Mercoledì 16
gennaio 2008 – Ore 21.00 circa (Sara, Matteo, H, Paola, Paolo, Achille).
Sara.
Abbiamo visto passare in ognuna delle vostre menti la ragnatela che diceva: ho i
canali aperti e ciò che qualcuno chiama male, energie basse, o entità bisognose,
entrano e prendono la mia energia. Sembra un pensiero corretto ma vi assicuro
che non è della vostra anima, è di chi vi vuole far chiudere i canali. L’amore
vi direbbe, vieni prendi la mia luce, prendila da me che sono in grado di
contattare la fonte suprema, il nucleo divino. Usami come mezzo per andare nella
luce. Perché io sono parte divina e non esaurisco mai. Questo è il pensiero
della vostra anima. Chiunque, qualunque, quantunque, ovunque, vi crei ansia,
paura, tristezza, delusione, è pensiero esterno. Qualunque, quantunque, comunque
vi crei gioia, sorriso, è anima divina. Il pensiero, la ragnatela, può anche
essere passato dal tuo simile di fronte a te per mezzo di voce. Considerando tu,
te stesso, di importanza inferiore, portate da ulteriore ragnatela, consideri
ciò che ti viene detto di fondamentale verità, e così, ragnatela su ragnatela
arriva la tristezza, e si abbassa l’ottimismo. Ora ascoltateci tutti. E lasciate
andare le ragnatele, come bambini giocate e diventate canali sempre di più. E
anche se considerate, anche se il pensiero li vicino nell’angolo, giudica ciò
che arriva, lasciatelo giudicare, ma fatelo passare e donatelo a chi con voi sta
crescendo.
Paola.
Perciò arcobaleni in cieli azzurri create. La fiamma che alimenta questo gruppo
deve essere alimentata dalla consapevolezza di tutti e della parola di tutti qui
dentro. Grande dono a voi stessi fate se anche una sola sillaba esprimente.
Grande dono per alimentare la fiamma. Parola dopo parola, crea il ponte tra due
diversità. Parola dopo parola crea il ponte tra noi e voi che potremo
percorrere, che potrete percorrere per poi ritornare. Ma questo ponte lo dovete
creare voi.
Sara.
Mahatma consiglia di alzare lo sguardo interno verso il
flusso di luce che vi stiamo portando. Immaginate che dall’alto arrivi nel
vostro cuore. E immaginate che il filamento più grande e potente sia colui che
vi collega ad il nucleo divino superiore, presente milioni e milioni di milioni,
di milioni lontano da voi, ma li dentro di voi. Concetti difficili. Immaginate
quella mostruosità che chiamate tv. Lo stesso film, lo stesso film che su cento
diversi canali, inizia con la diversità di un secondo uno dall’altro. Lo stesso
attore nello stesso momento starà facendo 100 cose diverse sulla stessa linea
temporale. Ma voi come potete vedere due sue azioni nel medesimo istante? Voi
guardate uno solo di quei film. Tutto ciò che create, costruite, inventate, sono
immagini riflesse della vostra realtà. Se la vostra mente si aprirà in tempi e
spazzi paralleli, anche le vostre tecnologie si apriranno a tempi e spazzi
paralleli e diversi. Ogni vostra innovazione arriva da qui, arriva dall’esterno
divino causata dall’innalzamento della vostra consapevolezza prima di ogni cosa.
Ma se volete che questa consapevolezza scenda in flussi maggiori, quel canale
deve essere allargato. Continueremo a riunirci in poche anime, finchè nuovi
canali non saranno attivi perché questo è il passo per proseguire in luce. E
come sempre sappiate che misurerete se il passo è stato fatto o meno, dalla
quantità di anime che arriveranno. Concedi a Dio
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