Domenica 05
maggio 2002 – ore 16,15 - (Sara, Paola,V.,C.).
Porto una veste bianca che Dio o colui che voi chiamate uno, mia ha donato.
Soffio il vento nella direzione in cui macchie nere devono sparire. Alzo le
spalle di colei che parla ma che non è migliore di ogni lato del quadrato. Si,
sono tornato come promesso. Le vostre menti accarezzo e le allontano da me,
perché le vostre anime voglio nelle mie mani. Benvenuto anima nuova ma antica
per ciò che io conosco di te. Unite le mani. E gioite perché l’amore fluisce in
ciò che è elemento che esce ed entra dal cuore, è lì la vostra vita, dove un
cuore batte, soffre, gioisce e non più su dove mille domande vi ponete. Ogni
risposta mio caro amico hai nel tuo cuore. Non devi ascoltare colui che parla,
colui che è la nostra voce per il mondo. Dentro il tuo cuore hai le tue mille
risposte. E se poi assomigliano a quelle di colui che non è stato zitto allora
sarà solo amore, anima che incontra un’altra anima. Se qui vorrai tornare, se
mai vorrai ascoltare, saremo lieti di insegnarti cosa è per noi l’amore ed è un
qualcosa che non è certo ciò che la terra conosce, ciò che una vita terrena
vuole e trova. Per noi l’amore è tutto, è la vita, è abbracciare un amico, è
sorridere, è soffrire, è crescere. Un’anima grande hai al tuo fianco, ma non è
una sola che ti segue. Si, forse può sembrare arrabbiata ma è solo perché deve
svolgere un compito con la tua anima e tu C. non le stai permettendo di compiere
quel compito. All’inizio di una strada ti deve portare per poi lasciarti andare
con un altro spirito guida. Ma finchè là non sarai arrivato, finchè un’anima più
elevata non avrai conosciuto lei non può andare dove vuole andare. Ma è amore
ciò che prova per te e quando nel tuo profondo subentra quella frenesia di fare,
di andare, di capire, di chiedere, di parlare è lei che spinge al tuo fianco. Ti
fa sbagliare strada alle volte, tanto di farti andare. La puoi sentire ma spesso
non la vuoi sentire. (Suona il telefono). Ferma,
ferma. Non aprire il cerchio. Fantastico. Mi spiace che voi non possiate sentire
la gioia del mio cuore, l’energia che fluisce dalle mie mani verso il cielo e
verso le vostre anime me se chiudete gli occhi parole dal vento arriveranno a
ripulire gli animi e un sorriso porterete alle vostre dimore. Tu nuovo amico
molte cose porterai a casa stasera, tanto che ti chiederai perché. Lascia
andare, lascia andare la tua maggiore nemica, la mente e accendi una bianca
candela nella tua dimora. Fermati davanti alla candela, alla fiamma, e parla con
la fiamma. Entra in comunione con un canale di luce e quando una risposta arriva
se la tua mente dice, non è risposta, picchia colei che lo ha detto. Ricorda,
puoi decidere con la tua mente di volere o non volere, di camminare o di restare
fermo, ma la tua anima una strada ha scelto, un compito ha deciso e sarà ciò che
avevi scelto, e sarà gioia e amore, e saranno sorrisi che arrivano dal tuo cuore
alle tue labbra per le persone che tanto ami. E se c’è qualcuno al quale il tuo
amore vuoi dare, al quale una carezza vorresti fare, al quale un abbraccio
vorresti dare, fallo. Non una ma mille volte, perché colui che sta fermo e
timoroso davanti all’amore è solo perché non sa amare, ma l’amore si può
insegnare e anche se non ti viene dato da lei, ti viene dato da te stesso,
perché l’amore più grande non è ricevere ma dare, perché siamo orgogliosi di noi
stessi non quando siamo amati, ma quando abbiamo un cuore grande per amare e per
insegnare che possiamo essere forti nell’amore. Dammi la tua mano. Farai un
sogno, non a breve, più in là in ciò che tu chiami tempo. Farai un sogno e ti
sveglierai stanco molto stanco. Sognerai montagne e prati verdi, ed un lungo
cammino. Ti chiedo solo una cosa, quella mattina, anche se stanca sarà la mente
e il tuo corpo scrivi tutto ciò che ricorderai e poi torna a me. Faremo di tutto
per trovare il tuo messaggio ma non è facile. Noi vinciamo sempre perché siamo
il bene, perché siamo luce, perché siamo crescita, ma non possiamo dirti quando
perché non abbiamo tempo e spazio. Noi viviamo in un mondo diverso dal tuo e
chiediamo scusa se non possiamo essere come te, giorno dopo giorno, in quattro
pareti di realtà, noi abbiamo un’altra realtà. E conviene a te vedere la nostra
perché nella nostra si vive meglio. Io sono un angelo, così voi chiamate le
energie come la mia. Sono qui davanti a quella porta e permetto che entri
solamente colui che può entrare e lascio fuori coloro che non è giusto che
entrino. Sono felice che tu sia arrivato, ora tornerai da dove sei venuto. Ma
qualcosa ti abbiamo donato e se non
lo capirai subito saremo ugualmente felici di ciò che un giorno capirai e sempre
qui con il nostro cuore aperto ti aspetteremo. Perché in fondo alla tua anima
c’è qualcosa che conosciamo come tu sai che oggi hai trovato qualcosa che
conosci. V..
Complimenti, sono fiero di te. Sai chi sono ?
(V.: Può essere). Una sola cosa devo dire, non fermarti proprio
ora che giusta è la strada che da me hai capito. (V.: Chi sei, sei
tu?). Certo. (V.: Adesso sembra tutto in discesa).
Non fermarti, non fermarti proprio ora. Se ti fermi sarà più difficile
ripartire, ma ricorda sono fiero di te. (V.: Tu richiamami quando mi
fermo). Non lo farai. Sono qui prima. A presto. (V.:
Ciao).
Sono Paolo e chiudo questo angolo di paradiso. Siamo gioiosi e non serve che io
dica perché i vostri cuori sentono ciò che io sento. Versa pure una lacrima, è
amore mia pasticcina. Non preoccuparti, lo sai che asciugherò sempre quel
nettare divino. Ora tornate alle vostre terrene vite e non preoccupatevi mai di
essere troppo terreni perché lì è la vostra vita e se qui noi siamo a parlare e
a darvi amore e solo perché portiate il nostro messaggio tra le vie buie della
vostra terra. Siamo un punto di luce nel buio, lo preferiamo, non vorremo mai
essere un punto buio nella luce, ma serve anche quel punto di luce per
rischiarare la notte. E anche se la vostra vita è solo notte accendete una luce,
siamo noi, una candela, una preghiera e porterete purificazione nei vostri cuori
e nei cuori delle anime che amate, basta che passo dopo passo dopo passo dopo
passo sia solo amore come io voglio insegnare. Mio caro nuovo amico benvenuto.
Felice sono del tuo ingresso. Avrai tempo per conoscermi e non mi importa se tu
non ci credi, io non ascolto la tua mente ma la tua anima e il tuo cuore, ciò
che tu da un po’ non ascolti, ma ti amo perché sono amore. Vi Benedico nel nome
del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, perché in questo modo porto luce
divina nei vostri cuori, nelle vostre menti, nelle vostre anime, e accendo una
luce nella vostra vita. Amen.
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