Martedì 26 marzo 2002 – ore 21.30 - (Sara, Paola,V., P.).

Sono Mario, capitano fui. Una spada per difendervi da ciò che non è bene porto nella mia destra mano e dico che qui e nelle vostre vite non ci può essere alcuno che sottrae la vostra energia, il vostro bene, la vostra vita. Dio è tutto, Dio è il totale, e se una buca trovate sulla vostra strada quella buca è Dio più di quanto lo sia un dono pieno di luce, ricordate. Vi Benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, è sarà festa a breve per colei che giunge nuova sulla vostra terra. Campane a festa suoneranno perché sarà giorno di festa. Io sarò con voi e asciugherò le lacrime della mia adorata, mentre con lei una nuova strada percorrerò e camminerò passo dopo passo con il suo cuore. Grandi saranno gli insegnamenti che due occhi dal cielo a voi porteranno. Maria la bacia e la manda a coloro che tanto ha amato e ancora ama. Aprite le braccia al dono della vita ed ora torniamo a voi. Tu seduto di fronte a me, dici di ascoltare le mie parole, dici di sentire ciò che io sento. Ma non mi piace ciò che pensi. Qui diciamo cose ma vogliamo che vengano ascoltate, mai nessuno ha detto che siano verità assoluta, solo Dio è verità assoluta, noi non pretendiamo di esserlo, noi siamo messaggeri d’amore. E per una bocca, per una voce, per un sospiro, per una carezza portiamo amore ai cuori che non lo conoscono. Non siamo la luce, siamo un punto di luce nel buio. Ma ascoltaci quando quella piccola fiamma si accende e cerca di capire quanta verità possiamo avere. Non la verità, ma una verità. E’ il tuo scalino, è il tuo passo perché non hai che da credere se qui vuoi restare. Io ho scelto di parlare a te perché, perché. Chiudi gli occhi e uccidi la tua mente. Uccidi colei che vuole una verità e una ragione. E ascolta per una volta la tua anima. Dubbi ci sono in te, domande, richieste, non basta che tu non chieda, devi smettere di chiedere anche nel tuo silenzio perché le tue risposte sono in te, nella tua fede che ora deve nascere, in ciò che vuoi, nel luogo del mondo che tu vuoi. Non scoraggiarti, non fare un passo indietro, perchè tutto ciò è la tua vittoria. Se parole vengono dette è perché possono essere recepite, perché molti possono portare crescita e amore.

Sono Paolo. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra a voi uomini di poca fede. Ringrazio, grazie a te fratello per aver portato colei che vuota aspettava la nostra missione. Lasciate fare a lei la sua strada perché diventi portale di luce. Io capisco i vostri dubbi, le vostre incertezze, io stesso ne ho perché arrivati ad un bivio ci si chiede quale sarà la strada giusta per i miei passi. Io mi sono fermato e ho chiesto alla mia fedele compagna, alla luce che Dio mi ha dato, di indicarmi la giusta strada e lui disse. Non c’è giusta strada. La giusta strada è quella fatta con amore. Puoi scegliere la peggiore ma devi credere, amarla, viverla, e io amerò te. Come colui che chiede la sua spiaggia ed un granello di sabbia gli viene donato. Se amerai quella granello di sabbia come fosse una spiaggia, Dio ti amerà e ti donerà altri granelli, ma se prendi il granello e ti giri, non lo voglio, non è ciò che ho chiesto, Dio non ti darà la spiaggia. Cercate la vostra verità e quella seguite, sarà giusta per voi. Io continuo a dire a te fratello che indietro devi tornare. E se vuoi ti posso spiegare il perché. (V. : Se puoi spiegamelo). Una lezione grande devi imparare, ma non riesce ad imparare e a capire fino al tuo profondo perché c’è un blocco emotivo dovuto ad un qualcosa che nella tua infanzia è accaduto, forse tu ricordi o non ricordi, ma è lo stato d’animo che non ricordi. Bisogna tornare per cancellare e guarire. (V.: a che età era?). Non importa, io non do date e numeri, io do cuore. Per le date e i numeri vai altrove. I numeri non sono nella mia realtà, nemmeno le date e i giorni, non ho passato non ho futuro, vedo solo la tua anima e vedo quel punto nero che devi sciogliere. Altro non puoi chiedermi, io non vedo oltre a questo. Io non vedo il tuo denaro, non vedo i tuoi giorni, non vedo il tuo tempo e il tuo spazio, io vedo la tua anima e la strada che essa deve percorrere per arrivare alla luce. Questo puoi chiedermi. Questo qui ti viene dato. Puoi anche non tornare come tu hai paura di fare, ma da qualche parte devi andare per risolvere, per sciogliere quel punto nero che io vedo. Non c’è un’unica via, non c’è un unico mezzo. (V.: Devo vederlo io quello che devo sciogliere ?). Da solo non ce la fai. Non puoi farlo da solo. Io ho detto devi tornare perché in quello che tu chiami passato è l’origine di ciò, ma non è detto che tu debba tornare come tu hai inteso di tornare. Ma da solo non ce la farai. Perchè devi imparare non solo a sciogliere quel nodo, ma anche a dire ok, non ce la faccio da solo. Puoi scegliere di non fare nulla, tutto puoi scegliere, ma questo ti verrà detto e ripetuto ogni volta che qui entrerai perché null’altro posso dirti, null’altro posso insegnarti finche questo non hai compiuto. Ricorda, non c’è un unico guaritore, non c’è un unico amico, non c’è un’unica strada per sciogliere e proseguire. Scegli e ama la tua strada senza più voltarti. La vetta della montagna raggiungi e quella scegli, non cambiare. Vi auguro una Buona Pasqua di resurrezione, che le vostre anime tornino a vedere la luce, la pace la gioia e l’amore. Dio ha dato la vita per noi, ha dato l’amore, la gioia. Che risorga con lui la vostra anima e i vostri cuori, che vedano finalmente quanta luce c’è intorno a voi perché la ??? delle volte tutto ciò che vi circonda. Ringraziate Dio quando vi alzate al mattino. Amen.

Scusatemi, ma è un’emozione forte tornare a parlare. P. devi dire a mamma e papà che sto bene, che li amo e li seguo.  Abbraccia la mamma e dille che non pianga per me. Tornerò.

Sei tu bambina mia che ti senti sola ma non lo sei. Chiedo scusa se mi sono assentata una notte e la tua mente ha vagato e non ha trovato me, ma un’immagine di me. Ma stavo preparando colei che presto abbraccerai. Sono Maria, discepolo della grande Madre. Sono in un giardino di fiori dorati e angeli dalle grandi ali. Le nuove anime passano da qui e scelgono coloro che ameranno e che chiameranno mamma e papà. Grande festa è da noi ogni istante. Non ricordi fu anche per te gioia immensa quando tu stesso hai scelto tua madre e tuo padre. Sarebbe ora che ricordassi la tua scelta e che amassi la tua scelta. Non è scappando da ciò che si è scelto che si impara la lezione di vita. Paola, stai serena, stai solo risentendo della fatica dello scalino, tranquilla, tranquilla. Dio è con te. Maria vi Benedice nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, che la Madre Terra si con voi, vi dia energia, purezza, amore. Amen.

Sono colui che la veste bianca porta. Sorreggo il vostro cammino e sorrido perché sento le perplessità dei vostri cuori. Sono qui per Benedire nel nome del Padre del Figlio dello Spirito Santo Amen. Non potete scappare, lo scalino è stato fatto, ora dove solo rendervene conto. Vi amo, Dio sia con voi.

 

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