Giovedì 17 febbraio 2000 – ore 20.20 - (Sara, Paola, F., S., A.).

Sono Paolo. Scusatemi ma sono stanco. Molto il lavoro è, ma avrei da parlare. Unite la mani e mandatemi la vostra energia. Meglio va ora. Si, sto lavorando ma non sono triste, solo stanco perché il compito deve finire in fretta. Pensatemi. Non dovete mai pensare di essere arrivati. Vado.

Lode a Dio. Scorgo un cuore e vedo mezzo sorriso che prima non vedevo. Chiedo hai mai pensato che forse era pezzo del mio dono. Sarà concesso anche a chi nuovo è venuto a me. Lei è donna d'amore non di altro, ma ricordatevi, sanno amare e soffrire come voi. Sarebbe un onore essere amati da voi, da te, da te anima che non credi. Si, sono io. Sentitemi nelle vostre mani. Capire potrete solo quando accetterete che un dono d'amore non è sempre ciò che chiedete. Dio mi manda. Benedico voi e prego il mio Signore che vi dia la possibilità di amare, siete già amate, Amen. Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Sono Maria, lode a colui che ci ha scelto. Chiudo ma torneremo solo tra un mese. Abbiamo da lavorare ma prima sono qui per voi. (La tavoletta si sposta verso Paola) (Paola: Mamma sono senza soldi) E io sono anima di Dio. Non ti lascio sola mai. Si, se vuoi io potrei dire, ma tu non vuoi. Già sai. No, devi aprirla la porta. Bacialo per me ti prego. F. dimmi. Rilassati, stai da sola e medita. Avrai le tue risposte, ti aspettiamo al nostro ritorno. Ti benedico. S.. (S.: Vorrei capire il sogno di Sabato). Dono. Ricorda ciò che ha chiesto il tuo cuore non ciò che tu hai chiesto. Sei sicura di non aver avuto un incontro d'amore? (S.: Con chi?). Con chi? Il sorriso era solo mezzo, continueremo a insegnarti, ma non prendere paura se vedi bianco. Ti benedico e stai serena, c'è solo luce sulla tua strada. A. lo so, ma vedrai che la calma ritornerà. Devi accendere candele bianche, bianche nella vostra casa, in ogni stanza. Fallo, lo so che sarà difficile ma anche poco può servire. No, non c'è male, c'è solo bisogno di aiuto. Una candela azzurra nella camera di mamma e papà. Prendila grande, donala a loro. Ora dimmi stella dagli occhi di cielo. (A.: Sono sulla strada giusta?). Donna di poca fede. Si, ma non hai ancora visto il tuo dono. Ci ritroveremo tra un mese a primavera. Solo a primavera e vi porterò i fiori del mio giardino. Cammina, cammina e non ti preoccupare. Benedico tutti voi nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Vi porto i saluti dei vostri cari e delle vostre guide. Chiamateli, ci saranno. Madre misericordiosa lode a te, accogli le nostre anime e donaci il tuo amore, Amen.

 

 

Se vuoi approfondire gli argomenti trattati :