Mercoledì 13
febbraio 2008 – Ore 21.00 circa (Sara, Matteo, H, Paola, Gloria, Achille).
Achille.
Grazie.
Paola.
Noi non dispiace interrompere i vostri discorsi. Tante cose anche noi abbiamo da
dire. Magari non tecnologiche ma forse più utili.
Sara.
E c’è un motivo anche per cui diverse sono di volta in volta le percezioni
vostre nel sapere o meno la comunicazione che avviene. E’ un qualcosa che
evolve, sono porte che non debbono più essere aperte. In ciò che chiamate
passato era necessario farvi sentire la nostra presenza precedentemente per
preparare canali, per aprire porte e per gestire la vostra energia. Ora tutto
ciò non serve e più proseguiamo meno serve perché le porte non esistono più.
Energeticamente siamo dove voi siete. Come vedete avviene anche la comunicazione
in maniera più istantanea. Non abbiamo bisogno di bussare precedentemente e
iniziare con tempi anteriori ad entrare, a fare strada, e ad arrivare a vostre
dimensioni, perché siamo solo li dietro l’angolo. Perciò non sapete, non
percepite cosa avverrà, ma è, avviene, nello stesso momento in cui accettate che
avvenga. Perciò smettetela con frasi che non fanno più parte di voi.
Paola.
E ora parliamo d’amore. Concetto usato male, usato per scopi poco amorosi, usato
per sfruttare, usato per fare del male. Mentre l’amore come noi vediamo nella
realtà del suo modo è tutt’altro. Cosa molto difficile da comprendere perché
contrariamente a tutti gli altri concetti qui espressi, l’amore non ha parole.
E’ un punto che fa girare il mondo, è un punto che governa il tutto. Lo chiamo
punto perché nel vostro vocabolario umano non c’è espressione per descriverlo,
ma è il punto più importante, il fulcro di tutta la vita terrena, spirituale,
emozionale, extraterrestre, universale. E’ un punto da dove parte il tutto. E
come potremo fare a spiegarvi come vivere questo punto. L’amore deve partire,
parte dal centro di voi stessi. Parte da una scintilla, la stessa scintilla che
ha dato vita al tutto. Il tutto è l’amore. E da li il tutto avviene. Ogni
scintilla fa nascere una vita, è una scintilla d’amore. Ma concettualmente non è
comprensibile alle vostre menti perché bisogna sperimentarlo con il cuore, con
il centro del vostro se superiore.
Sara.
Quel frammento di Dio posto nel vostro centro si può
chiamare Amore. Immaginate ora il vostro nucleo come un puntino di un colore da
voi amato ed immaginate che l’energia scaturita da questo nucleo debba
raggiungere le persone attorno a voi. Perché ciò avvenga dovrà l’energia
proveniente da questo nucleo oltrepassare ogni piccola minima cellula di ciò che
è il vostro corpo fisico, mentale, eterico. Solo dopo aver oltrepassato questi
campi, potrà raggiungere colui che è chiamato frammento di Dio al di fuori di
te. Perciò è logico e banale dirvi che mai in nessun modo, assolutamente è
impossibile poter amare il frammento di Dio di fronte a te più di quanto tu ami
te stesso. Solamente imparando a far fluire e passare quell’energia da tutti i
tuoi campi, corpi, potrai arrivare ad amare qualcosa, qualcuno al di fuori di
te. Se allora chiedi, ma io, ti dico che ciò che provi, emani, percepisci come
emozione, è solo il risultato di un meccanismo derivante dal pensiero pensante
ed è solamente un argine straripato, non è una diga. Con questo sproniamo ogni
frammento divino a trovare la sua unicità, la sua luce, il suo colore. Ad amare
ogni cellula di se stessi. E per amare bisogna conoscere. Solamente filtri,
solamente raggi di questa luce che oltrepassano, possono arrivare ad accarezzare
colui che la vostra mente dice di amare. Meditate molto su questo, vi prego.
H.
L’amore è il contenitore. L’amore è il contenuto. Nel tutto
vi è il tutto e sappiate che la forza che ha generato il tutto è la forza
dell’amore. L’amore non ha contrari, l’amore è. Nella frammentazione operata
dall’amore vi è la scintilla che si espande. Questa scintilla è presente in
ognuno di voi. Al centro del vostro petto, vi è il cuore pulsante a
All’interno di ogni singola cellula per patrimonio di conoscenza, che comprende
l’alfa e l’omega, il tutto, vi sono memorie che neanche potete immaginare. Sono
racchiuse in quei filamenti a cui la scienza è ancora molto lontano nel poter
decifrare. Sappiate che se si potesse sciogliere la catena del vostro DNA
sarebbe veramente molto lunga. E pensate che ne è stata decodificata solo una
piccola parte. Il resto attualmente viene definito spazzatura. Ma pian piano si
arriverà a comprendere anche che quella parte non decodificata, ha un’importanza
incredibile soprattutto per l’evoluzione delle vostre scienze, specialmente nel
campo della genetica. Ma sappiate che anche li regna l’interlocutore divino per
far si che determinate cose sussistano. L’interlocutore divino è la vostra
cellula primaria, atomo seme, scintilla divina, e in collegamento con i vostri
se superiori e via via via, manda informazioni al vostro patrimonio genetico. E’
la vostra struttura, così armonica. Non vi siete mai resi conto come mai al
posto di un orecchio di quelle dimensioni, non abbiamo un orecchio spropositato,
o un dente spropositato, o un naso spropositato. In qualche maniera la scintilla
divina regola quell’armonia all’interno del vostro corpo, quindi tutti gli
organi stanno insieme come una sinfonia. Quando questa sinfonia in qualche
maniera viene a mancare allora il processo di decadimento entra in azione e qui
succedono diverse cose come le malattie. Un’ artegenerazione che in qualche
maniera schizza fuori controllo, poiché anche il pensiero ha la sua notevole
parte in questo cambiamento. Ma sappiate che anche questo è parte dell’energia
divina e dell’amore che viene impartito da Dio. Anche se vi sembra, potrà
sembrare aberrante questo, ma tutto fa parte della danza. Tutto è un continuo
atto d’amore. Grazie.
Paola.
Amate i disturbi che il vostro corpo fisico ha in questo periodo e che avrà nel
prossimo tempo perché sono cambiamenti della vostra struttura per entrare in
quella dimensione che vi avvicina alla nostra. Amate e ringraziate per percepire
questo. E se qualche volta sono troppo forti, insopportabili, con una semplice
preghiera chiedete che vengano rallentati e noi rallenteremo il processo, ma non
di molto. Imparate e accettate. (Il gatto starnutisce).
Anche loro crescono insieme a noi.
Se vuoi approfondire gli argomenti trattati :