Venerdì 22 dicembre 2000 – ore 21.10 - (Sara, Paola, I.).

Buona sera, sono Paolo e sono qui questa sera prima della consueta pausa. Torneremo dopo l’8. Vi Benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo e benedico tutti coloro che a questo tavolo sono passati. Portate loro i mie saluti  e i miei auguri a tutti quelli che un giorno qui sono arrivati. Ci sono strane energie nell’aria, sono giorni importanti, difficili, ma grandi saranno i doni sotto l’albero di quest’anno. Qualcuno è già arrivato, ma stanche sono le membra delle mie genti. Colui che arriva in cima al monte è troppo stanco per vedere la luce del sole, per sentire il suo calore, per assaporare la vita. Riposatevi e capirete i vostri doni. Si, vestito di bianco vi osserva, è qui con voi ma non abbiate nessun timore, vi protegge e come disse una volta non farà mai entrare da quella porta chi non è giusto che entri, è là sulla porta, è sempre sulla porta. Qualcuno entrerà da quella porta e vi proteggerà. E’ entrato dalla vostra porta, vi accompagna, vi sostiene, vi protegge. Potete pure parlare a lui, sarà qui sempre più spesso, anche questo è un dono, è un alito di vento d’amore.

Paola non serve che tutto sia perfetto perché già lo è. Puoi stare tranquilla, sarà perfetto il Natale. Non lavorare troppo, riposa. Se continui a correre rischierai di non vedere il dono, fermati e guarda negli occhi della gente. Se corri, se prepari mille cose non vedrai gli occhi di chi ti sta accanto e potresti non scorgere il tuo dono. Tutto sarà perfetto. Una cosa, la rosa, chiamala, tu sai cosa devi dire. Oggi una voce amica ti ha parlato, non scordarla, tienila in un angolo del tuo cuore, non scordare che la strada può cambiare ancora, sempre, nessuna scelta è definitiva, solo le scelte dell’orgoglio sono definitive. Stai tranquilla, molte cose possono ancora succedere. Tu aspetti che suoni il telefono, non so dirti se accadrà e quando, ma devi capire che non è come vedi tu le cose, tutto può accadere e tutto può anche tornare com’era, logicamente con te diversa, con una lezione grande nel cuore. Domande pasticcina?

Signora un grazie per essere qui venuta. Io ho chiesto di darle quel dono. Porti a casa i suoi fiori e ricordi un giorno lì troverà nella sua vita. E’ un simbolo. Pensa a cosa rappresenta per te quel fiore. Ero io quel giorno o forse no, ma con il tuo pensiero mi hai chiamato e ti Benedico per l’affetto che mi doni. Sarà un Natale sereno e il sorriso voglio sul tuo viso. Devi stare tranquilla, ancora tempo ci vuole, l’anno nuovo i tuoi fiori ti porterà.

E’ Natale e tutti vorrei salutare, a molti vorrei parlare. Alla stella dagli occhi di cielo dite che deve guardare dentro di se, i messaggi stanno arrivando. Ditele che noi l’amiamo e che le auguriamo il Natale più pieno d’amore della sua vita. A. non fuggire da te stessa, la nonna è con te. Amen.

Dite a D. che la vogliamo vedere tornare con l’animo più leggero. Nulla di male succederà, è solo la paura che porta il male, il coraggio è un dono di Dio. Il suo dono, Il dono di D. non è quello che lei pensa di aver già ricevuto. Un altro troverà sotto l’albero della vita nella notte magica del Signore. All’amica dei gatti dite che la sua famiglia festeggerà insieme il Natale. Tuo padre sarà con te in quel giorno, in quella notte. Potrei chiederti di preparare un posto a tavola in più, ma lo farai ? Almeno nel tuo cuore prepara il suo posto. Ed infine anche se da me non è tornato vorrei augurare un Buon Natale al mio cavaliere. Ricordati, ricordati il tuo punto di non ritorno. Sei sul cilio, stai per cadere e sotto di te il vuoto. Puoi ancora tornare indietro, puoi ancora fuggire. Se ancora resterai il mio amore ti butterà nel vuoto in un momento e il vortice dell’amore rischiarerà la tua mente, coprirà il tuo cuore e purificherà la tua anima. Non potrai fare nulla agli eventi che giorno dopo giorno faranno rifiorire la tua vita, ma se vuoi il tuo passato fermati, sei ancora in tempo. Nella notte magica del Santo natale esprimi il tuo desiderio, chiedi al cielo ciò che vuoi, una sola cosa, scegli tra il passato e il futuro e ciò che chiederai ti verrà donato. Io farò in modo che sia così. Ti Benedico nel nome del padre del Figlio e dello Spirito Santo, Amen.

Maria, Mario e tutte le anime che sono con voi, tutte la vostre guide, i vostri angeli, l’anima dalla veste bianca, gli zii, nonna Lina, Dirce e tanti tanti tanti vi augurano un buon Natale e vi ricordano, vivete con amore la vita, istante dopo istante, assaporate la magia, il mistero, assaporate uno sguardo, un sorriso e non perdete neanche un attimo di ciò che avete imparato lì dove siete. Non aspettate ciò che voi chiamate morte e noi rinascita per capire che è la vita il dono più grande che Dio ci ha dato. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra a voi uomini di poca fede. Buon Natale e Buona Vita.

 

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