Martedì 24 ottobre 2000 – ore 20.50 - (Sara, Paola, I., F.).

Vi Benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Sono Paolo, ringrazio per aver accettato il mio invito. Era tempo strano l’ultima volta perché lavoro nel mondo c’era da fare e le energie qui erano diverse, ma questa sera siamo a voi. Molte anime sono intorno a questo tavolo che voi non vedete. Aprite le mani al cielo e lasciate che sfiorino i vostri cuori. C’è chi ha un padre alla sua destra e chi due angeli alle sue spalle. Questa sera inizio da chi non vuole messaggi. Dici che la salita è dura, che forse non vale la pena arrivare, dici che non sai se troverai l’uscita del labirinto, ma mia regina giusta è la strada, giuste le scelte. Saranno giorni difficili, lei e lui ancora mescoleranno ma ricordati di raccontare i tuoi ogni. Vorrei fare di più perché sento il tuo peso. Una cosa sola ti chiedo per me, si per me a questo punto. La sua mano con me. Hai bisogno di quel messaggio dalla mia anima al suo cuore alla mia regina. Non dirà no, non dirà no al suo amore, perché di questo si tratta. Non è lontano il tempo in cui tu capirai il perché e la giusta strada, e ti assicuro la vittoria perché colui che gioca con le gonne di Maria non può attendere per l’eternità. Spesso a te l’ho portato, spesso lo hai abbracciato, forse col nome sbagliato lo chiamavi e forse hai creduto di non volerlo più, ma ricorda, ricorda, è lui che ha scelto. Benedico la tua anima, benedico la mia voce, le mie parole nel mondo, nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Grazie figlia di Dio. Fai scrivere altri. Paola. (Paola: Dimmi). Sono papà, sono con te coloro che ti hanno accompagnato. Ora non è più tempo per le parole, devi andare, devi mettere in pratica ciò che hai capito. Tanto è l’amore che ti abbiamo donato, che hai saputo ricevere. Portalo con te. Se vuoi dirmi qualcosa. (Paola: Non ho capito cosa ho da fare papà). Vivere, sorridere, camminare da sola, è l’inizio di tante cose ma voglio, vorrei che non pensassi a ciò che sarà un giorno ma che vivessi ciò che hai ora, altrimenti perderesti il presente. Dimmi. (Paola:  Va bene, farò il possibile per fare così, ma devo anche mantenere i miei sogni.) Mai detto il contrario. Riprendi il quaderno.

Buona sera. Il tuo messaggio è solo nella tua mente, non è stato scritto. Voglio ricordarti le messe, sono importanti per te, per loro, non importa la chiesa, il luogo o la tua presenza. Sono energie positive che ci aiutano a salire e a lavorare. Qui sulla mano di Sara c’è tua sorella, noi la sentiamo forte. Vorrebbe parlare ma le energie non sono abbastanza forti. Se vuoi vieni qui, metti la mano. Tante parole scorrono nei vostri cuori, ma l’amore non ha parole, è la tua stella, ricorda. Portala con te sempre, la puoi sentire se lo vorrai. Ora lascia la mano e continua a tenere quella della tua stella. Puoi sentire, puoi farlo, ti aiuterà a imparare.

Amica dei miei gatti perché non vedo quel bel sorriso? Non aspettavo una risposta. Io lo so il perché, ma tu? Io vorrei farti capire, ma capisco anche che non è il momento. Potremo risolvere dicendo che passerà, non sei sola e nulla è finito, nulla è crollato, è tutto ciò che deve accadere per il giusto, per quel sorriso che avrai da donare ai tuoi figli. Parla più spesso a tuo padre, è alla tua destra.

Messaggio per la stella dagli occhi di cielo. Nulla succede per caso, tu lo sai. Un fiore, un monte, un cane, il canto degli uccelli, un bacio una carezza sanno far gioire il tuo cuore perché la tua grande anima apprezza i piccoli doni di Dio. Ma smettila di pensare che ci siano solo quelli piccoli. Sei lontana alle volte anche da te stessa. Ascolta ciò che non ti piace è l’unico modo per vincere. Ti aspettiamo al tavolo, un dono c’è per te che aspetti da molto. Ti benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, Amen.

Messaggio per il cavaliere. Mio caro io so il tuo segreto che a chi ami non puoi nascondere. Io ti chiedo per ciò che il tuo cuore ha imparato, per ciò che il tuo cuore ha provato, sentito gioito, per ciò che tu chiami piccolo amore, dalle la tua mano, ascolta la sua voce e segui ciò che ancora ti insegna. Non è per te ma per voi. Grazie, so che mi ascolterai senza che lei chieda. Ti Benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, Amen.

Un ultima parola per l’amica D.. Ti sentiamo come tua zia che spesso è con te. Sentiamo le tue richieste, i tuoi richiami, le tue preghiere. Tante cose potremo dire ma non lo faremo finchè qui il tuo passo non vedremo. Ti Benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Gloria a Dio nell’alto dei cieli. Che la forza di Dio sia con voi.

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