Giovedì 23 marzo 2000 – ore 21.13 - (Sara, Paola, A.).

Un fiore vi porto, è Maria che ve lo manda. Bianchi sono i suoi petali, bianco come la sua purezza. Un fiore per le vostre anime vi porto. Una croce sul cuore sembrava sanata ma è ritornata. Gioia al mio cuore nel vedere la luce, sereno il suo animo. Un vecchio amico ha ritrovato, con me è venuto il suo fratello. Voi non lo vedete ma io (Carezze al gatto Pierino). Difficile è, difficile quando c'è poca energia. Riposa mia Regina, non il tuo corpo ma la tua anima. Scrivi, scrivi e ricorda ciò che altri non vogliono ricordare. Chiedetemi. Paola. La cognata l'aiutiamo noi. Non sarà facile ma non temere, Mario non permetterà nessuna vendetta ma lasciala, la lasciala andare solo per ora. Lei parla a loro di te e con questo? Nulla hai da nascondere. Busserà alla tua porta un giovane uomo che conosci anche nell'animo, tuo nipote. Digli, digli, la cognata l'aiutiamo noi. Ok? La mamma ti è vicina. (Paola: Domani l'accompagno da G.). (A.: Volevo chiederti di mia nonna). Vorrei portarla a te ma è come un bambino, è troppo felice della luce ritrovata, guarda i suoi figli e trama la vita per loro. Sono 2 le signore, una più libera, una ancora stanca ma sono angeli per voi. Non pregare per loro, prega per coloro che loro amano. Piange la mamma ma dille che l'aiuto richiesto lei ha avuto. Baciala per me. Spero di ritrovarvi numerosi al mio tavolo. Gloria a Dio nell'altro dei cieli e pace in terra a voi, Amen.

 

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