionale che non è più per noi. Questa difficoltà si aggiunge al fatto che troppa energia femminile viene espressa in questo luogo di conseguenza chiediamo noi e voi con il cuore di attirare del maschile per raggiungere un equilibrio, un equa soluzione per dar modo di scendere e proseguire nell’intento che già abbiamo iniziato. La commozione inoltre fa si, la commozione inoltre fa si che l’espressione è ancora più difficoltosa. L’energia è poca, i cuori sono stanchi, l’amore è tanto ed è l’unica energia che tiene noi uniti a voi. Proseguiamo, proseguiamo con amore in questo cammino, in questo squarcio di eternità. Lasciamo chi altre strade vuol prendere e richiamiamo con il cuore nuove energie, lasciamo che l’universo vi mostri. Teniamo le porte aperte, il cuore puro e la mente sgombra.

Sara.

Lasciamo a chi di dovere il concreto lavoro e i segnali di studio. Restiamo nel silenzio lavorando sulle vostre anime e sulle vostre vibrazioni. Ora noi chiudiamo perché preferiamo usare le energie con altre metodologie, ma osservate il posto di colei che parla e ricordate che il canale si estende per circa 3 metri dal quel punto e capirete come usarlo sempre. Siate benedetti e felici. Così sia.

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