Lunedì 29 agosto 2011 – Ore 17.07 (Sara, Paola, S.).

Sara.

Chiediamo le tue mani sul tavolo con i palmi rivolti verso l’alto. Abbiamo già ricevuto consenso dalla tua anima per operare una piccola pulizia nella tua aurea e sulle tue mani. Abbiamo, vogliamo con amore lavorare e ripulire. Ascolta le carezze, ascolta il soffio dell’amore. Un amore che nella tua quotidianità cerchi, implori, vuoi, pretendi. Può tornare qualsiasi cosa, ma non è l’amore che cerchi l’amore che torna. L’amore che tu meriti come figlia di Dio, come  qualsiasi figlio di Dio non è l’Amore che torna, ma è l’Amore che resta.

Paola.

Giunta qui sei da molto lontano, da molto lontano arriva la tua anima. E qui è giunta per essere ripulita ed accolta, per essere preparata, per essere ascoltata. Giunta qui è la tua anima accompagnata da una mente ferrea che niente lascia passare e niente lascia scorrere. In un contesto di vita a volte difficile e complicato, a volte liscio e a volte non compreso. Giunta qui la tua anima per essere lavata, rifocillata, abbracciata ed amata, e qui noi lo stiamo facendo. Ma tu, donna infelice e candida, da una mente così forte e dai pensieri a volte contorti che nemmeno tu stessa riesci a districare, impara, impara a lasciare andare, impara a non pensare, impara a non pensare le soluzioni perché le soluzioni non esistono, esiste solo vivere il omento qui e ora, così come ti si presenta, in un ambito di lavoro, in un ambito di famiglia in un ambito d’amore, accetta ciò che ogni mattina l’alba ti mette davanti. Accetta e vivi ciò che la giornata ti offre, senza giudizio, senza pensare e senza strolicare ciò che puoi trarne, senza contorcere questi pensieri dai quali puoi trarre una soluzione, perché questo è il tuo grosso problema, voler trovare una soluzione a qualsiasi costo. Lascia mia cara, lascia che tutto scorra, perché la soluzione è nella Divinità che alberga nel tuo profondo. La soluzione è dentro di te, ma per vederla, per sentirla, per apprenderla, per conoscerla devi togliere quel tappo che tiene chiuso, che iene chiuso quel serbatoio colmo di pietre preziose che la tua anima ti riserva per il tuo cuore e per la tua mente. Elimina tutte le congetture, elimina tutti i presupposti, elimina tutto quello che ti fa dire e pensare, adesso cosa faccio, adesso provo così, adesso provo colà. Queste sono le cose da eliminare, la nuova energia ti insegna a vivere nel flusso della vita, accettando ciò che giorno dopo giorno il Divino dentro di te ti mette davanti. Non scordando ciò che il tuo cuore con amore desidera, ma nella scioltezza e nel fluire della tua energia, tutto arriva quando tu sei pronta ad accudire ed a percepire, ed apprendere ciò che è giusto che tu abbia. Lascia andare, lascia scorrere, fa che la tua vita sia un fiume caldo, limpido e sereno dove ti adagi e segui il flusso dell’acqua che scorre. Dolce, cristallina, fresca, come la tua anima desidera. Questo è ciò che dovresti imparare, ma se non vuoi, se vuoi proseguire sulla tua strada con caparbietà e testardaggine, noi ti amiamo lo stesso, noi ti sorreggiamo lo stesso, noi a te vicini siamo, ma se imparerai a lasciar scorrere, imparerai a lasciar andare e sciogliere quei nodi pesanti dentro te stessa, in modo che la tua vita fluisca, allora più felice tu sarai e di conseguenza anche chi ti ama dall’altra parte del velo. Grazie.

Sara.

Lei, una donna piccola ma grande nel cuore, è li alle tue spalle, sangue del tuo sangue, cuore del tuo cuore. Dal momento che ha varcato la soglia ha compreso, ha compreso il dolore del suo cuore e il dolore del tuo cuore. Ha compreso il legame, ha compreso la catena. E ora sostiene le tue spalle, il tuo corpo e il tuo mento e ti dirige giorno dopo giorno verso la tua soluzione che sia la sua soluzione. C’è da cancellare e ripulire in te ciò che è scritto, ciò che è scritto in te come era scritto in lei. Perché tu attrai solamente coloro che feriscono e non rispettano il tuo cuore. Nulla è scritto da qui all’infinità, nulla è scritto e deciso da qui all’infinità. Sei tu, con le tue scelte, con i tuoi passi, che scrivi giorno dopo giorno, il tuo domani. E lei ora al tuo fianco vuole, impone il cambiamento. Noi siamo il Canale del Cuore, amiamo, onoriamo e rispettiamo chiunque entra da quella porta, e dal momento che una persona, un’anima giunge a noi, per sempre a noi sarà a noi figlio amato e sorretto. Qualsiasi saranno le sue scelte, perché miei cari avete semplicemente davanti a voi l’eternità per guarire e per tornare a Dio. L’eternità. Ma se qui siete giunti è perché siete stanchi del cammino difficile, siete stanchi di non vedere la luce e noi vogliamo mostrarvela. Alle volte con amore, alle volte con durezza, alle volte con rimprovero. Ma siamo come genitori amorevoli che vogliono insegnarvi. E vi ameremo con amore totale sia che imparerete, sia che resterete nelle vostre scelte. Forse ti è già giunto all’orecchio ma è corretto che tu lo sappia. C’è da qualche parte qualcuno che ti sta cercando. Dobbiamo ammettere che pur non essendo pronto è qualche passo avanti a te. Il tuo lavorare potrebbe far si che tu superi in lunghezza lui perché la tua energia femminile ha molte più potenzialità e potrebbe essere che il tuo lavoro, il tuo viaggio velocizzi il suo, in modo che poi vi ritroviate, perdonati dal passato e gioiosi del futuro. Puoi aver compreso le nostre parole, puoi non averle comprese, ma alla tua anima sono state dette, e lei ora sa. La tua mente è la nostra nemica, la tua mente è la nostra barriera.

Paola.

La tua mente è la tua nemica. Ora luce in te abbiamo acceso, ora scintille d’amore in te abbiamo messo. Ora il tuo cuore è stato toccato e una piccola fessura abbiamo fatto perché tu possa alimentare quell’amore che in fondo ad esso assopito, assopito per la paura della sofferenza, assopito per la paura del rifiuto, assopito per la paura della chiusura, noi con l’amore che ci è permesso di donare a te, questa fessura abbiamo aperto per darti la possibilità di risvegliare quel sentimento che ti porta ad un sentimento di gioia e ad una vita serena. Ma il passo mia cara, sei tu che lo devi fare. La strada mia cara, sei tu che la devi fare, se lo vuoi, se sei sufficientemente stanca della tua vita ora smettila, smettila, smettila di fare la bambina, sii la donna che è in te. Prosegui a lunghi passi, accelera il percorso e aggrappati a quella gioia che è li appesa davanti a te che aspetta solo di essere raggiunta dalla tua mano. Hai tutte le capacità per fare questo, hai tutte le forze, tutti gli aiuti, ma il primo passo lo devi fare tu. Ti chiedo scusa se nelle mie parole c’è stato un qualcosa che ti ha in qualche modo ferita, ma un giorno capirai che la forza della mia parola, adesso compresa come una ferita, è solo un amore infinito per te stessa, che io come anima, mai incarnata, ho voluto trasmetterti. Io come anima mai incarnata, ma consapevole della tua potenza, ti dico, che puoi raggiungere quella gioia con la volontà ferrea, mettendo a tacere la tua mente e usando solo l’intuizione della tua anima. E con questa forza puoi risvegliare tutto ciò che in te ti porta al benessere, all’amore, alla gioia e alla serenità. Se lo vuoi inizia a camminare, inizia a cancellare, inizia a sciogliere quella catena che ti tiene legata a queste vite trascorse di pesantezza che ti porti sulle spalle e che più a nulla ti servono. E nel momento che tu inizierai questo passo, quest’anima vicina a te più libera sarà, perché essendo collegata con te, tu puoi iniziare a liberarti e liberi lei, e assieme un grande percorso di vita di gioia, di crescita, di aiuto verso gli altri potrai avere. Sii fiera di ciò che puoi fare e prendi tra le tue mani la tua vita e inizia a ripulire, ripulire, ripulire. Ti amiamo di un amore infinito che un giorno non lontano potrai comprendere meglio di ciò che in questo momento comprendi. Lasciamo a te la scelta, lasciamo a te la decisione di ciò che devi fare. Noi abbiamo fatto il possibile di ciò che ci è stato permesso per farti capire la tua strada. Con grandi ali di luce viene abbracciata e coccolata, con grandi ali luce vieni sorretta e accompagnata. E con grandi ali di luce ringraziamo la tua anima che qui è giunta.

Sara.

Così sia.

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