by Sara
2.
Come
iniziò nel lontano 1992.
4.
La
conoscenza del passato per guarirlo.
11.
Rileggere i messaggi dopo anni.
12.
La crescita e la maturazione del secondo canale.
13.
Ora assieme cantiamo la loro canzone!!!
14.
E per finire … chi ringraziare e farvi conoscere !!!
Vorrei iniziare con il dire che qui nessuno ha la pretesa di avere la verità
assoluta delle cose. Nessuno qui vuole insegnare niente a nessuno e nessuno
vuole dichiarare di essere arrivato qui per insegnare tutto agli altri. Quella
che riportiamo è la nostra storia, la nostra strada. Pensiamo che il condividere
un’esperienza, una vita, un amore sia anche un modo per dare qualcosa alle
persone che incontriamo. Potete leggere e cercare di farvi avvolgere il cuore
dall’amore che noi abbiamo sentito in tutti questi anni, oppure potete non
condividere con noi e noi troveremo l’umiltà di metterci in discussione ancora
una volta.
Siamo Sara e Paola, figlia e madre. Io Sara ho iniziato a sentire queste voci
già agli inizia del 1994; mia mamma, pur avendo sempre desiderato comunicare con
loro, è solamente da qualche anno che è riuscita a pulire talmente tanto i
canali da poter essere un canale pulito. Tutto il cammino e tutte le strade che
abbiamo percorso in questi lunghi 16 anni sono state dirette e approvate dalle
nostre guide e dal nostro canale del cuore, che può essersi dato nel tempo tanti
nomi e può aver cambiato anche energia, ma è sempre stato pieno di un amore che
ci ha fatto crescere e ci ha scaldato il cuore.
2.
Come iniziò nel lontano 1992.
Ricordo quel periodo molto vagamente come molti degli avvenimenti del mio
passato. Ero una persona completamente diversa da quella che sono oggi. Ero una
ragazzina viziata ed egoista che si sentiva la vittima del mondo. Pensavo che
nessuno al mondo potesse capirmi, nessuno potesse capire quello che pensavo e
che provavo, e il mondo ogni giorno mi dava conferma di questa mia idea su me
stessa.
Un giorno io e mia mamma andammo a trovare mia cugina e mia zia. Ci raccontarono
che stavano succedendo strane cose a mia cugina. Allora erano “strane cose” ma
oggi le troverei le cose più normali del mondo. Si era aperta una porta, si era
aperto un varco verso l’altro mondo. E quelli dall’altra parte che volevano
comunicare con noi avevano deciso di iniziare questo dialogo tramite mia cugina,
sicuramente quella di noi con il potere più forte per quanto riguarda la
comunicazione con l’altra parte del velo.
Quello non era certo un buon periodo per la mia famiglia. Mio nonno ci aveva
lasciato da poco più di un anno e aveva lasciato un vuoto dentro tutti noi.
Inoltre negli ultimi mesi sembrava che un’energia strana avesse avvolto la mia
famiglia. Ben tre componenti (tra cui mi mamma e mia cugina) erano appena usciti
a pezzi da delle relazioni sentimentali che duravano da anni. Per mia madre era
un periodo molto doloroso nel quale si poneva molte domande riguardo al dolore e
alla perdita delle persone care.
Forse questo dolore che aleggiava nell’aria, questo bisogno di risposte e di
sostegno ci ha dato ancora di più la voglia di trovare in queste “strane cose”
delle risposte. O per lo meno ha dato ai miei famigliari quella voglia. Io
inizialmente mi sentivo solamente una spettatrice di un qualcosa che continuavo
a giudicare nonostante la mia curiosità mista a paura verso un mondo che, anche
se apparentemente non conoscevo, non riuscivo a negare completamente.
A differenza di me mia madre, anche se confusa, capì subito che quello era
quello che aspettava da sempre. Ha percepito questa nuova esperienza come un
dono che voleva prendere completamente ed era disposta, molto più di me, a
crescere e a comprenderlo fino in fondo.
Ad un certo punto iniziarono a parlare di catena familiare e in qualche modo
davano la colpa di certi avvenimenti difficili delle nostre vite a queste
energie che ci tenevano legate ad un vecchio passato che tutti insieme dovevamo
ancora guarire. Logicamente nessuno di noi era in realtà vittima di qualcosa di
esterno a noi, ma erano solamente situazioni di karma che ci legavano al passato
e tra di noi che non eravamo ancora arrivati a capire, comprendere, sciogliere e
lasciare andare.
Questa situazione e questo legame dovevano essere purificati per noi, per tutta
la famiglia presente, passata e futura. Per
mezzo dei messaggi delle guide iniziamo delle ricerche su libri antichi e
trovammo riscontri su ciò che ci veniva detto, riguardo ad una nostra vita
precedente. Un giorno camminando per il centro di Verona mia mamma si ritrovò
davanti ad un antico palazzo dove aveva vissuto con la mia famiglia durante la
sua infanzia. Era passata da quella strada mille volte, eppure quel giorno per
la prima volta alzò gli occhi e vide di fronte a se una targa che la lasciò
decisamente senza parole. Quel palazzo tanti anni prima (circa nel 1400) era
stato abitato proprio da quei personaggi che nelle canalizzazioni ci avevano
detto erano stati legarti a noi e alla nostra famiglia in quei lontani tempi. La
realtà era che la nostra famiglia aveva anche deciso di tornare negli stessi
posti dove era iniziata la catena per capirla meglio e di conseguenza guarirla
per sempre. Queste prove e questi riscontri sempre più forti ci davano la
fiducia per continuare nella nostra ricerca e nella comunicazione. Qui le cose
da dire sarebbero molte altre. Molti particolari e molte conferme ritrovate
giorno dopo giorno. Libri consigliati in cui abbiamo ritrovato nomi e cognomi,
conferme e chiarimenti su determinati legami che ancora ci portavamo dietro.
Insomma non vorrei annoiarmi con miriadi di particolari che non ricorderei
completamente ma se avete curiosità chiedete pure.
4.
La conoscenza del passato per guarirlo.
Una volta mi dissero che cambiando il nostro presente possiamo cambiare anche il
nostro futuro. Credo che la prima volta che sentii questa cosa pensai che non
aveva alcun senso. Il passato per me era il passato e non era assolutamente
possibile cambiarlo. Ora, dopo tanti anni capisco che avevano perfettamente
ragione, capisco quanto questo processo di guarigione del presente, e di
conseguenza del passato sia una cosa meravigliosa. Credo che sia una cosa molto
difficile da spiegare, che qualcuno può capire solamente sperimentandola, ma non
certo con la mente, ma solo con il cuore. Ora se penso al mio passato rivedo
molti episodi in maniera completamente diversa da come li vedevo anche solo
qualche anno fa … e tutto questo solamente grazie alla guarigione del presente.
Una delle prime cose che mi hanno aiutato a capire del passato è stata una vita
di tanti tanti anni fa che mi hanno fatto ricordare e rivivere come fosse
accaduto ieri … li ho capito molte cose della mia famiglia e ho capito da dove
arrivava tutta quella mancanza di amore. La mancanza di amore arriva solamente
da una scelta di base fatta anche in vite precedenti dove scegliamo il dolore
invece che l’amore. Ma una volta cambiata la scelta nel presente anche il
passato cambia e si sciolgono i vecchi legami che ci tengono legati a quel
passato.
Ad un certo punto mia cugina inizio a fare dei disegni in canalizzazione. La sua
mano era guidata dall’energia di mio nonno Paolo e notammo che era un proseguo
dei disegni che lui aveva fatto nell’ ultimo periodo della sua vita. Indicavano
il lavoro che in collaborazione avremmo fatto per guarire e ripulire le nostre
vite e le vite di chi sarebbe arrivato dopo di noi.
Per me guardare i disegni che mio nonno, anche se dall’altra parte del velo,
continuava a fare per mano di mia cugina, era come avere ancora una parte
concreta di lui li con me. Oggi non ho con me quei bellissimi e molto
significativi disegni, e non ricordo nemmeno la maggior parte di loro. Uno solo
è ancora impresso nella mia mente come se lo avessi visto solo qualche minuto fa
anche se in realtà sono passati forse quasi 10 anni. Si tratta dell’ultimo
disegno, dell’ultimo grande dono a colori che Paolo ci fece. Era una rosa, una
meravigliosa rosa rossa ormai sbocciata a primavera. Senza più disegni di
catene, senza più vortici ne legami … il simbolo che da quel disegno tutto era
possibile, che il nostro destino non era più legato al passato ma era solo nelle
nostre mani e nelle nostre scelte. E la scelta poteva anche essere quella di
rinascere e risorgere, proprio quella meravigliosa rosa.
Ricordo benissimo la prima volta che sentii mio nonno che mi accarezzava la
mano. Non potrò mai dimenticare quel momento. Oggi quella sensazione sarebbe la
cosa più normale di questo mondo, ma allora sembrava di aver messo un piede,
anche solo un piede in un’altra dimensione. Una dimensione che in quel momento
capii che era vera più di quanto lo ero io. Ricordo che il giorno dopo avevo un
esame di un concorso e mio nonno tramite mia cugina mi disse che sarebbe stato
con me il giorno dopo per aiutarmi in un avvenimento molto importante della mia
vita. Mi disse di allungare la mano sinistra con il palmo rivolto verso l’alto.
Lo feci e in quel momento sentiti sulla mano un aria incredibile. Una corrente
come ci fosse del vento o dell’aria derivante da una finestra. Ma era pieno
inverno e tutte le finestre erano chiuse. La cosa ancora più strana era che
avvicinando la mano destra sopra a quella sinistra non sentivo la stessa aria.
Da quel giorno piano piano mi insegnarono ad ascoltarli e mi insegnarono giorno
dopo giorno a capire quando la voce che sentivo erano veramente loro, oppure
quando era semplicemente la voce del mio ego. Tutta la paura che avevo sempre
avuto di questo misterioso mondo all’improvviso sparì completamente con la sola
consapevolezza che loro erano solo amore e più di ogni altra cosa con la
consapevolezza che ero io che decidevo quando aprire o quando chiudere le porte
con l’altra dimensione.
Mia mamma ero felice che oltre a sua nipote anche sua figlia potesse comunicare
con l’aldilà, ma nello stesso tempo triste per non poterlo fare lei stessa.
Allora le venne detto, dalle guide, che non ci dovevo nemmeno provare ad essere
lei il mezzo che comunicava con loro. La cosa la sempre rattristata molto, ma a
distanza di tempo ha capito che tutto ciò le è
servito per tirare fuori la grinta, per crescere, per ripulirsi dai
condizionamenti che tenevano bassa la sua energia e non puro il suo canale.
Fin dai primi contatti usciva il numero otto. All’inizio associammo questo al
simbolo dell’infinito e ad altre associazioni che poi con il tempo non si
rivelarono corrette. Proseguendo capimmo che era un segno delle guide per farci
capire che eravamo sul giusto percorso. Ancora oggi quando riceviamo un segnale
importante nella vita di tutti i giorni, incontriamo sempre questo numero. In
certi momenti abbiamo creduto che fosse il numero di persone perfetto di anime
incarnate che dovevano riunirsi intorno al nostro tavolo. Il significato era
forse questo ma questo numero aveva anche molti altri significati. Per me
personalmente è un numero che mi ricorda le mie guide, è il numero che
simboleggia la comunicazione tra questa e l’altra dimensione. Questo numero lo
potete trovare molto di più nei vecchi messaggi e forse leggendo qualcosa
(quando riuscirò a pubblicare i messaggi più vecchi) capirete meglio cosa queste
anime volevano trasmetterci tramite questo numero.
Sono passati quasi 16 anni eppure vi dico che mi capita ancora oggi di avere dei
dubbi e di chiedermi se tutto questo sia reale oppure esclusivamente frutto
della mia fervida immaginazione. Poi mi fermo, chiudo gli occhi e li sento
arrivare che mi accarezzano il cuore e che mi mostrano la strada corretta. E
quell’immenso amore che credo sia impossibile trovare su questa terra fa sparire
tutti i miei dubbi. Anche gli occhi lucidi delle persone che ricevono un
messaggio e che si sentono lette direttamente nel cuore sono per me una continua
conferma di cui comunque ho sempre meno bisogno.
Comunque in tutti questi anni i dubbi sono stati molti e devo dire che ci sono
stati anche dei periodi in cui non ne ho più voluto sapere nulla. Ho chiuso le
porte per paura, per il non coraggio di andare avanti a crescere … ma poi vi
assicuro che con il tempo e la pazienza il loro amore fa svanire qualsiasi
dubbio. L’unica cosa che fa restare i dubbi è la paura e la non voglia di andare
verso la luce. Questo almeno è il mio pensiero.
Non vi posso dire che questi anni di messaggi siano stati solamente amore e
parole meravigliose. Quello che dicono sempre è che a loro non interessa il
nostro conto in banca, il nostro ego o la nostra mente. A loro interessa
solamente la crescita della nostra anima e alle volte per far crescere la nostra
anima sono stati costretti a parole che possono essere state forti e dure per il
nostro ego, per il nostro orgoglio e per la nostra mente. Ricordo la prima
sgridata che presi dalla guida di mia cugina. Mi piacerebbe ritrovare quel
vecchio messaggio del ’93, ma non l’ho mai più ritrovato. Ricordo che le parole
erano dure e andavano veramente a distruggere tutte le barriere del mio ego, ma
ricordo anche che erano piene di un amore tale che non ho potuto non ascoltarle
e non ho potuto restare indifferente a una bacchettata sulle mani fatta con
tanto amore.
In tutti questi anni per quanto mi riguarda ci sono stati diversi periodi nei
quali non c’era alcuna comunicazione. Alle volte la cosa era dovuta a un mio non
voler comunicare con loro, forse per il fatto di non voler mettermi
ulteriormente in discussione. Altri momenti di silenzio, forse i più, sono
invece stati dovuti a una scelta loro. Noterete infatti alcuni anni in cui i
messaggi si diradano e alti in cui invece le comunicazioni diventano più
frequenti. I momenti in cui loro chiudevano il canale li giustificavano dicendo
che era corretto così semplicemente perché non era il momento ed era corretto
così. Questi sono stati i momenti più tristi, i momenti nei quali però c’era la
crescita perche ci era stato insegnato che se noi crescevamo a livello
energetico loro sarebbero tornati prima ,e grande festa quando al loro ritorno i
nostri cuori venivano accarezzati
da un amore divino
11.
Rileggere i messaggi dopo anni.
Una delle cose che trovo meravigliosa di queste parole divine è il fatto che
sembrano non avere tempo e luogo. Con questo intendo il fatto che uno stesso
messaggio può raccogliere in se mille e mille significate. Mi sono ritrovata
spesso a rileggere lo stesso messaggio dopo anni e scoprirne un significato
completamente diverso e magari un messaggio che oltre ad essermi servito nel
momento che era stato dato, mi serviva anche in quel preciso momento, dopo anni,
per una situazione apparentemente completamente diversa.
Succede anche che un messaggio magari dato ad una persona ben precisa, in
effetti possa essere d’aiuto ad altre mille. E’ per questo che abbiamo deciso di
pubblicare anche messaggi dati appositamente a qualcuno, perché se aprite il
vostro cuore potete trovare dentro ogni parola un messaggio per voi, per la
vostra vita e per la vostra anima.
12.
La crescita e la maturazione del secondo canale.
Vi riporto cosa ha scritto mia madre sull’argomento: “Mi era stato detto che io
non avrei potuto canalizzare. Ero troppo debole e non ero in grado di
distinguere le energie che entravano. Questo mi dava molta tristezza. Desideravo
canalizzare con tutte le mie forze, era troppo importante per me, era un
desiderio che mi arrivava dal profondo, non capivo nemmeno io da dove, ma il
pensiero di non poterlo fare mi faceva soffrire. Credo che la mia famiglia al di
là del velo mi ha aiutata a raggiungere il mio sogno, ha percepito la mia
sofferenza, permettetemi la frase, mi hanno dato molte pedate, ho lavorato,
studiato, pianto, cercato, compreso, scavato dentro me stessa, ho cambiato il
mio pensiero lavato la mia mente rinforzato il mio carattere e poi finalmente ho
ricevuto il dono più grande della mia vita, dopo mia figlia.”.
Mi sembra che non ci sia nulla da aggiungere tranne il fatto che personalmente
l’arrivo di un secondo canale mi ha dato tantissimo. Ha arricchito d’amore
questo compito e mi ha dato quelle conferme e quella sicurezza che da sola
facevo fatica ad ottenere totalmente.
13.
Ora assieme cantiamo la loro canzone!!!
Da poco tempo siamo arrivati ad un equilibrio e da poco tempo le anime che ci
parlano hanno abbandonato il fatto di identificarsi con un solo nome e hanno
iniziato a definirsi “Il Canale del Cuore”. Non siamo noi che abbiamo scelto
questo nome, ma sono loro che ce lo hanno comunicato in canalizzazione. Ora
siamo due donne che semplicemente cerchiamo di essere un mezzo per portare in
questo mondo, a chi lo vuole, un po’ dell’amore che noi abbiamo ricevuto e
ancora oggi riceviamo da questo canale, da questa energia. Cantiamo la loro
canzone perché alle volte rileggendo certi messaggi trovo impossibile che dentro
di me ci siano pensieri, parole e amore a questi livelli. E così ricevo
esattamente come potete ricevere voi.
Vorrei inoltre dire che anche se ho iniziato con il pubblicare i messaggi più
recenti, spero con il tempo di andare indietro negli anni e di pubblicare tutti
i messaggi fino ai miei inizi. Sogno ancora più grande (non solo mio ma anche
delle mie guide) sarebbe quello di poter un giorno pubblicare su questo sito
anche le canalizzazioni di mia cugina, vecchie e nuove che siano.
14.
E per finire … chi ringraziare e farvi conoscere !!!
Io ringrazio tutte quelle anime che vorranno ascoltare le parole della nostra
famiglia dal cielo con la certezza che riceveranno tutto l’amore che abbiamo
ricevuto noi, questo sarà il ringraziamento che per
chi con tanta pazienza e tanto amore mi ha condotta a voi.
Inoltre non vorrei mancare di ringraziare le mie guide, le guide di mia mamma e
le guide di tutte le anime incarnate che si sono avvicinate al nostro tavolo, le
anime che sono passate e si sono fermate e quelle che hanno continuato il loro
cammino, gli angeli, le energie di luce che ci hanno seguito e protetto. E
ringrazio più di ogni altra cosa l’energia divina suddivisa tra Dio Padre e
Madre Terra che in questa incarnazione mi hanno concesso questo grande dono.
Siano da loro Benedette le vostre anime e i vostri cuori.