Mercoledì 30
dicembre 2009 – Ore 19.00 circa (Sara, Matteo, Paola, E., D.).
Sara.
Secondo la vostra umana mente potreste dire che qui siamo in molti ma secondo la
nostra realtà da voi impercettibile siamo un’unica cosa. Conosciamo Dio e
conosciamo l’essere umano, ma non siamo ne Dio ne l’essere umano. Siamo energia,
luce, vibrazione in continua totale elevazione. Abbiamo scelto per voi, abbiamo
scelto per tutti coloro che ascoltano e leggono un nome, il Canale del Cuore.
Perché vogliamo insegnare a tutti coloro che entrano, che si soffermano, cha
ascoltano, vogliamo insegnare a tutti voi la forza, la forza e la vibrazione del
vostro cuore e vogliamo insegnare a voi la falsità della mente che mente.
Piccole essenza alle volte arrivano e si uniscono. Ci contattano, ci chiamano,
sono energie, energie che sono state in questa vita o che mai ci sono state. In
questo caso colui che voi avete conosciuto e amato, ha chiamato. Ma la cosa che
vi sorprenderà sapere è che non è lui che ha bisogno di aiuto. Lui ha compreso,
ha capito e si è amato. Aveva scelto, aveva compreso prima di scendere nella
vostra terra ciò che doveva compiere. Non ha trovato un Dio che l’ha punito e
dopo aver compreso ciò che ha fatto è arrivato alla conclusione che non esiste
punizione come non esiste gloria per nessuno. Era ciò che doveva essere. La cosa
che ancora lo turba, che ancora gli impedisce totalmente di volare con le sue
ali, è il fatto che chi lui ha lasciato non ha capito. Che chi lui ha lasciato
non ha compreso. Voi esseri umani vedete tutto nella vostra dimensione con i
vostri occhi e con le vostre orecchie. E’ tutto un dramma alle volte e non
percepite che là, quel Dio che voi pregate non vi manderebbe mai niente di ciò
che voi chiamate male. Vi ama … anche quello che per voi è dramma è
semplicemente un pezzo di un immenso puzzle perfetto e pieno dell’amore di Dio.
Forse tutto ciò che è accaduto doveva essere un insegnamento per coloro che
restavano, ma ciò non è stato totalmente come avrebbe dovuto essere. Questa è la
sua pena, questo è il suo timore.
Paola.
Questo è il suo dolore che non gli permette di alzare ulteriormente il velo. Di
andare dove lui vuole andare. Siete state chiamate perché lui ha bisogno di far
sapere che non vuole essere compianto, non vuole essere pensato tristemente
perché le lacrime, la tristezza abbassano la sua energia e lo tengono attaccato
a livelli inferiori di ciò che lui merita. Lui per questo ha voluto farvi sapere
di pensarlo con gioia, con allegria, con allegria che lui infondeva agli altri,
così deve essere pensato e così ringrazia perché voi lo fate. Perché lui possa
staccarsi completamente da questo pianeta e andare nell’alto dei cieli dove la è
atteso e da la lui può seguire e proseguire nel suo cammino di crescita e di
consapevolezza. Questa è la sua tristezza. Il fatto che voi come altri non lo
lasciano andare, ma se qualcuno inizia, se qualcuno inizia a parlare e a dire
che lui sta bene, che lui è felice, che lui non ha bisogno di essere rimpianto,
allora lui sarà felice e da dove la sua felicità esulta manda aiuto e felicità a
voi. Ringrazia comunque per aver ascoltato con il cuore il suo richiamo. Vi ama
e vi rispetta, rispetta le vostre vite, rispetta le vostre scelte perché lui ha
imparato che tutto è giusto e tutto è corretto. E con il suo rispetto pretende
rispetto per la sua scelta, che non è stata sbagliata, ma una cosa decisa.
Ringrazia per il pensiero che avete per lui, ma ora trasformate quel pensiero in
gioia, in benevolenza e in amore. E soprattutto in distacco perché ciò è quello
di cui lui ha bisogno e non solo lui, ma tutte le persone che lasciano questo
pianeta con il corpo fisico, altri hanno bisogno del distacco perché questo è
libertà ed è amore. Il distacco ricordate è libertà, è amore, è un concetto
diverso da quello che vi è sempre stato insegnato, ma quello che vi è sempre
stato insegnato fa parte della vecchia energia, ora non ne abbiamo più bisogno,
voi non ne avete più bisogno. Ora l’energia è diversa, c’è bisogno di libertà,
la libertà è amore, voi date libertà a quest’anima e date amore a quest’anima. E
qualsiasi cosa, ricordate nella vostra vita, date libertà date amore, perché
amore è libertà, libertà è amore. Attaccamento è ego, ego è attaccamento. Vi
ringraziamo per aver chiesto il nostro parere, la nostra parola, siamo fieri di
voi e siamo contenti, felici di aver sollevato le vostre anime, i vostri cuori.
Noi qui ci siamo sempre e quando avete bisogno pensateci e noi ci siamo, in
qualsiasi momento della vostra giornata. Grazie.
Sara.
Siete eterni e siete divini. Onorate la vita e onorate ancora di più la morte. E
ricordate che ciò che per voi è una nascita per noi è una morte e ciò che per
voi è una morte per noi è una nascita. Non è andato, è sempre con voi. Dovete
parlarne ridendo e ballando, gioendo con lui ancora, perché non è mai andato.
Come mai andrete voi, sarete sempre, sempre eterni, eterni pezzi di divinità.
Concepite questo e imparate da questo evento che nulla è dramma e nulla, nulla è
sbagliato. In tutto c’è il battito d’ali di un angelo, in tutto c’è la mano di
Dio che ti sorregge. E ricordati, ricordate tutti, che l’amore più grande,
l’amore più immenso è quello di un angelo che davanti a te scava nella tua
strada una buca. Quella buca ti farà cadere, quella buca ti farà soffrire, ma
c’è tanto più amore in colui che ti lascia la mano perché tu impari a camminare
da solo, che in colui che ti tiene e ti impedisce di imparare a camminare e
successivamente a correre. Perciò lodate le vostre buche, onoratele e
ringraziatele e gioite ogni volta che le incontrate. E se le affronterete con il
cuore pieno di ringraziamento e amore per il Dio che pregate, allora, allora la
soluzione sarà li, come un dono divino nelle vostre mani. Ma se, ma se
chiuderete gli occhi e tornate nell’umano dimensione, di tristezza e sconsola
mento, allora, allora li resterete e la luce di Dio che sempre su di voi è, non
riuscirete a vedere. Occhi al cielo, occhi al cielo, è là, è sempre là la luce.
Siete solo voi che abbassate gli occhi a terra. E questo in ogni istante, per
ogni cosa, tutto, completamente tutto. E’ difficile comprenderlo per la vostra
società e per la vostra mentalità, ma è la salvezza, questa è la salvezza. Siamo
con voi, chiunque giunga a questo tavolo ha costantemente e totalmente il nostro
ascolto per l’eternità, perciò chiamateci, chiedeteci, ci saremo e capirete che
ci saremo. Potrete anche non tornare mai ma noi ci saremo. Con l’amore di un
fratello, con il sostegno, come messaggeri e servitori, perché siete voi i veri
angeli. Con questo benediciamo ogni passo, ogni essere umano. Benediciamo gli
occhi che guardano al cielo, ma anche quelli che guardano a terra. Attendete
fiduciosi e con il cuore pieno il nuovo ciclo che mie care tutti porterà doni
inattesi. Porterà doni aspettati e amati ancora prima che arrivino. Sarà gioia e
sarà famiglia. Così sia.
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