Mercoledì 07
luglio 2004 – ore 19,45 - (Sara, Paola, P., D., A., D., L.).
Vorrei con un semplice battito d’ali poter sfiorare i vostri cuori e
trasmettervi la pace della mia anima. Sono l’anima dalla veste bianca e il
benvenuto con soave abbraccio vi do in questa casa. Vi ascolto turbati e
spaventati, silenziosi e in attesa ma semplicemente vi chiedo di chiudere gli
occhi e accettare le mie carezze. Questa sera molte anime sono qui riunite,
molte anime vogliono dirvi … Scusate. Ok. Pensavo di poter rimandare a più tardi
questa cosa ma ora è il momento. C’è un anima qui tra noi, un anima che voi non
vedete ma potete sentire, vi sta portando la rabbia che avete nel cuore, vi sta
portando la paura che avete li sotto. È un anima turbata. A questo punto vi
chiedo semplicemente di unire le vostre mani, di concentrarvi sul vostro ciackra
del cuore e di trasmettere con tutto voi stessi tutto l’amore che potete.
Immaginate semplicemente un bambino e trasmettetegli tutto l’amore che potete.
Insieme lo possiamo aiutare. Amate la sua rabbia, la sua paura, amate il suo
ghigno, la sua finta cattiveria, comprendete che è perso, spaventato e che ha
solo bisogno di braccia che lo accolgano, di un cuore che lo comprenda e di
qualcuno che gli permetta di capire che c’è la luce. Ricordatevi che è solo la
paura che ci fa diventare cattivi, è solo la paura che ci fa scappare di rabbia,
è solo la paura che porta contrasti e dolore. Trovate la paura in fondo al
vostro cuore, trovate il ricordo di chi avete paura e guardatelo in faccia. Fate
muovere le vostre paure e voleranno lontano e voi sarete liberi. Liberi di
amare. Ogni tanto nelle vostre giornate concedete un pensiero a questo bambino,
ve ne sarà grato quando capirà che siamo la luce. Al momento è attratto da
coloro che lo sanno ascoltare ma non capisce ancora il perché ma se tutti
manderemo un pensiero d’amore sarà breve la sua strada per arrivare alla luce
perché ancora giovane è la sua anima e non ha vecchie cose che lo tengono fermo,
è solo che non sa cos’è l’amore, insegnateglielo. Grazie di cuore. Ricordate,
ricordate l’energia ricompenserà sempre ciò che voi sapete dare
incondizionatamente. Resto qui alle spalle di colei che parla e lascio il posto.
Grazie. Sono fiera di te. Non temere piccola, non avere paura. Chi fa cose
grandi come te, chi è in grado di amare ciò che ha sempre rifiutato può ricevere
solo grandi doni da Dio. Tua madre non poteva restarti vicino in questo periodo,
non potevo, era con me che dovevi combattere e non potevo starti vicino. Ma ora
tornerò, magari non da sola, non sempre ma tornerò. Ho viaggiato per prati
celesti, ho conosciuto fiori che voi non sapete, ho accudito angeli che dovranno
venire al mondo e ad un tratto ho sentito che un peso dalla mia anima si è
sciolto perché sono stata liberata da un grande amore. Ancora scalini faremo
insieme ma ora non hai più, non hai più motivo di essere arrabbiata, non hai più
motivo di avere paura. Ora figlia mia sei libera di vedere con me quei prati
celesti. Vi ringrazio dell’ascolto. Vi benedico nel nome del Padre del Figlio e
dello Spirito Santo e un fiore nasca nei vostri cuori. Amen.
(Paola: Grazie). A te.
(Colpi battuti sul tavolo). Buona sera. Quando arrivo
io è come tutti pensassero, speriamo che non parli con me. Sono Mario. Sera
signorina. Incominciamo da chi appositamente un messaggio ha chiesto. So essere
duro e burlone ma capisco quando qualcuno che amiamo non è più con noi. Mio caro
difficile è darti una risposta, difficile è dirti dove sia, come sia, perché
ancora presto è. E’ in un posto difficile da spiegarti nel quale è attorniato da
molte anime che lo curano, che lo amano e che lo sorreggono. Già ha capito di
essere entrato in una nuova dimensione, e questo fa grande la sua anima, ma è
difficile come per tutti è difficile comprendere e capire, per tutti è difficile
lasciare ciò che tanto abbiamo amato. Tu non ci crederai, dopo tutto l’amore che
in questa vita ha ricevuto, ora ancora di più ne ha vicino a lui perciò non ti
preoccupare. Un giorno, lontano, forse potrai udire un suo abbraccio, ma ora,
l’unica cosa che tu possa fare sono delle messe. Non perché, non perché lui non
stia bene, ma semplicemente per agevolare e aiutare il suo cammino, che comunque
è avvolto dalla luce e dalle guide, da tutti coloro che nella sua infanzia
l’hanno amato, da tutti coloro che ha ritrovato. (P.: Cosa
intendi per messe ?). Messe. Hanno un energia fortemente
positiva per coloro che trapassano e li aiutano. Sono energia positiva, sono
amore che possono spingerli, avvolgerli, cullarli. Non sottovalutate troppo una
preghiera, è energia collettiva di secoli che trasporta via. Hai domande P.?
(P.: Era un suo abbraccio quella sera?) No. Non posso
spiegarti, comunque no. (P.: C’è un'altra persona in famiglia che
cercavo per i loro genitori). Sto ascoltando cosa mi dicono. Mi
dicono che qualcosa si è sciolto perché lei è riuscita ad andare lontano, a
curarsi. Mi dicono che torna poche volte perché ha trovato la strada per
innalzarsi. Ora lasciala dov’è, tornerà. Stai sereno e non decidere per il tuo
domani. Quando sarà il momento di partire ti renderai conto che non ti serviva
decidere perché hai già deciso. (P.: Grazie Mario).
Ale. Perché non la vuoi ascoltare? E’ li vicino a te e avrebbe molte cose da
dirti per te e per tua madre. Semplicemente devi ascoltarla, poi dille di no, ma
per favore ascoltala. E quando vai a casa te lo chiedo con il cuore, abbraccia
tuo padre e digli che è da parte mia. Diglielo per favore, ma stretto stretto.
Non preoccuparti di cosa farà, di cosa dirà, di come reagirà, fallo per me, e
poi mettiti a studiare che vengo a controllare e ti seguiremo, ti
accompagneremo, ti terremo la mano, ti sosterremo le spalle ma solo se tu lo
vorrai. Aprici mente e cuore e ti porteremo dove tu meriti di andare. Ti amo
come tutti qui, sei la nostra stella e ci manchi. Ti Benediamo nel nome del
Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Signori buona serata. Mi congedo.
Scusate. Io vorrei parlare, ma non so se riuscirò. D.. Bambina mia. Capisci? Mi
hanno permesso di venire. Sei stata brava, coraggiosa, io volevo solo dirti che
quando ti trovi sola, non sei sola. Cammino con te e lo so che mi senti e che mi
parli. Non cammineremo per sempre sole tesoro. Vorrei tanto imparare ad amarti.
Di fortificarti per trovare una nuova vita poi. Abbraccia la mamma per me. Scusa
devo andare, è difficile è difficile.
Buona sera a tutti. Sono Dirce. L.. (L.: Dimmi).
Sembrerà assurdo, sai perché sta succedendo tutto questo? Perché, perché il tuo
corpo non vuole accettare il cambiamento che la tua anima sta facendo, perché la
tua mente non vuole accettare il cambiamento che la tua anima sta facendo. Vedi
tu chi facciamo vincere. Se questa sera tornando a casa ti sentirai stanca o
indebolita, se domani farai fatica e le forze non saranno con te, non ti
preoccupare, ho portato appositamente qualcuno che ti ripulisca questa sera.
Semplicemente riposa, senza preoccuparti e vedrai, vincerà chi è giusto che
vinca. Hai qualcosa da chiedere? (L.: No, mi hai già dato la
risposta). Ti aspettiamo qui presto. (L.: Lo farò.)
D. buona sera. (D.: Buonasera). Hanno dato il compito
a me di darti un messaggio. (D.: Bene). Tu vuoi fare
un passo, uno scalino, vuoi capire, vuoi, vuoi, ma sai quello che vuoi? Io posso
darti un solo consiglio, piccolo e forse per te impossibile. Smettila di
pensare. Il tuo peggior nemico è la tua mente. Io sento un cuore chiuso,
nascosto, pauroso di aprirsi ma quando incomincerai ad aprirlo allora tutto
verrà semplicemente e tranquillamente perché tu grandi cose puoi fare. Hai
capacità che pochi a questo tavolo hanno, ma non sai nemmeno di averle perché è
la tua mente che governa la tua vita e questo porta paura, ansia, come fare?
Difficile per me che sono anima, che sono spirito, insegnare a te essere terreno
come non usare la mente. Ci vuole pazienza, costanza e bisogna abbassare il
livello di percezione. Sii nel tuo cuore non nella tua mente. Ripetilo: Sono nel
mio cuore, non sono nella mia mente. Fallo, da solo. Ormai sei attorniato da
energie, sei a un punto tale, difficile lo so, molto difficile, perché avevi
deciso una grande strada da fare, e stai combattendo con la tua peggior nemica,
la tua mente. Il dolore, la sofferenza, l’ansia e la paura degli ultimi tempi,
sono perché la mente combatte, quando arriva la pace è perché la mente è stanca
e si abbatte, ma tornerà e combatterà ancora. Tu osservala e digli, vuoi che io
abbia paura? Non avrò paura. Vuoi che io sia in ansia? Non sarò in ansia.
Ascolta il cuore, quel cuore che vede l’energia, l’universo, che vede il tutto
perfetto. Quel cuore che può essere grande come pochi lo sanno conoscere, come a
pochi hai fatto vedere. E’ ora di mostrare chi sei e cosa puoi fare. Possono
sembrare dure le mie parole, ma ti assicuro e sono piene di amore, dell’amore di
una madre, di una nonna, l’amore di una donna a cui piace ascoltare e che spesso
quando entri in questa casa ti ascolta e ti osserva e viene a toccare piccoli
tasti infondo al tuo cuore per combattere insieme alla tua anima. Chiedi il mio
aiuto e ti assicuro che sarò con te. Ti abbraccio e ti benedico. Dirce vi saluta
e vi augura Buona vita.
Lo sentite il profumo? Ho fatto una torta bellissima, stupenda, ma la cosa più bella è che io dirigevo i lavori ma sono state le mie donne ad aggiungere ingrediente dopo ingrediente per ora festeggiare una grande vittoria. Mia regina non ringraziare nessuno, ognuno fa la sua strada, ognuno arriva alla sua vittoria, amati e prenditi il merito di ciò che con tanta fatica, che con tanta rabbia, che con tanta determinazione sei arrivata ad avere. Non spaventarti se ora ancora qualche passo dovrai fare, non spaventarti, si è sciolto, non ci sono più sassi sulla tua strada. La strada è stata imboccata, il bivio è stato passato, ora procedi. Non chiederti, non chiederti che sarà domani. Vivi, semplicemente con l’amore per te stessa che hai trovato e ti assicuro che un dono lo vedrai. Non sono finiti i tuoi doni, non sono finiti. Mio amore, balla con me, balla con me. Sono Paolo il pasticcere, resterò con voi per tutta la serata ma ora vi devo lasciare. Commossa è la mia anima perché voi non sapete la fatica e la stanchezza, ma era tempo che aspettavo e ora so, ora so con ogni cellula del mio spirito, con ogni granello di energia che mi circonda, che mi appartiene, che se apriamo il cuore a Dio i suoi doni sono immensi. Vi Benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, accarezzo i vostri cuori, vi ringrazio per essere venuti e chiudo questo cerchio. Amen.
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