Lunedì 18 febbraio 2002 – ore - (Sara, Paola,V., P.).

Io volevo la mia foto. Sono Mario. Trovala. Vi Benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Una vetta è stata raggiunta, aria fresca potete sentire nelle vostre mani, se verso le mie le tendete, verso quel cerchio nel centro che a voi ci porta. Si, chiede cosa deve fare, qual è il compito. Il primo compito era di portare qui le vostre barche, ora le renderemo grandi e belle e arriveremo sull’altra riva dove porteremo doni a chi non sa cos’è un dono. Mario ha aperto perché sono più basso e così è più facile, ora lascio a lui la parola. Paola finisci il dono, è tempo di gioia.

Buona Sera, sono Paolo pasticcere di vita, a voi umile servitore. Vi chiedete perché, ma la nostra pietra qui è, la vedrete, la toccherete perché è reale e a breve arriverà. Non è dove tu pensi, + vicino si trova ma la direzione è quella. Chiedo scusa per non aver salutato prima chi nuovo arriva al mio tavolo, conosco il tuo animo come tutti coloro che da qui passano, non pensare mai a noi come anime pure e arrivate, siamo maestri di vita come voi lo siete per noi. Siamo una luce bianca in mezzo a questo nero mondo. Puliamo i cuori più bassi, portiamo amore a chi non sa amare e veniamo cacciati da coloro che vogliono restare nel buio. Ma tu conosci la luce e conosci il buio, e sai amare una strada buia come una strada illuminata. Una donna si trova alla tua destra, la sua vita ha vissuto fino a dove lei voleva vivere. Ora insieme a te impara e ti segue. Ti parlerà quando tu non te lo aspetterai. ??? che di fronte a me mi ascolti. Ti parlo con il cuore di un padre, vai cerca, chiedi a quella voce ciò che vuoi sapere, ma il suo messaggio lui lo darà con il suo silenzio, anche questo è un dono ricorda. Ti parlerà prima di quanto tu pensi ma una cosa deve insegnarti e quando tornerai l’avrai capita. Ora i posti sono tutti vuoti, ma i pilastri sono forti,  ora cambierà chi entra e chi esce e solo quando la pietra regina sarà a noi nuove voci sentirete. Il freddo nel cuore, il freddo nelle ossa che sentite in questi giorni è il vento gelido che c’è sulla vetta, sulla prima vetta del monte. Vi scalderò con il mio amore e vi darò la forza per andare oltre. V. leggi tutto ciò che ti è arrivato vedrai che capirai il perché. (V. : lo farò). Lo so, sei un dono per questo tavolo. (V.: Ascolta, sono io che devo aiutare la Sara a trovare la pietra?). No, lascia che lei abbia fretta, non ascoltarla. Quando dice voglio la pietra, guardala e sorridi come faccio io e sappi che è sulla strada per arrivare a lei. Fretta di vita ha colei che parla, ma non sa che la vita è nelle sue mani. La mamma c’è ma sai che protegge, dovete aspettare perché più parlino, ma sappiate che molte anime arrivano a vedere una nuova porta che si è aperta. Una cosa dovreste fare per aiutare. Meditazione insieme. (V.: Tutti quelli che vengono al cerchio?). Molti non verranno. Pochi restano,  molti passano. Chi vuole. Vi Benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, che la gloria di dio Padre onnipotente scenda nei vostri cuori e faccia di voi portatori di luce e d’Amore. Vivete con amore, sarò con voi, Amen.

 

 

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