Venerdì 19
aprile 2002 – (Sara, Paola,V.).
Ordine adesso devo fare. Sono l’anima dalla veste bianca, porte nuove sono state
aperte in questo spazio. Difficile è restare senza sentire, ascoltare, vedere.
Ma ordine metterò a coloro che vogliono arrivare. Ancora pochi passi ci dividono
tra ciò che qui è e ciò che diventa. Il quarto c’è. Nulla dovete fare perché lui
entri da quella porta. E’ solo il giusto tempo che lo divide da noi. E poi
inizia il lavoro di far conoscere fuori da voi ciò che siamo noi. Non serve
alcun lavoro per migliorare l’energia e attirare colui che entra. Perché già la
sua anima ha vicino e nessuno permetterà lui di non arrivare. Difficile è il
momento ma io angelo questa sera un dono a voi dolci creature voglio dare.
Ascolterò il vostro cuore che voi aprirete a me, chiederò un desiderio piccolo,
ma concreto. Non voglio ascoltare il grande desiderio della vostra vita, quello
già a voi è stato donato. Voglio un piccolo, un piccolo sogno da poter
trasformare nella vostra realtà, ma che sia dal cuore. Paola, per te solo per te
deve essere. (Paola: Lo devo dire o lo devo pensare?).
Lo hai già detto.. V. non mi servono le tue parole. Senti con il cuore ciò che
mi vuoi chiedere e io lo saprò leggere. Vedo che hai imparato a capire dove sta
il battito divino. Ed ora a te. Seguimi, stai con me e sarà. Ora proteggo questo
cerchio di luce, mando anime a voi care, mando a voi parole di amici che lontani
e vicini e vi dico che io, anima dalla veste bianca e lucente, mandata da Dio
vostro Padre, tornerò a voi, tornerò con le mie parole solo per dare il
benvenuto a colui che mi vedrà. Amen.
Sono Paolo, buona sera. Grande la mia famiglia sta
diventando. Tornerò, tornerò sulla terra per amare in modo diverso da ciò che ho
fatto e voi mi state insegnando come dovrò fare. Ma molte cose devo fare qui
prima di tornare e quando tornerò miei cari, torneremo tutti insieme ancora una
volta. Perchè molto è il cammino da fare ma pieno d’amore e di luce se tutti
insieme saremo. Festa è stata, una grande festa è qui a noi, perché non solo è
arrivato colui che occhi avrà per noi ma perché un vecchio amico è stato
sconfitto e quando qualcuno viene sconfitto dalle sue paure e viene abbattuto,
colpito resta solo la sua anima e solo con quella può vivere e risalire e noi
festeggiamo la caduta. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra a voi
uomini che non vedete la magnificenza del vostro Padre. Un angelo è salito in
cielo, grandi cose ha insegnato, molto amore ha portato ed ora corre insieme a
colui che lo aspettava. Hanno un anima coloro che voi chiamate piccoli amici,
diversa dalla vostra ma vi attenderanno e vi ritroverete. Sappiate che ora tutto
hanno scordato del loro dolore e solo il vostro amore portano nelle loro piccole
custodite anime. Tornerà per salutarvi quando voi meno ve lo aspettate. Paola la
mamma non può venire perchè porte nuove si sono aperte e tu lo sai. Ma ti è
vicina e ti sente e se tu con lei dormirai lei ti abbraccerà, ti cullerà. Amico
V., mio figlio adorato, non pensare mai di non avere compiti al mio tavolo. Sei
una grande anima e fiero sono di ciò che hai fatto per la tua anima. Tu sei la
nostra voce, tu sei la nostra forza.
Forse i tuoi compiti sono più terreni rispetto a quelli di altri ma di te
abbiamo bisogno. Fai già molto. (V.:
volevo chiedere una cosa). Dimmi. (V.: C’è una persona
che si chiama L. che ha un compagno che vede degli spiriti. Posso aiutarlo ?).
Tutti possono essere aiutati tranne coloro che non vogliono essere aiutati.
(V.: Io penso che lui non voglia essere aiutato). Tu
dai messaggi, dai piccoli spunti, puoi capire appena lui ne prende uno prepara
pronto il secondo, ma non spingere mai. Non date da mangiare all’affamato che
non vuole cibo. (V.: Nella vita precedente avevo una sorella. La
incontrerò ?). Numero 5. (V.: a questo tavolo?).
Punto. Al tuo fianco siederà. (V.: Dimmi Paolo se hai bisogno che
faccia qualcosa). Adesso dovete aspettare il quarto e poi inizia
il lavoro. Diffondete il nostro messaggio e diffondendo troverete. Scrivere,
immagini, messaggi, parole, trasmissione, diffondete, parlate, scrivete,
leggete, lavorate, fate ciò che fate con amore, basta poco e un pezzo, un pezzo,
un pezzo, tutto insieme sarà un grande puzzle ciò che alla fine sarà. E sarà un
puzzle che tutti guarderanno e dal quale potranno trovare amore, gioia, un
sorriso, un abbraccio, e la forza per non cadere. (V.: Se mi sento
che una persona deve venire qui la posso portare?) Tu chiedi, tu
invita, noi non permetteremo mai che da quella porta entri qualcuno che non può
entrare. Tu potresti invitare anche ciò che tu chiami Diavolo, se sarebbe giusto
entra, se non lo è non riesce ad arrivare. Su questo puoi essere tranquillo al
mille per mille. (V.: Perché R. per un motivo o per l’altro non
riesce mai a venire al cerchio ?).
Perché adesso abbiamo smesso di giocare e passi avanti dobbiamo fare. Diversa è
la sua scelta di vita. Tu hai scelto di crescere lei ha scelto di riposare. Mia
figlia adorata. Le mani metto sul tuo cuore per cancellare ciò che nessuno
vorrebbe vedere ma non male ciò che
tu vedi, è solo polvere, polvere d’amore. Chiudi gli occhi e abbraccia colei che
ti purificherà e dormi, dormi, vieni tra le braccia di tuo padre. Ti porterò a
colui, ti porterò a colui, e ti porterò a colui. Silenzio devi fare nei prossimi
giorni, molto silenzio, per udire le parole, per ascoltare il suono divino, per
percepire l’onda di chi ti sta chiamando. Fermati e ascolta due giorni, ti
prego. Sai che basta poco e poi quando due occhi incontrerai, due occhi che
vedono, due occhi che brillano come stelle nel firmamento, allora parla, parla
di me, parla dell’amore, parla. Prima silenzio. Giusto ciò che sente il tuo
cuore, giusta la strada, giusto il cammino, e non sono finite, non sono finiti i
crolli, le buche, i dolori per colui
che tornerà. Sono Paolo, vi benedico nel nome del Padre del Figlio e dello
Spirito Santo. Che la Gloria di Dio Padre Onnipotente scenda su di voi e su di
voi rimanga sempre. Purifichi le vostre anime, i vostri cuori, le vostre menti,
i vostri occhi, le vostre orecchie. Amen.
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