Martedì 26
aprile 2000 – ore 20.48 - (Sara, Paola, F., A.).
Benedico voi nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Sono Paolo.
Scusatemi, scusateci ma non era il tempo. Un soffio di vento. Maggio state
vicine, riunitevi a noi. Porterò anime nuove. Paola il tuo capo è unto dall'olio
benedetto. Non temere, non temere mai il male dentro e fuori di te, ma per una
volta guardalo, accettalo. Con il grande amore di un Padre vorrei solo donarti
la mia speranza nella tua vita. La mamma è qui. Mi guardi e ti chiedi chi è
costui. No, non sono anima pura ma i figli di Dio vengono a me. Non so che dire,
forse una prova dovrei darti, ma non è così che si conquista la vetta. La fede è
nel cuore, non nelle certezze della nostra vita. Ascolto mille voci parlare di
me. Chi mi ama e mi loda, chi mi saluta, chi da lontano chiama Padre mio, chi
vorrebbe ma ha paura, chi viene e poi fugge ma parla di me; chi mi ascolta e poi
si volta, chi mi chiede aiuto disperato e non sente il mio canto. A tutti voi
piccoli grandi doni di Dio dico, è in voi Dio, è in voi la fede, è in voi
l'Amore. Non sono io il salvatore per la vostra anima, voi lo siete. Ci stiamo
riunendo, sempre più stelle nel mio cielo. Sarà mese importante, vi seguirò con
il cuore.
(La tavoletta si sposta verso Paola) (Paola: Ciao Mamma).
Non hai sbagliato. Sono io. Certo sono belli anche i vostri ma dovresti vedere i
miei fiori. Io figlia mia sono felice è ho grandi doni per te. Proteggo le mamme
da mamma. Pazienza. Salutamelo. Ricorda solo tutte le lezioni che ti abbiamo
dato. Non dimenticarle, ti sono vicina. Paola rileggi.
Sono Paolo, sono anni che vengo e penso che molto ho compiuto ma dobbiamo essere
discepoli. A. non vergognarti dell'amore che hai nel cuore. Stringi la mia mano.
Sempre, sempre ti ho detto che questa è la tua famiglia. TI ho perduto più volte
ma in cima alla vetta si ritrova sempre chi si ama di amore sincero. Farai un
sogno. Sognerai un angelo. Ti chiama mamma e capirai che è giunto il momento. La
casa ora è sicura ma ogni tanto mettici un lumino, noi vediamo la strada. Il tuo
amore ha paura di ciò che non conosce, digli di guardarmi negli occhi e capirà
che nulla è da temere. Vi benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito
Santo. Ditemi. Io vado ma resto, che l'amore trionfi nei vostri cuori e nelle
vostre vite. Amen.
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