Lunedì 17 maggio 2010 – Ore 18.20 (Sara, Paola, E., M.).

Sara.

Sereno è il sorriso di colei che ora ancora vi segue e vi osserva, anche se voi non più osservate lei. E’ nella pace che cammina e ha compreso molte cose che qui con difficoltà riusciva a comprendere. Avrebbe bisogno, non perché ci sia qualcosa che non va, ma semplicemente per aiutare lei, che aiuti tutti voi. Avrebbe bisogno di quelle che voi umani chiamate Messe.  Vogliamo specificare che qui non siamo di alcuna religione, ma conosciamo le vostre cosi dette  religioni, e in certi istanti, certe parole dette da secoli e secoli, producono energia e luce che riesce a superare lo spazio tempo, e arrivare a coloro che vicini ma lontani, chiedono da voi per ritornare a voi Luce e Amore. E’ un gesto, una preghiera più concreto di un semplice gesto e di una semplice preghiera. E’ vicino a voi ancora. Non perché non veda la Luce, ma perché è corretto che sia ancora vicino a voi e vicino a lui. Lasciateli, lasciateli comunicare, lasciateli parlare. Non è possibile per due anime che sono un’unica anima dividersi. Voi esseri umani conoscete l’amore della vostra terra, conoscete i rapporti uomo e donna della vostra terra, ma alle volte due poli che si respingono, che si combattono, che si feriscono non riescono a lasciarsi, semplicemente perché là dalla visione di Dio sono un’unica scintilla di Luce, divisa tra maschile e femminile, per vivere diverse esperienze. Lasciateli essere ciò che sono, lasciateli che si amino ancora perché non è ciò che voi chiamate morte che fa finire un amore.

Paola.

Nel grande mondo, nel grande mondo spirituale che vive con amore intorno a voi, e voi a volte non percepite, c’è tutto ciò che voi credete di avere lasciato, ma niente vi lascia, niente va oltre ad un limite nel quale non si possa percepire. Lei è da questa parte del limite e ancora voi la potete percepire perché quando un’anima viene divisa in due e da quell’anima, da quella scintilla, nascono sul pianeta due esseri per fare una strada, un percorso di crescita, se uno dei due per primo ritorna a casa perché ha compiuto il suo cammino, l’amore che lo lega all’altra non finisce mai. E questo amore fa si che si percepiscano, che si sentano, che si amino con un amore ancora più puro di quando tutti e due erano dalla stessa parte. Non è difficile comprendere questo, è una sensazione in fondo ai vostri cuori che se andate a cercarla la trovate e comprendete, e comprendete anche loro. Forse lei ha piacere far si che lui la percepisca. Avrebbe piacere vedere una luce nella sua casa accesa solo per lei. Una bianca candela e la luce della candela fa si che lei si senta ancora presente, ma non perché è attaccata a questo mondo terreno, ma perché ama la sua parte maschile ancora qui nella Terra. Lei non ha bisogno di niente, lei vuole solo continuare il suo cammino nell’amore come qui ha fatto. Vuole solo far capire a lui che lei c’è, che il suo amore non è terminato, ma continua, continua e ingrandisce ogni giorno di più quella che è stata la strada della loro vita percorsa assieme. Lei si fa percepire per riempire quel vuoto nel cuore di lui che ha lasciato. Si fa percepire per farle capire che non è solo, che non l’ha abbandonato, che non c’è più fisicamente, ma che il suo amore, la sua serenità, la sua gioia c’è e l’accompagna fin tanto che anche lui avrà deciso di accogliere la richiesta, fin tanto che lui avrà deciso che la strada è terminata. Lei lo sta ancora accompagnando ed è per questo che si fa percepire, solo per questo. Senza nessun altro scopo. Lui dovrebbe parlarle, lei lo ascolta. Lui dovrebbe ascoltare e percepire ciò che questo sentimento grande gli può dare. E’ tutto molto semplice, è solo un amore grande.

Sara.

Ma lei spesso porta amore e consiglio anche alle sue figlie che come lei hanno una ferita nel cuore. Quella ferita del cuore che viene mandata, trapassata e data in dono da madre a figlia. Quella ferita nel cuore che ora lei riesce a vedere e a comprendere. Vi ricorda che tutto può essere diverso, e che con l’amore e il rispetto per se stessi, tante cose possono cambiare. Vi ama e vi sostiene qualsiasi sia la vostra scelta. Ora però è un gradino più in alto e vede cose che voi non comprendete. Ascolta e aspetta anche le vostre parole perché più saranno le parole a lei rivolte, più sarà la sua capacità di aiutarvi e comunicarvi le risposte. Vi ricorda che non è la sua morte che vi separa, ma è la sua morte che vi può donare la vita. Questo è un mistero pieno di amore divino. Saggio è colui che lo comprende e che lo accetta. Perché può cambiare il corso della propria vita e di coloro che ama.

Paola.

Vi ricorda che la vostra gioia è la sua gioia. Vi ricorda che la vostra guarigione è la sua guarigione. Vi ricorda che il rispetto per voi stesse è il suo rispetto per se stessa. Tutto questo lei vuole che possiate imparare, capire ed accettare, perché la vostra guarigione è la sua. Perché le vostre cellule, le cellule del vostro corpo contengono le cellule del suo corpo. E’ tutta una catena da madre a figlia, da figlia a madre, da madre a nonna. E’ un susseguire, e le ferite di una nipote, sono quelle di una madre e sono quelle di una nonna. Ciò è da comprendere e da guarire. E’ questo che lei chiede, la vostra guarigione perché sia la sua, perché sia la vostra. Per una vita serena in amore. Senza  giudizio per nessuno, senza rimproveri, senza rancore. Il perdono per se stessi, perché lei ha capito che perdonando se stessa può perdonare tutti e tutti possono perdonare lei. E’ un gioco, è un gioco di castello di carte che tolta una tutto si scioglie e tutto guarisce. Ciò è da comprendere, è da comprendere, è da guarire, è da guarire per il bene supremo di voi stesse, per l’amore che portate a lei, per l’amore che portate a voi stesse. Imparate il rispetto e l’amore per voi stesse. La guarigione del vostro cuore, la guarigione delle vostre ferite, è la guarigione del suo cuore e delle sue ferite. Comprendete, comprendere è saggio, comprendere è divino, comprendere è amore per chi dall’alto vi guarda e per chi dal basso vi segue.

Sara.

Il Canale del Cuore vi ha portato una voce, ora pone le sue mani di Luce sui vostri capi. Vi ripulisce da ciò che le vostre anime gli permettono di ripulire. Vi seguiremo, vi ascolteremo e vi ameremo. Benedetta è la vostra strada, benedette le vostre dimore e Luce c’è in voi più di quanto voi possiate vedere. Siete esseri divini, non scordatelo mai. Così sia.

Paola.

E nel momento del dubbio, nel momento che il vostro cuore non sa che la vostra mente non vi porta e non vi aiuta. In quel momento noi ci siamo, rivolgete un pensiero e noi saremo li a sorreggere le vostre membra stanche, i vostri cuori sofferenti e faremo luce alle vostre scelte. E che Dio vi abbia in Gloria. Amen.

 

Se vuoi approfondire gli argomenti trattati :