Venerdì 23 aprile 2010 – Ore 19.15 (Sara, Paola, B.).

Sara.

Ciò che è il sentire, la percezione, l’istinto di una persona, è la realtà più profonda e vera. Nella quasi totalità dei casi la vostra mente ricerca schemi, parole e definizioni per incasellare e comprendere determinate sensazioni e percezioni. Hanno dato termini, hanno dato spiegazioni ai livelli in cui andate, ai livelli a cui percepite. Hanno dato nomi e spiegazioni di sensazioni, ma sono solo parole per la vostra mente che vuole comprendere. Ma l’animo, la nell’animo, in quell’istinto di comprendere che qualcuno vi chiama, che qualcuno o qualcosa percepite. La non c’è parola, non c’è parola che spiega, non c’è termine che chiarisca. Perché tutto è vero e tutto è reale. Come ad esempio ti chiedessero dove vai quando ascolti e percepisci le tue guide? In che livello vibrazionale sono le tue onde cerebrali? Poco importa dove sei, forse sei al limite o forse sei oltre, forse sei dove è Dio, forse sei oltre o forse sei prima, ma ciò che conta è che tu sai che sei nella realtà delle cose. Che sei in contatto con qualcosa o con qualcuno che ti dona amore e saggezza. E’ tutto li, la tua sicurezza. Se tu sei sicura di quello che percepisci, del messaggio ricevuto, puoi esporre esternamente la tua fiducia e darlo come realtà concerta. Se in te, nel tuo essere c’è insicurezza, allora dai forza alla tua mente che chiede termini e parole di chiarezza. Per rafforzare quella verità interiore e quell’ intuizione, bisogna solo provare e riprovare, mettere in gioco, richiamare e richiedere. Se vedi una cosa e pensi sia messaggio, chiedi, rimandami il messaggio allo stesso modo. Ascoltami e ascoltiamo e rispondiamo.

Paola.

La scelta di seguire l’istinto, la scelta di seguire la mente, è solo tua. Tu scegli il cuore o la mente, l’istinto o l’ego. E’ semplice, è semplicissimo. Quando ti viene detto segui il tuo cuore, il tuo cuore è il tuo istinto, l’istinto è la parte più vera di te stessa. Ciò che ti viene dal profondo, ciò che ti viene dall’animo tu non sai da dove arriva, ma arriva da una parte profonda di te che sei tu, la tua vera essenza, e il tuo istinto non ti fa mai, mai fare una scelta sbagliata per la tua vita, per la tua crescita. Sta a te scegliere cosa seguire, le strade sono due, il cuore e la mente. La mente è l’ego, il ragionamento, il pensare. Il pensare e dire, cosa seguo? No, non è questo. Ma l’istinto è ciò che fai di getto, è ciò che ti fa sentire leggera, è ciò che ti fa sentire vera. E’ ciò che non ti da la possibilità di pensare, ma solo di agire. E in quell’agire c’è la tua anima, c’è la tua verità. L’istinto è il dono più grande che voi esseri umani, uno dei doni più grandi che voi esseri umani avete ricevuto. E’ uno dei doni nei quali siete in grado di assorbire l’energia, siete in grado di percepire e di usare, ma la mente vi impedisce a volte di ascoltare questa voce che viene da lontano, che depura come l’acqua fresca di una fonte, e come l’acqua fresca di una fonte vi ristora e vi disseta. Segui quella voce, segui quell’istinto, senza ragionamento, senza pensiero, e li trovi la tua verità. Quella verità che ti da la gioia, la serenità, la spensieratezza e la leggerezza di una vita chiara e limpida, come chiaro e limpido è il messaggio del tuo istinto.

Sara.

L’essere umano nella sua totalità è convinto che quando Dio viene a lui, direttamente o per mezzo di coloro che ha mandato, arriva solamente per dire verità grandi, subliminari, totali e definitive. Pensa che si possa movimentare solamente in occasioni eccezionali e per messaggi che vanno oltre, oltre la nostra banale quotidianità. Questo è uno degli errori di quella religione che gli uomini hanno fatto loro, non lasciando a Dio. Per nulla, per nulla questo è verità. Per Dio nulla è grande e nulla è piccolo, per Dio tutto esiste. Potrebbe venire a te semplicemente per un granello di sabbia ed è con te in ogni scelta minima, in ogni scelta che tu essere umano consideri piccola e banale. Perché Dio è nel grande come è nel piccolo. Perché la luce sta nell’universo come in una lucciola. Perciò non misurare la grandezza del problema, la grandezza della domanda, della situazione o del messaggio, ma percepisci e ascolta l’amore che c’è in questo, e sorprenditi, sorprenditi ancora come un bambino alla vista di tuo padre che ti porge la mano e ti sostiene ancora un passo, e un passo ancora, e un passo ancora. Perché per lui non conta la strada, non conta la corsa e non conta l’arrivo. Conta il tuo passo di adesso. Ed è li con te, anche se è il passo più piccolo e più insignificante che tu abbia mai fatto. Perché tu sei per lui tutto, tutti voi siete tutto. E lui è li, è li con tutti voi, nella piccolezza della vostra esistenza. Accettate e acclamate questo e smettetela di pensare che quando un angelo bussa alla porta sia per portare cattive novelle o grandiose verità. Forse è solo li per ricordarvi che siete amati. Ma non ieri e non domani, oggi, ora, in questo istante. Non sei solo, solo questo ti viene detto. Può sembrare nulla per la tua mente, ma è un grande dono d’amore per il tuo cuore. Comprendete che il grande amore di Dio è nelle piccole cose, e che in quelle piccole cose che potete sorprendervi e gioire con il bambino in voi. Lasciate, lasciate i grandi miracoli, le grandi cose a chi non sa godere della sensazione piccola e meravigliosa della vita. Se imparate ad accettare i granelli di sabbia, uno dopo l’altro con totale e sorprendente amore, un giorno vi fermerete, vi girerete e vi renderete conto che Dio vi ha regalato una spiaggia. Ma sono i granelli che la formano, e sono i granelli che dovete accettare e accogliere e abbracciare. Passo dopo passo. Perché è li che diventate luce e diventate quegli esseri divini in terra che siete. Non servirebbe a nulla avere una spiaggia senza comprendere il pieno valore di ogni granello che è in essa. Comprendete il valore profondo di queste parole, comprendete la totalità di questo. Ci sono verità, ci sono spiegazioni e ci sono sensazioni al di là delle parole, al di là del concetto, al di là di quello che ascoltate e percepite. E se un significato date a tutto ciò che ascoltate, ricordate, è uno dei tanti, perché siete in tanti e tanti tanti Dio sono di fronte a voi ad amarvi per ognuno.

Paola.

Qualcuno, quel qualcuno che alle tue spalle veglia la tua vita, a lui puoi chiedere i tuoi messaggi. A lui puoi chiedere le tue prove. A lui puoi chiedere di mostrarti ciò che tu hai la necessità di vedere. Li, in quel luogo è stato messo per questo e lui aspetta i tuoi desideri per aiutarti ad esaudirli, lui aspetta le tue richieste perché è il suo lavoro esaudire le tue richieste. Perciò non crearti aspettative inutili quando hai la necessità di avere un messaggio, chiedilo a lui e lui con gioia e amore ti mostrerà ciò che tu hai bisogno di vedere, ciò che è giusto che tu veda. Chiedi a lui tutte le prove che vuoi e le avrai, le hai. Chiedile perché tu hai la capacità di vederle. Hai questo dono, perciò chiedi senza aspettare e senza paura. Farai la gioia della tua guida e dei tuoi angeli perché questo è il loro compito. Hanno scelto di essere al tuo fianco per mostrarti ciò che tu vuoi vedere. Ancora una volta ti viene detto prova e riprova senza paura a fare ciò che il tuo istinto ti dice di fare. Prova e riprova senza timore perché la protezione che tu hai non ti permette di fare cose delle quali puoi avere paura. Lasciati andare, lasciati andare sull’onda dell’amore divino. Lasciati andare su quell’onda d’ amore che viene dal tuo profondo e li trovi la tua verità, la tua vera verità di vita. Li trovi ciò che da tanto tempo la tua anima ha la necessità e il desiderio di trasmettere alla tua mente. Lasciati andare, questo è ciò che le tue guide ti vogliono dire nei messaggi che vedi intorno a te. E chiedi, chiedi in continuazione con gratitudine e d’amore. E presto le porte si spalancano.

Sara.

Andate per le strade del mondo. Portate la vostra esperienza, la vostra voce e la vostra luce. Si sentono nel buio, si sentono braccati. Non comprendono quello stato di soffocamento che aumenta giorno dopo giorno. Non ve lo diranno mai, ancora meno a voi. Ma lo percepiscono e lo percepite voi guardando nei loro occhi. Osservando la loro pelle, ascoltando la loro energia. Andate vicino a loro e accendete la vostra luce. Con umiltà e silenzio, dove c’è bisogno di silenzio. Con parole e urli dove c’è bisogno di rumore. Con semplici abbracci dove la loro pelle trema perché vogliono e si sentono soli. Chiedete, chiedete ogni sera e ogni mattina al Dio in voi di poter essere portatori di Luce, di portare a voi le occasioni piccole e giornaliere per aprire le catene, per aprire le porte, per dare, per far vedere e mostrare la luce a coloro che nel profondo ancora, ancora lo desiderano, ma che nella solitudine non sono in grado di farlo. Andate per le strade del mondo, portate la vostra luce e il vostro amore. Quell’amore che con Dio in voi è. Siate benedetti nella luce e nel buio, nel bianco e nel nero, nella guarigione e nella malattia. Siate totalità di Dio. Così sia.

 

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