Mercoledì 2 novembre 2011 – Ore 19.15 (Sara, Paola, A.).

Sara.

Nonostante in questo periodo siamo tutti molto indaffarati, vi ricordiamo che siamo a voi e a chi desidera in ogni istante. L’unica differenza in questo portale che si è aperto è che non abbiamo tempo da perdere. Siamo comunque e costantemente disponibili a parole e sostegno. Comprendiamo mia cara che qui oggi sei giunta il fastidio che sta salendo dal tuo profondo, comprendiamo questa porta che da socchiusa hai iniziato ad aprire. Ti ricordiamo come abbiamo detto tempo e tempo indietro che ciò che tu consideri sentimenti e pensi non ti appartengono, è giunto il momento di guardarli in faccia. Non sono ne bene ne male, devi ricordare questo. Non devi giudicare ma accettare con amore. Nessuno ti giudica se non te stessa. Ogni cosa che facciamo, che viviamo e che riceviamo dalla vita e dalle vite sono semplicemente esperienza. Non siamo buoni e non siamo cattivi, ma siamo entrambe le cose. Solamente dobbiamo pulire e andare verso Dio che è la nostra unica fonte dalla quale arriviamo. Siete esseri umani su una strada e non c’è assolutamente niente di sbagliato, di male o di errato in voi, in quello che fate, in quello che pensate. Sono esperienze da vivere, crescite da fare, una scuola dalla quale imparare.

Paola.

Il richiamo a te giunto è solo per rassicurare la tua mente e la tua anima che niente e nulla giungerà a te di sconveniente o di così difficile da vivere per la tua persona, ma intorno a per te e intorno a voi molta sofferenza inizierete a vedere, e a voi chiediamo, come umili servitori a noi, noi a voi siamo […], a chi con cuore e mente sofferente giungerà in modo oneroso verso di voi, a chiedere aiuto e conforto, con paura e spavento, a voi giungeranno persone e persone. Vi chiediamo di sforzarvi e di accogliere tutto ciò che potete, il più che potete. Voi, che una strada avete percorso, voi che una conoscenza avete raggiunto, aiutate chi non ha aperto gli occhi prima, come voi avete fatto. E anche tu mia cara, con la tua grande capacità di conoscenza, di capacità interiore di aiuto, usa tutti i tuoi metodi per soddisfare e per aiutare queste anime che da te verranno a raccogliere semi di saggezza per proseguire in questo momento di così difficile comprensione e di così difficile proseguo di vita. Perché questa nuova energia che sta entrando nel vostro pianeta disseminerà paura in molte persone e voi che già il vostro percorso avete quasi percorso completamente, chi più e chi meno, siete in grado di aiutare, tu per prima, con la tua conoscenza sei in grado di aiutare chi non sa nemmeno che una battaglia è in atto. Ma questa non è una battaglia di guerra, non è una battaglia di sofferenza fisica ma una battaglia, è una battaglia per inserire nei cuori freddi, nei cuori chiusi e nei cuori spaventati, per inserire l’amore, ma l’amore che tanto riscalda e che tanto guarisce fa paura a chi ha il cuore chiuso. Questo è il messaggio di questo tempo, questo messaggio che dovreste far girare a chi sapete che può comprendere e a chi sapete che può, con modalità proprie aiutare in qualsiasi modo e in qualsiasi modo sostenere perché l’amore che sta entrando nel vostro pianeta, è un amore così grande che qualcuno si può sentire distrutto. So che può sembrare contradittorio questa cosa perché l’amore non dovrebbe distruggere, ma dovrebbe guarire ed è così, questo amore che guarisce, ma per guarire tante persone devono essere distrutte, ma non in un senso negativo, distrutte per poi riemergere in questo amore così grande che nel vostro pianeta mai, mai è stato visto, è stato compreso, ed è stato accettato. E proprio per questo che mai è stato accettato, ora si è costretti ad accettare, e chi non sa, chi non vede, chi non vuol sapere, chi non vuol vedere e chi non vuol comprendere, entrerà in quello stato di paura e di sofferenza e non saprà, non saprà cosa fare. A voi chiediamo di aiutare il pianeta. E l’amore che tu mia cara saprai donare ti verrà riversato, ti verrà riversato subito immediatamente, in più, in più, in più volte di ciò che tu dai, perché questa è la nuova energia, e ciò che tu in questo momento chiedi con amore e con cuore aperto, ti viene donato. Ciò che tu in questo momento desideri, ti viene concesso. Non avere paura di chiedere, ma con cuore aperto, con umiltà e con sincerità verso te stessa, verso te stessa, quella paura che in questo momento incombe ed affiora dal tuo profondo viene sciolta, ma devi chiedere questo con serenità, con forza, con amore, con umiltà. Ricordati mia cara che l’umiltà è l’arma più preziosa che l’essere umano come voi può avere. Perché mettendovi alla pari delle vostre, delle persone che da voi arrivano, le aiutate ancora di più. Non ponetevi come terapeuti, ma ponetevi come anime impaurite come loro che hanno capito cos’è la paura, e insegnate a loro ad amare quella paura per sconfiggerla, per integrarla e per scioglierla. Questo è ciò che a tutti voi, noi chiediamo con amore e umiltà. Grazie.

Sara.

Ci sono poi le domande dentro la tua mente. Quelle domande che tornano e scacci e ritornano e scacci ancora. Devi liberare la mente se vuoi proseguire, e l’unico modo per scacciare quelle domande è porle a coloro che tu sai avere le risposte. Questo è il modo per guardare in faccia il mostro e capirai che non c’è nulla di cui aver paura. Ti basta aprire una borsa, pescare il coraggio e l’umiltà di cui ti parlavamo e fare quelle domande. In questo modo la tua mente si libererà dalla paura, perché la paura è solamente nella mente. Siate sereni e ascoltate i nostri abbracci e non le nostre pesanti e veloci parole. Ci scusiamo se siamo sbrigativi, chiari, limpidi, e scappiamo. Ma c’è amore anche in quello che facciamo distante da qui. Non dovete più avere paura di essere derisi o non ascoltati, ora potete parlare a chiunque di qualunque cosa. Anche senza che vi venga chiesto. Benediciamo Madre Terra sotto i vostri piedi. Benediciamo le vostre anime e le vostre strade e le vostre scelte. E che sia amore e luce in questo passaggio. Così sia.

 

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