Giovedì 27 luglio 2000 – ore 19.40 - (Sara, Paola).

Sono Paolo, buona sera mie signore. Duro è il lavoro per chi è un punto di luce nel buio. Non arrabbiarti Paola. A chiunque non far capire che ti può toccare. Tu sai la verità, tu sai la tua verità, loro la loro. Nessuna è giusta, nessuna è sbagliata, diversa è. Sorridi, vai per la tua strada, io credo nella mia, impara ad accettare e amare la strada altrui e vedrai che presto troverai coloro che cammineranno con te. Ti sento forte, brava sei stata, grandi cose impari dalla vita e mamma e papà sono fieri di te. Io non dico ciò che sarà e ciò che avrai perché ho promesso che mai più avrei detto date, giorni, episodi futuri. Io non ho tempo non ho luogo, ma ho l’amore. Posso dirti che sei cresciuta, che hai vinto una battaglia, la guerra è la tua vita. Continua, cammina con fede e amore, e amore e con il cuore puoi vincere e puoi ottenere tutto ciò che tu vuoi. Prendi la responsabilità dei tuoi giorni, della tua strada, del tuo cuore. Sei grande agli occhi di Dio, per questo dai prova d’amore, fai vedere che tu sei migliore. Solo perché per il mondo c’è da lavorare e Mario è andato a capire, a crescere. Maria è con te, mi aiuta, mi segue e mi ama e ama sua figlia. Non è il momento per la sua voce. Io vi dico che ancora dirò parole al mondo, ancora griderò amore a chi mi vuole ascoltare e a chi fugge da me. Perché non significa nulla ricevere in cambio schiaffi, non ha senso, conta ciò che si dà. Un’anima entrerà da quella porta, piangerà qui con voi e vi dirà, spero solo che stia meglio. Ditele che lui ora è accudito, lo stanno curando, è attorniato da Angeli celesti che fanno del suo passo una grande gioia. Forse non ha ancora capito ciò che è accaduto, ma tanto amore e tanto amore è intorno a lui e nella gloria di Dio sta curando le sue ferite. Dite lei solo quando arriverà qui che stia tranquilla, Dio la ascolta.

Il mio mese ha inizio a breve e una festa farò nel santo mese. Sapete che è deciso che ogni anno io festeggio l’ottavo battito. Sarà strano il dono dell’anno, sarà dono forse non capito, ma sarà dono per molti. Sentite nel cuore che ciò che volete già avete perché siete voi la forza che costruirà il vostro futuro. Sara, il male sta andando, il tuo corpo sta guarendo, è iniziata la tua guarigione, ma non smettere di lottare per tuo figlio, per i tuoi figli. P. inizia a guarire ma di te avrà bisogno. Non lasciare la sua mano, inizia i primi passi e ha bisogno di capire che ce la può fare. Io lodo il Signore per la strada che mi ha concesso, per il dono che mi ha dato, io ringrazio Dio per poter dare la mia voce, è energia, è amore e arriva ai cuori di coloro che ascoltano e non ascoltano. Vi benedico, è grande dono d’amore ciò che mi è stato dato perché il dono più grande è poter dare amore e non ricevere, ricordate. Ridete alla vita, la vita, ciò vi deve bastare perché è vita divina. Gioia nei vostri cuori porterò con canti e balli nel giorno della festa, con le, con le campane che Mario suonerà. E’ vicino il giorno udite udite, udite udite è arrivato colui che ci salverà. Mio Signore lode a te nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, altri messaggi non ho. Qui deve venire che vuole la mia voce. Tieni i contatti con i nuovi amici, nuovi messaggi ho per te. Lode a Dio nell’alto dei cieli e pace a voi uomini di poca fede. Amen.

Se vuoi approfondire gli argomenti trattati :