Lunedì 24 dicembre 2007 – ore 19.00 circa. (Sara, Matteo, Paola, Achille).

Achille.

Un angelo.

Sara.

Un angelo è stato richiamato alla vera vita. Onorate e festeggiate quello che è stato il suo passaggio tra voi. Giusta e corretta era la miscela di elementi che creavano ciò che è stata la sua personalità in un lasso di tempo e spazio. Giusta per creare intorno a se le giuste energie, i giusti equilibri, i giusti insegnamenti d’amore. Festeggiate e onorate ciò che ha lasciato, ciò che ha dato, ciò che ha insegnato e ricordate che nessuno, nessuno vi abbandona. Ora, da breve del vostro tempo iniziate ad entrare a piccoli brandelli in ciò che è la nuova dimensione e potete entrare in quello spazio per affrontare tutto ciò che accade e accadrà con visuali nuove, innovative ed è quello che vi chiediamo di fare per innalzare. Oggi è arrivata l’energia, come un fulmine ha colpito anime, anime e anime. Qualcuno disse, sembra una guerra. E’ la guerra del vecchio e del nuovo e voi guerrieri, siete guerrieri semplicemente perchè a differenza di altri siete a conoscenza della guerra, e essendone a conoscenza, potete combattere con la visione dell’energia più alta, potete sentire i canti degli angeli e non i pianti dei bambini. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Paola.

Stiamo curando le ferite di chi è rimasto perché chi ha preso il volo non ha più bisogno di garze e pomate. Non ha più bisogno di alzarsi, di sdraiarsi. Fra poco festeggerà la sua nuova nascita e se voi lo volete aiutare siate felici per lui. Ma se avete qualche momento di sconforto lui capirà. Ma lasciatelo libero. Sa che per taluni non è così facile, ma se altre anime più forti e più consapevoli lo liberano, è la forza che ha la maggiore, non l’egoismo umano che trattiene anche se inconsapevole. Ed ora festeggiamo.

Sara.

E quando arriverà la prossima battaglia chiudete la porta, restate a casa e divertitevi, gioite, amatevi, ridete, ridete e schernite la paura. Ridete a amate la paura. Ridete e smascherate la paura e siate forti nell’amore e nella credenza che tutto sarà divino. E che gioia è la vita.

Paola.

Ora in questa notte magica, come era stato detto fate le vostre richieste. Chiedete il vostro dono e qui in questo momento do la mia parola, che non è una parola d’onore, ma è una parola divina, che ciò che con cuore aperto e sincero desiderate e qui chiedete, già avete. Consideratelo vostro. Questo è il nostro dono per le vostre anime, per le vostre vite e non abbiate paura di chiedere, non abbiate paura di essere esagerati. Chiedete perché è giusto, perché noi, Dio, l’energia, come voi volete chiamare queste entità, questa luce, vi vogliamo felici, vi vogliamo sorridenti, gioiosi, perciò non abbiate paura di dire ciò che vi serve in questo momento per esserlo. Perché noi amiamo voi come voi non potete neanche immaginare ma che però imparerete, e imparerete da voi stessi. E quello che vi chiediamo questa sera di chiedere per voi è il primo grande gesto d’amore per voi stessi.

Achille: Quale sarà il segno della prossima battaglia?.

Paola. Sara un segno di luce che pochi vedranno e molti sentiranno.

Sara.

Nulla più è scritto, nulla più è deciso. Tutto dipende da ciò che l’essere umano come entità globale decide di decidere, passo dopo passo, tempo dopo tempo. I tempi erano larghi, sono diventati stretti. I tempi ora sono scanditi brevemente perché vi stata avvicinando al non tempo, in cui ciò che sarà è ora e ciò che è stato è ora. E più proseguite e più entità singole si innalzano e più tutto diventa ora. Potrebbe già essere in atto, perciò gioisci della tua vita attimo dopo attimo, istante dopo istante, ama, vivi, sorridi, glorifica ogni evento. E capirai che è il momento di gioire più forte quando intorno a te quella fatica e quella sofferenza che non vuoi più ti appartengano, viene a bussare e tu rispondi con la gioia del cuore. Grande amore al maestro che sarà in te in quel momento.

Achille: Grazie.

Sara.

Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Sarà festa grande, sarà luce divina. Finite il ciclo con le ultime candele.

Achille.

E il nostro caro fratello si innalzerà.

Sara.

Restiamo, vi accompagnamo, vi glorifichiamo, e ricordate forse questi giorni vi possono dare in fondo al cuore un velo di tristezza per eventi passati, presenti, per mancanze, per la vita, ma forse non è ancora stato capito ciò che significa. Natale oltre a essere la vita che si festeggia, è il passaggio, la rinascita, qualcosa di nuovo che inizia, perciò smettetela di concentrarvi su ciò che è finito e guardate ciò che inizia. Allora la gioia sarà in voi e tante cose hanno inizio. Posiamo la mano divina sui vostri capi, rendiamo grazie per il sostegno che date a questa luce e che la gloria di Dio Padre Onnipotente entri nella vostra realtà e crei miracoli nelle vostre umane vite. Così sia.

 

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