Mercoledì 18 ottobre 2000 – ore 20.30 - (Sara, Paola, I.).

Sono Mario, tengo mia madre per mano. Ho conosciuto una pace mai conosciuta. Tengo mia madre per mano. Saremo con te mia Signora, parla a noi quando vuoi, quando le alte vette saranno davanti a te, quando l’aria pura respirerai e purificherai il tuo corpo e il tuo spirito. Guardaci negli occhi del Signore. Purificati con l’acqua della sorgente e portaci a conoscere le meraviglie di Dio. Cammineremo alle tue spalle tenendoci per mano. Non sarai sola perché la vita sarà con te. Chiama colei che io ho amato prima di andare via. Non serve che tu dica, chiama solo, fallo per me. La mamma è qui e ora è a voi.

Ho un nuovo fiore tra le mie mani, l’ho coltivato per voi. Non è per Paola, non è per Sara, è per entrambe, e io Maria l’ho colto oggi, oggi dal mio giardino. E’ una rosa rosa ma le sue sfumature sono strane agli occhi del mondo. Un rosa intenso ma dolce, sarà per voi crescita e futuro, cercatelo, là mi troverete. Sono Maria e vivo, vivo in un giardino divino con angeli e fiori che anche sulla terra sanno essere occhi di Dio. Nuova amica, dolce è il tuo cuore ai miei occhi.Per te non ho doni. Lasciami il tempo di capire, di conoscerti, anche se forse è bianco il fiore che a te regalerei. Lo cercherò se tu vorrai, nelle valli del Signore, nei campi di grano, nelle alte vette, in fondo al mare, e poi ti dirò dove andarlo a cercare. Forse, e dico forse, potrebbe essere una stella alpina di un bianco puro, come il mio animo. Pregate la madre di Dio che vi dia la forza di essere donne in questo mondo. Insegnate l’amore e la pazienza, io la donerò a voi. Dimmi. (Paola : Spero di aver fatto la scelta giusta). Apri quella porta,  e credi che se la strada fosse sbagliata non ti avrei permesso di percorrerla. Ricordati, sempre vi abbiamo fermati, sempre vi abbiamo detto parole forti per le cose non giuste per il nostro Signore. Ti lascio camminare e ti seguo perché so che è verso Dio che stai camminando, altrimenti non sarei alle tue spalle. Devo andare. Maria vi benedice nel Nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Gloria alla madre di Dio.

Una notte di tanto tempo fa entrai in ciò che voi chiamate sogno. Camminavo alle vostre spalle, era giallo il colore che vi avvolgeva, era il sole, la forza, la vita. Ma un altro fu il colore che dissi alle vostre orecchie. Ero all’inizio del mio viaggio, ero ancora un padre, un pasticcere, un nonno. Ricordate il sogno che ???

 

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